cap.43

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Tony's pov
Erano le 14:25, Peter se ne stava tranquillo in camera sua a studiare e io mi dedicai a realizzare nuovi progetti.
"Tony!"
Disse una voce che conoscevo molto bene, accompagnata da suoni di sottofondo. La voce si faceva sempre più vicina, io alzai la testa dai miei progetti e guardai la porta, e dalla quale uscì una figura bellissima con dei lunghi capelli dorati.
"Hey Pepper, bentornata tesoro"
Dico avvicinandomi a lei e dandole un bacio, ma lei sposta la testa indietro e allonta le mie labbra con un dito.
"Che c'è?"
"Hai visto cosa ha fatto nostro figlio?"
"A chi ti riferisci?"
"Tony mi avevi promesso che sarebbero stati al sicuro e che li avresti tenuti d'occhio, sbaglio o avevi detto che se Peter usava il costume lo avresti saputo, allora perché non sei intervenuto?
Se si fosse messo in pericolo?"
Disse con un tono più preoccupato che arrabbiato
"Beh è una lunga storia, ma non preoccuparti lui sta bene e ci ho già fatto il discorsetto"
Dico mentre l'abbraccio, lei appoggia la testa sul mio petto e io stingo le mie braccia introno a lei.
"Tony sono preoccupata"
Disse piano.
"Oggi mentre prendevo i gemelli a scuola ho visto un'auto e dentro la quale ho visto un amico di Obadiah, poi Mark mi ha detto che Peter era uscito prima, tutto questo mi ha spaventata"
"Tranquilla, vedrai non è nulla, Stane aveva tanti amici."
Dico cercando di rassicurarla, ma devo ammettere che ciò che mi ha appena detto mi ha turbato molto. Quanto avrei voluto uccidere Stane, ma poi non mi sarei più potuto guardare allo specchio, anche se se lo meritava. Pepper si avvicinò poi al tavolo per vedere su cosa stavo lavorando, io dopo un po' la raggiunsi. Da ora non riesco a togliermi quell'idea dalla testa, devo verificare subito.
"Pep ora devo andare in un posto, ci vediamo stasera."
Dico avvicinandomi alle sue spalle e dandole un bacio sulla testa.
"Si va bene. Dove vai?"
Disse mentre si girò verso di me.
"Oh, una missione, ci metterò poco"
"MAMMAAAA, HO BISOGNO DI UN AIUTOOO!"
Sentiamo urlare e questa voce si avvicinava.
"Mamma!"
Disse Mark entrando in laboratorio.
"Ho un problema mi servi, su vieni!"
"Va bene arrivo"
"Perfetto!"
Disse prima di correre via.
"Sarà meglio andare prima che distrugga qualcosa"
"Aspetta!"
Dico tenendola per un braccio.
"Perché ha chiamato te? C'è io sono Ironman, non c'è nulla che non posso risolvere"
Dissi scherzando.
"Che c'è sei geloso?"
Disse rispondendo a tono.
"Forse"
Rispondo imbronciando lo sguardo.
"Ci vediamo stasera Tony"
Concluse dandomi un bacio.
Mi fermo a guardare la sua figura uscire dal laboratorio.
"Okay J prepara un piano di volo per il Raft."
"Subito. Piano progettato e Mark42 pronta signore."
"Perfetto, allora apriamo le danze!"

