cap.102

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Peter's pov
La mattina dopo mi sveglio presto erano le sei e mezza del mattino, mi sento meglio il colpo mi da ancora fastidio ma è sopportabile, mi alzo e senza svegliare mio fratello cado in cucina e mi preparo qualcosa da mangiare.
Prendo dei biscotti e mi siedo vicino all'isola della cucina.
"Hey kid che ci fai in piedi a quest'ora?''
Mi domandò mio padre mentre si avvicinava a me.
"Ehm se non sbaglio è giorno di scuola oggi"
Gli dico mentre continuo a mangiare i biscotti.
"Aspetta frena, si lo so che oggi è giorno di scuola ma voi oggi non ci andrete. Tuo fratello è ancora malato e tu....tu non puoi andarci"
"Oh dai, che dovrei fare qui?"
"Oh non lo so, magari riposarti e guarire?..  Pete sei proprio in ragazzo strano, dai quanti voglio non andare per in giorno a scuola e tu invece..."
"Dai ti prego prometto che non succederà nulla e se starò male ti chiamo"
Continuò cercando di convincerlo.
"Cosa c'è oggi a scuola?"
Mi chiese ironico.
"Oh nulla!"
Gli rispondo passandomi una mano tra i capelli e sorridendo come uno stupido. Di certo non potevo dirgli che oggi era il mio giorno preferito perché tutti i miei corsi erano uguali a quelli di MJ e Ned, e quando facciamo una lezione tutti insieme succede l'impossibile, una volta è perfino scoppiato il forno a microonde nella sala docenti, però posso giurare che noi non c'entriamo nulla,.....beh forse no.
"Va bene Spidey puoi andare, ma non così in fretta, ti chiamo ogni fine lezione e se c'è anche un piccolo malessere, un giramento, un dolore, un qualunque cosa mi devi assolutamente e tassativamente avvertire. È un ordine capito!?"
Mi disse lui e io annuii.
"Va bene ora vai a preparati"
Mi disse, vado in camera e scelgo un jeans, una camicia a quadri rossa aperta e sotto una maglietta bianca con qualche scritte.
"Bene sei pronto?"
Mi disse mio padre che entrò nella stanza per vedere come stava Mark.
"Si sono pronto"
Dico.
"Bene andiamo"
Rispose mio padre uscendo dalla stanza, Mark mi tiro per un braccio e parlando come uno che stava per morire misto ad uno zombie.
"Fratello vendica anche me oggi fai un guaio in mia memoria...aaaah"
Disse con un urlo straziante alla fine.
"Wow quel corso di teatro ti ha fatto male"
Dico e alla fine scoppiamo tutti e due a ridere.
"Peter se non ti muovi penso che resti qui visto che continui a stare in camera tua."
Urlò Tony Stark, io prendo lo zaino e esco di corsa, dimenticandomi che non potevo indossare entrambe le bretelle dello zaino visto la mia ferita, e questa dimenticanza mi costa un'orribile fitta e una smorfia in viso.
"Stai bene?"
Mi chiese mio padre preoccupato.
"Si si, dai ora andiamo altrimenti facciamo tardi. Su andiamo vecchietto"
Dico scattando lievemente in avanti.
"Scusami come mi hai chiamato?"
Rispose con aria di sfida.
"Oh dimenticavo DEVO PARLARE PIÙ FORTE PER FARMI SENTIRE ANCHE DALLE PERSONE ANZIANE"
Urlò sarcastico e dopo scatto verso la macchina, bhe se mi prende sono morto.
"Bene Spiderboy, dai esci fuori non ti faccio nulla"
Disse con un tono tipo quello dei pazzi psicopatici nei film horror, io scendo dal soffitto, aspettando la sua vendetta, ma invece mi passò accanto e aprì la macchina.
"Che c'è niente vendetta, punizione atroce?"
Dico sarcastico mentre mi volto verso di lui.
"Devo ricordarti chi è al volante dell'auto che ti porterà a scuola!?"
Rispose lui, okay ora sono spaventato.
"Su sbrigati salì"
Disse e io così feci. Stranamente sento freddo, mio padre se me accorge e alzò la temperatura.
"Sei ancora così convinto di andarci?"
Mi chiese serio.
"Si convintissimo"
Gli rispondo, dopo lui mise in moto la macchina e io mi perdo guardando fuori dal finestrino.
"Arrivati!"
Disse mio padre risvegliandomi dai miei pensieri.
"Bene Pete, fatti sentire, altrimenti ti vengo a prendere anche se stai bene"
Continuò, io uscii dall'auto e dopo aver salutato mio padre mi dirigo verso Ned e MJ che si trovavano vicino all'ingresso.
"Peter che ci fai?"
"Trova un nuovo modo per morire"
Mi rispondono prima Ned e poi MJ che mi diede un leggero pugno sul braccio facendo attenzione a quale colpire.
"Sei pazzo, ieri sera stavi per morire oggi vieni a scuola tutto tranquillo!?"
Mi disse Michelle preoccupata seguita da uno sguardo preoccupato di Ned.
"Hey tranquilli sto bene, dai entriamo ora, sta per suonare."
Dico entrando.
"Sei sicura che sta bene?"
"Non lo so Ned, ieri stava veramente male,. è stato impressionante"
Dicono i miei amici alle mie spalle.
"Vi ho sentito, e vi ho già detto di non temere, in fin dei conti se sono qui significa che ho avuto l'okay dal "dio" supremo."
Dico ironizzando il fatto che ho dovuto forzare molto mio padre per ottenere il permesso.
"Ah sì a proposito, come sta Mark?"
Chiese Ned.
"È ancora uno zombie ambulante"
Risposi, poi raggiungiamo la classe di scienze.
"Ragazzi il professore Herramientas non è presente, dicono si sia ammalato"
Dice Ned esaltato visto che oggi avevamo la scadenza di una ricerca.
"Si ma c'è il supplente"
Dice MJ notando il professore impacciato che stava seduto alla cattedra e molto nervoso sistema le carte, è evidente che da poco ha preso l'insegnamento.
Ci sediamo ai soliti posti e il professore inziò a parlare.
"Bene ragazzi io sono il signor Elhai sarò il vostro professore per un paio di settimane. Ora questo che vi sto distribuendo sono dei test..."
Inziò a dire un po' impacciato, appena disse la parola test ci fu un noo da parte della classe.
"Non preoccupatevi non avrà nessuna valutazione, mi serve solo per capire il vostro andamento e le vostre conoscenze attuali. Visto che abbiamo due ore il test durerà solo una e nell'ora dopo avrete i risultati."
Disse finendo di distribuire i fogli. Io guardo i quesiti che trovo molto facili e li risolvo quasi subito e il professore mi guardò sorpreso.
Allena tutti finirono il prof ritira le schede e le corregge, dopo mezz'ora ora aveva finito, mette una valutazione di riferimento con la penna rossa e distribuisce i fogli ai rispettivi alunni.
"Signor Parker! Dov'è?"
Disse dopo un po' con in mano il mio compito.
"Qui"
Rispondo alzando la mano.
"Oh il ragazzino che ha finito in venti minuti. Complimenti poco tempo ottimo risultato."
Disse, poi distribuì gli altri fogli.
La campanella suonò e tutti uscirono per andare alla mensa.
"Ehm Parker, può venire un attimo"
Disse il professore e io mi avvicinai.
"Sei davvero un alunno intelligente, sa io sono nuovo nell'insegnamento, forse si sarà notato, ma ho lavorato per qualche anno come ricercatore, e lei è davvero un ragazzo brillante. Ecco vorrei che facesse questa scheda per avere poi una valutazione alta, e se vuole di fare una visita ai laboratori Star. È raro trovare ragazzi così dotati come lei"
Disse il professore.
"Oh beh la ringrazio signore, credo che sarà divertente visitare quei lavoratori"
Dissi, beh si certo dipende se mai mio padre mi darà il consenso,dopo uscii diretto verso la mensa.
Oh finalmente si ragiona
Mentre cammino per i corridoi mi imbatto contro qualcuno.
"Hey fa più attenzione ragazzino"
Disse un bidello trascinando il secchio d'acqua. Quel bidello è nuovo, non l'avevo mai visto anche il, ad suo viso è famiare, l',ho già visto da qualche parte.
"Oh mi scusi"
Dico dispiaciuto mentre mi affretto a raggiungere la mensa"
",Non c'è più rispetto, i giovani d'oggi basta che prendi il loro padre o madre e li lanci su una Torre enorme al centro di New York e si sentono i re del mondo"
Disse farfugliando tra sè e se.
Non so ma quel tipo non mi dà l'aria di uno non  molto  raccomandabile.

"Capo fase uno iniziata, , iniziò fase avviata"
Disse uomo chiudendo poi la chiamata.

Hola come va?
Vi è piaciuto il capitolo?

Ci vediamo domani.
~Leo.

Peter Parker🕸️La storia continuaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora