Peter's pov
Mi precipitai verso il mio nemico fermandomi su un palazzo. Nel frattempo si stava spargendo l'allarme e tutti per le strade correvano urlando. Poi ci fù un esplosione, seguita da una terza e da una quarta..
Di male in peggio, ma poi vidi in basso tutto il club.
Eletro, Sandman, uno strano tipo con delle fruste e e che mi venga un colpo... Stane. In un'armatura gigantesca.
"Iniziamo le danze"
Disse lei e tutti i criminali iniziarono a devastare la città.
Improvvisamente mi ritrovai circondato da Lady Octavius, Eletro e Sandman, gli altri sembravano aspettare qualcuno.
La battaglia cominciò.
Scappai tra i tetti saltando di palazzo in palazzo.
Mi serve un posto dove potermi organizzare, non posso battermi con tutti loro...
Nella mia corsa ad un certo punto di sorpreso da quella che sembra essere il capo di questa marmaglia.
Lady Octavius si accanì si di me puntandomi contro uno dei suoi bracci robotici saldando la presa infilzando la mia pella.
Cristo che male, anche se il male vero deve ancora arrivare.
Liberarmi da quel coso era difficile nonché doloroso. Lei una volta che quell'artiglio fu ben saldo nel mio petto saltò giù. Il suo piano era quello di farmi sfracellare al suolo. Bhe non sarà così.
Lanciai una ragnatela e tirai deviando la nostra caduta.
Cercai si liberarmi saltando con le ragnatele sperando che Lady O. cada staccandosi da me.
Pessima idea. Fa male.....molto male. E io sangue che dedo sgorgare non è d'aiuto.
Poi ad un certo punto persi la presa sopraffatto da un nuovo dolore e iniziai a cadere...
"Hey Scintilla stai attento stavo per colpire anche me"
Rispose Lady Octavius a Eletro che ci aveva appena sparato contro una scarica elettrica.
L'impatto con il suolo fu devastante e il braccio sul mio petto stringe la presa sempre di più stritolandomi..
"Ora tocca a me"
Disse Sandman....perché gli altri non mi attaccano? Beh meglio ma devo fermarli non possono devastare la città.
Oddio sono troppi per me.
Io nel frattempo ero con i miei amichetti del cuore...e iniziamo una battaglia corpo a corpo.
Finalmente sono libero da quel braccio ma il dolore resta e anzi forse è peggiorato e il sangue che esce da quelle piccole ferite e sempre di più.
Coraggio possiamo farcela. Ora arriva la squadra.
Che bella la lotta tradizionale corpo a corpo. Sì certo se non devi evitare scariche elettriche, bracci robotici o pugni di sabbia.
Non riesco più a combattere devo riposare cinque minuti. Per fortuna vedo un filo di stanchezza anche in Lady Octavius, mentre gli altri sembrano stare bene.
Mi lanciai in alto su in palazzo, ho bisogno di spazio e tempo.
"Oh per la morte del cielo qualcuno faccia scendere il ragnetto da lì"
Disse Lady Octavius e subito un'onda di sabbia mi bloccò e mi trascinò nella cerchia dei criminali.
"Ciao nipotino, finalmente ci rivediamo..."
Disse Stane avvicinandosi e alzando verso di me un braccio pieno di armi.
"Kid, resistí la squadra sta arrivando"
Sentii mio padre tramite l'AI del costume.
Provò a liberarmi ma la stretta era sempre più forte e io non sono nelle condizioni migliori.
"Bene nipotino ora ci divertiamo. Giochiamo con lo zio..."
Disse dinuovo Stane
"Giù le mani da mio figlio. Obadaiah"
Il pugno di sabbia si stava stringendo sempre di più e iniziava a soffocarmi, e mi costrinse a socchiudere gli occhi.
Sentii un suono metallico atterrare vicino a me.
"Oh ma che sorpresa Mr e Mrs Stark. Ma che piacere rivedervi...non preoccupatevi c'è potso per tutti all'inferno"
Disse Stane compaciuto.
"Per te sicuramente"
Sentii la voce di mia madre. Lentamente aprii gli occhi e vidi due armature difronte a me. Una è quella di mio padre l'altra è il regalo che mio padre stava facendo a mia madre, l'armatura che l'altro giorno l'ho aiutato a finire.
Mio padre alzò il braccio e ritrovò tutti i criminali pronti ad attaccare.
"Sembra lo stesso siate in una minoranza"
Disse Lady Octavius tornado in pista.
"Si lo so cara. Ma devi capire ghiacciolo ha combattuto una guerra mondiale quindi è abbastanza vecchio, ci mette un più di tempo per arrivare..."
Disse mio padre.
"Beh allora sarà troppo tardi per voi.."
"Tuchè cara"
"È così e questo che fai quando non ci siamo, ci sparli dietro"
Disse ironicamente la voce del capitano attraverso l'auricolare. E dopo vidi in lontananza un Quinjet. E tutti per le strade udirono un fronte boato e una sagoma verde correre verso di noi.
Oh grazie a Dio.
"Avengers....Uniti!"
Urlò Cap, tutti corrono verso di noi scagliandosi sui crimo e la battaglia riprese ma stavolta eravamo noi in maggioranza.
"Bene facciamo arrivare anche noi l'altriglieria"
Disse Lady O e dopo arrivò una specie di armatura trasparente dove si poteva vedere Chiaramente che al suo interno c'era Luis..
Il capitano lanciò lo scudo verso di me colpendo il braccio di sabbia e lo ruppe.
Ora sono libero, pronto a combattere. Devo solo trovare un modo per fermare la mia testa che gira. A costo di morire ma questa battaglia deve finire qui.
Mia madre si avvicinò a me e mi appoggiai a lei per stare in piedi.
"Pepper prendi Peter, portalo via, su vai ti copro io..."
Disse mio padre e qualche istante dopo ero in volo stretto tra l'armatura di mia madre.
"Mamma lasciami, ti prego devo finire questa battaglia.."
"Peter. Ora devi fermarti un po'."
"Ma io sono pronto"
Dissi a fatica con un filo di voce.
"Resta qui"
Disse portandomi a casa e facendomi sdraiare sul divano e inizio a bendarmi le ferie.
"Peter ti prego non uscire"
Mi disse una volta che ero sistemato mentre era in procinto di uscire per tornare alla battaglia.
"Vado ad aiutare tuo padre. Tu riposati, sei ferito, non fare sciocchezze"
Disse prima di sparire nel cielo.
Col cavolo che resti qui, quella è anche la mia battaglia e la vincerò a qualcuque costo.
Mi alzò dal divano e vengo colpito dalle vertigini.
Non posso combattere così.
Mi venne poi un'idea. Così a fatica mi trascinai nel laboratorio di mio padre.
"Dove diavolo ha messo quelle fiale"
Dico cercando il siero che mio padre aveva riprodotto quasi perfettamente partendo dal mio sangue. Boccette create con l'unico scopo di proteggermi e devo dire che in passato mi hanno aiutato, come quando stavo male e mi serviva una trasfusione...io non posso ricevere sangue umano, mi serve uno speciale. E mio padre come il piccolo chimico l'ho ha creato unendo sangue normale con questo siero.
"Trovate!"
Gridai e presi in mano una fialetta.
"In teoria se bevo questa dovrei stare bene. I miei poteri migliorare a guarire più in fretta."
Beh proviamoci, tanto male che va la vomiterò.
Trovai un bigliettino e lo lessi.
"Fialette per Spidey. Non toccare. Se sei Peter allontanati subito non è un gioco."
C'era scritto.
Tanto lui non lo saprà mai.
E così ne bevvi una. E incredibilmente mi sentii meglio, anche se è solo una fase passeggera, lo avverto. Ma mi permetterà questa mia ultima battaglia.
Così tornai in campo.Tony's pov
La battaglia sta scorrendo abbastanza bene. Pepper tornò e combattemmo fianco a fianco.
Oddio mi sembra un sogno.
La Stronzetta cattiva chiamò come l'altra volta un esercito di Droni. Stavolta più forti.
Non mi concentrai su di loro ma su Luis. Quello Stronzo deve pagare molto.
Altro che se deve pagare.
Tutto scorre bene, soprattutto che ora Peter non c'è.
Ma proprio a chiamarmi i guai vedo in lontananza una figura svolazzare.
Giuro lo uccido...
Luis ormai è a terra senza forze intrappolato nella sua armatura da quattro soldi.
Mi concentrai su quel figlio di pu.... no aspetta... è mio figlio.. vabbè....mi concentrai su quel caro mio figlioletto che non sta mai dove gli dico di essere, mentre gli altri Avengers attaccano i criminali e i dorni.
Ma mentre mi dirigevo da lui mi fermai pietrificato.
Un'onda sismica provata da quel uomo di sabbia sconvolse tutti e Peter fini sparato via in un palazzo in semi costruzione.
"Capo il palazzo è circondato di esplosivo"
"Cosa J!!"
Mi precipitai da lui ma il palazzo esplode crollando su se stesso e su Peter.
Attirando l'attenzione di tutti.
Merda merda merda.
Mi precipitai in quelle macerie e cercai Peter.
"Jarvis rintraccia segni vitali tra le macerie."
Urlai impazzito.
"Segni vitali non trovati."
No no no no no.
Peter no.
No cazzo. No.
Continuò a cercare, lui non può m...
NO.
Poi finalmente lo vedo, era lontano dalle macerie ma non sembrava essere messo bene.
"Peter!"
Dissi correndo da lui e lo sollevai.
"Hey Peter sveglio su apri gli occhi...J segni vitali"
"Segni vitali alterati, non posso indetificarli con chiarezza"
"Come sarebbe a dire?"
"Oh hey"
Disse Peter riprendendo i sensi mentre J mi spiegò cosa stava dicendo.
"Hai preso il siero?"
Gli dico con calma posando il viso ormai senza casco su di lui.
"Forse.."
"Dannazione ti odio...mi hai fatto preoccupare. Torna a casa, quando l'effetto finirà starai peggio.."
"Ti voglio bene papà"
Disse facendomi capire che non se ne andrà da lì.
"Dio quanto ti odio...ti odio ti odio ti odio"
Dissi sarcasticamente mentre lo aiutai ad alzarsi e dopo uscimmo da lì tornando in battaglia.
Appena fuori in cielo ci fù una forte luce bianca.
Istintivamente tiro Peter verso di me ore proteggere i suoi occhi da quel bagliore. Che attirò lo sguardo di tutti verso il cielo.
Fummo tutti sorpresi quando vedemmo scendere qualcuno che non vedevamo dai tempi di Ultron.
"Lui è...."
Disse Peter liberandosi un po' per vedere.
"Già credo di si"
Riposi incredulo. Ad un certo punto tutti i droni iniziarono a cadere come mosche.
In pochi secondi la battaglia finì e lo S.H.I.E.L.D. che prima non poteva intervenire ora prese i pochi criminali rimasti.
"Thor."
Disse Cap quando la polvere si assestò.
"Come mai sei qui?"
Chiese Nat al Dio con i capelli corti.... capelli corti? Aspetta capelli corti? Evidentemente la Pantene deve averlo licenziato.
"E dov'è il martello?"
Chiesi ironico mentre tutti ci avviciniamo al centro.
"La terra è in pericolo"
Disse solo.Stark Tower, salone principale
"Come sarebbe a dire che la terra è in pericolo?"
Dissi prendendo posto sul divano insieme agli altri Avengers dopo che tutti ci siamo dati una sistemata dalla battaglia.
Anche Peter che era seduto esausto sul divano e Pepper che preparava un biberon alla bambina, che era stata affidata a Happy, assistirono alla riunione speciale degli Avengers.
"Lui sta arrivando.."
Disse camminando un po'.
"Scusaci tanto lui chi?"
Disse Nat.
"Ha già decimato milioni di pianeti e il mio popolo, ora è diretto qui"
Disse poi si prese una pausa...
"Thanos."
Disse.
"Il titano pazzo?"
Disse Bruce attirando gli sguardi sorpresi di tutti.
"Ho letto una legenda su di lui"
Spiegò.
"Si lui"
Confermò Thor.
"Quanto è forte?"
Chiese Cap.
"Ragazzi se lui è forte come la metà di ciò che c'è scritto in quella leggenda, allora siamo nella merda"
Disse Bruce.
Calò il silenzio. Tutti sapevano cosa sarebbe successo di lì a breve.
"Ci aspetta una guerra entusiasmante"
Dissi ironico.
Già speriamo di uscirne vincitori....Hola.
Vi è piaciuto il capitolo??
Ci vediamo lunedì...
Okay questa è l'ultima volta Countdown:
-
~Leo.
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Peter Parker🕸️La storia continua
FanficSequel di Peter Parker-Un segreto a lungo taciuto. La vita di Peter Parker é finalmente tranquilla, vive con sua zia May e passa molto tempo con i suoi genitori Tony Stark e Pepper Potts, una vita rose e fiori insomma, combatte i criminali sotto le...