Nel frattempo
Peter's pov
Stavo tranquillamente seduto alla scrivania a studiare, beh se studiare significa aprire il libro e giocherellare con la penna allora ci stavo riuscendo al meglio.
Sento poi un gran rumore e passi che si avvicinano a me. La porta della mia stanza si aprì ma io restai a fissare il libro.
"Wow che spettacolo!"
"Sempre meglio di sentire te camminare, ti trascini dietro un cadavere? Anzi forse fai anche più rumore"
Gli rispondo tenendo la testa bassa sulla scrivania.
"Si comunque, tieni"
Disse Mark entrando nella stanza e lasciò cadere dei fogli spillati sulla scrivania per poi buttarsi sul letto.
"Cos'è?"
"Il copione della tua parte, dobbiamo interpretare due contadini di una commedia di inizio corso"
"Che commedia?"
Chiedo eccitato.
"Non ricordo il titolo, ma era una di Shakespeare"
"Beh allora sarà sicuramente Romeo e Giulietta o  Amleto"
"Oh no è una meno di rilevo. Queste di solitio ha detto il maestro si fanno a fine anno"
"Ah, bene"
Che c'è Romeo sei triste?? Volevi baciare la tua Giulietta. Oh Giulietta  Giulietta perché non sei tu MJ?
Veramente non fa proprio così il testo, però va bene.
"Peter? Hey tutto bene?"
"Si perché?"
"Eri stano, e sembri triste. Ho trovato, torno subito"
Dopodiché Mark uscì dalla stanza e iniziò a vagare per la casa urlando.
"Mammmaa, papaaa"
"Prova a vedere giù in laboratorio."
"Sei un genio"
"Si lo so"
Mark scese in ascensore, io presi il telefono e controllai i messaggi, mi era appena arrivato uno da Ned.
<<Hey Pete, allora come stai? Sei sopravvissuto a tuo padre?? Ah che facciamo domani? Sai è Halloween, ormai siamo grandi per dolcetto o scherzetto, io e Mark pensavamo di vedere un film horror, tu ci sei?>>
<<Si Ned sembra fantastico>>
<<Perfetto, ci pensi tu a chiamare MJ? Se ci organizziamo tutti insieme sarà più divertente!>>
<<Sisi amico non  preoccuparti ci penso io>>
<<Perfetto, allora ci vediamo domani>>
<<Okay>>

Pepper's pov
"Allora dimmi Mark, qual è il problema?"
"Ho bisogno del tuo aiuto, credo che Peter sia triste, mi aiuti a fare i panwaffle??"
Mi chiese Mark con degli occhi da cucciolo, gli sorrisi e poi lo aiuto nel suo scopo, si stava impegnando davvero tanto, sperava che così sui fratello sarebbe stato più felice.

Tony's pov
Arrivai in volo fino alla base sottomarina, entrai all'interno e fui accolto da dieci guardadie diverse.
"Signor Stark, non la aspettavamo. Qual è il motivo della sua visita."
"Sono qui per parlare con un prigioniero"
Dico mentre esco dalla mia armatura.
"Permesso vietato!"
Disse una voce.
"Come?"
Mi girò verso di essa.
"L'ultima volta che è stato qui e ha parlato con un prigioniero e questi dopo é evaso con altri 3 detenuti"
Disse l'agente Ross.
"Oh non si preoccupi, ti posso assicurare che lui rimarrà qui per sempre. Per di qua vero?"
Dico indicando un corridoio e iniziai a camminare verso la cella di quello stronzo.
"Oh guarda chi si rivede, il figliol prodigo. Quale onore, sei venuto a trovare il tuo vecchio al campo giochi!?"
"Sta zitto"
"Oh Tony, non è questo il modo di rispondere, sí più gentile"
"Ti ho detto di stare zitto"
Dico sbattendo il pugno sul vetro.
"Non sono qui per parlare con te e fare quattro chiacchiere tra amici. Ora tu la smetti di sparare cazzate e mi dici quali sono i tuoi piani!"
"I miei piani? Dico ma mi hai visto sono chiuso in una cella sotto all'oceano, che piani posso avere"
"Certo tu no ma i tuoi uomini posso agire indisturbati"
"I miei uomini dici!? Oh loro sono solo marionette, non si muovono se io non sono con loro"
"Ti ho detto di sparare meno cazzate, ora tu mi dici perché c'era uno di queste marionette fuori dalla scuola dei miei figli, o perché hai usato la  ragazza di mio figlio per rendergli una trappola. Quali sono i tuoi piani, so che ci lavori da anni e avrai pensato anche a un piano nel caso gli altri falissero, quindi ora tu mi dici tutto"

Hola.
Ecco un nuovo capitolo, vi è piaciuto??
Cosa succederà mai??
Ci vediamo al prossimo capitolo. Speciale Halloween.
~Leo.


Peter Parker🕸️La storia continuaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora