cap.192

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Tony's pov
Scesi giù per prendere i vestiti puliti nella hall. Tornai su posai il tutto nell'armadio e tornai da Peter. Entrai nella stanza e l'occhio mi cadde per forza sul letto di Mark.
Mi dispiace piccolo è tutta colpa mia....
Mi voltai poi verso Peter che si era addormentato profondamente. Mi siedo al suo fianco e lo guardai.
"In questi giorni ho rischiato di perderti, troppe volte....ho già perso tuo fratello non permetterò a nessuno di portarti via"
Dissi accarezzandogli tra i capelli, sembrava un piccolo cucciolo. Era davvero stanco per fortuna siamo arrivati in tempo.
"Ti voglio bene Spidey"
Gli lasciai un leggero bacio tra i capelli poi lo lasciai riposare tranquillo.
Mentre uscii presi il costume che era sulla scrivania.
"Spiderman è tornato.......e Ironman debe sistemargli il costume"
Dissi con un leggero sorriso stringendo quella specie di tessuto e titanio, già che ci sono gli installo anche quell'aggiornamento.
Vado giù ad aggiustare il costume, anche perché Peter non può farlo, l'ultima volta ha tolto il localizzatore meglio non correre questo rischio dinuovo.
"Tony!?"
Sentii una voce mentre si avvicina.
"Pep tesoro.....sono qui..."
"Bene mi spieghi perché hai legato il nostro bambino?"
Disse camminando verso di me.
"Oddio ma che è successo!? Peter sta bene? Ho visto le foto al telegiornale..."
Chiese preoccupata appena vide il costume ancora mezzo rotto, sarà passato circa trenta quaranta minuti.
"Tranquilla è per questo che è legato al letto. Così riposa."
Le spiegai alzando lo sguardo verso di lei.
"Bravo ottima pensata ora puoi darmi le chiavi prima che Peter usi Mary per aprire la serratura."
Disse incrociando le braccia.
"Ahh va bene"
Dissi cercando resisterle fallendo miseramente, poi le lanciai le chiavi.
"Sai qualcosa di questa criminale?"
Disse guardando la TV che da lontano trasmetteva di nuovo la notizia di poco prima.
"Solo quello che mi ha detto Fury. Ero al quartier generale prima che lei attaccasse, ho provato ad avvertire prima Pete..... Ce l'ha con Peter, lui l'anno scorso fermò il dottor Octavio e ora questa Carolyn Trainor così pare essere il suo nome è incazzata nera con il nostro ragnetto, il dottor Octopus era il suo mentore e considerato come un padre per lei. Ora ha migliorato i progetti e l'eredità del padre e ora vuole vendetta"
Spiegai poi un rumore sordo ci fece scattare sull'attenti e correre da Peter.

Peter's pov
Mi svegliai da un po' e mia madre era appena tornata, mi lascia Mary mentre dice che andava a prendere le chiavi per liberarmi.
Visto che il tempo passava e nessuno arrivava inizio a lanciare degli oggetti che avevo vicino a me, sperando che il rumore lì attiri.
Avevo lanciato tipo quattro oggetti ma nessuno aveva fatto un rumore abbastanza forte. Ho finito i colpi....
"Bene Mary lo vedi quello laggiù? Bene fai un favore al tuo fratellone e portarlo qui"
Dissi facendo scendere Mary che stava seduta al mio fianco a giocare con un peluche.
Per fortuna il mio piano funzionò e Mary PER prendere un semplice astuccio fece cadere libri penne e perfino una tazza, provocando il rumore che desideravo.
"Che succede?"
Gridarono i miei genitori all'unisono una volta arrivati sulla soglia della stanza.
"Vi siete dimenticati di me"
Dissi, mentre loro si guardavano in torno e videro il casino.
"Sistemo tutto"
Risposi prontamente.
"Oh si sarà meglio."
Disse mia madre.
"Perché fare tutto questo bastava chiamare Jarvis..."
Disse mio padre.
"Questo metodo era più divertente"
Risposi
"Oh si far venire un infarto si tuoi genitori divertentr, dai Pepper dobbiamo proprio liberarlo è così innocuo se non può muoversi"
Disse mio padre mentre camminava evitando gli oggetti sparsi per la camera e mi scompigliò i capelli.
"Si dovete liberarmi perché mi devo allenare, lei è ancora in giro e.."
"Calma Rambo ci sono persone preposte. Tu ora avevi promesso di riposare."
"Si ho riposato ora. Devo allenarmi"
Insistetti.
"Odio il tuo lato di Spiderman"
Disse mio padre  mentre mia madre mi liberò il polso.
"Finalmente"
Urlai e dopo cercai di scappare dalle grinfie di mio padre arrampicandomi sul muro.
"E no bimbo ragno scendi"
Disse cercando di affermi per una caviglia, mentre mia madre guardava la scena un pochino divertita, mentre Mary sembrava si stesse per addormentare in piedi.
"Ehm Pep mi daresti una mano con nostro figlio!?"
"Non guardarmi così.... tu hai fatto l'errore e ora rimedi"
Disse ironica.
"E poi devo prima mettere un uragano a letto."
Aggiunse prendendo in braccio Mary e uscendo.
"Per errore intendi l'aver fatto un bambino o averlo fatto diventare Spiderman?"
Urlò mio padre mentre mia madre usciva dalla stanza.
"Lo sai che ti sento"
Gli dissi facendo un passettino indietro sulla parete
"Oh lo so ma l'importante è che ti sei fermato."
Rispose e di scatto prese entrambe le mie caviglie e mi trascinò verso il basso.
"Papà così mi fai cadeeere"
Dissi mentre ciò che avevo detto di realizó, per fortuna mio padre mi prese e poi entrambi cadiamo sul letto, e cadiamo in una breve risata.
"Quindi è vero?"
Dissi tornado serio mentre ero praticamente seduto sulle sue gambe e lui stava a sua volta seduto sul letto.
"Cosa?"
Mi chiese mio padre.
"Il fatto che siamo stati un errore"
Dissi con un moto cupo.
"E questa mo dove ti è uscita??... Pete, tu e tuo fratello siete stati il desiderio più bello del mondo, non permetterei a nessuno di dire che siete stati un errore."
Disse e dopo mi lasciò un bacio tra i capelli
"Non dirlo più intensi!? Io ti voglio bene più di ogni altra cosa al mondo e non tollerò che pensi questo..."
Continuo a usare un tono dolce mentre mi strinse più forte e io poggiai la testa sulla sia spalla.
"Papà mi fai un promessa!?"
Chiesi, mi sento uno stupido a fare così ma quello di domani era forse il giorno peggiore in assoluto e avevo bisogno di un punto fermo, di uno scoglio sul quale approdare.
"Certo piccolo, cosa c'è?"
"Domani non lasciarmi solo ti prego..."
Dissi stringendomi a lui mentre delle lacrime scesero sul mio viso.
Non so nemmeno perché sto piangendo o perché mi stia comportando così, ma ora mi sento fragile.
"Assolutamente. Non preoccuparti piccolo starò sempre dietro di te."
Mi disse accarezzandomi la schiena.
"Dai ora non piangere, va bene? Tuo fratello non vorrebbe che tu stia così. Mi è venuta un idea....su ora vieni con me e facciamo sparire questi occhi lucidi ci stai!?"
Mi chiese e io annuii.
"Bravissimo questo è il mio campione."
Disse e dopo ci alziamo e mi portò fiori dalla stanza.
Ho quasi paura di cosa possa avere in mente. Mio padre mi ama tanto ed è iper protettivi ma quando si tratta di farmi tornare di buon umore si inventa cose pazzesche....



Hola, come va?
Vi sta piacendo la storia?
Lasciate un vostro parere si come sta andando...
Lady Octopus è scappata e da la caccia a Peter. Peter ha il morale a terra. Tony un piano folle. Si preannuncia un capitolo interessante....
Ricordo il countdown ormai quasi all'osso
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A domani....
~Leo.

Peter Parker🕸️La storia continuaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora