cap.26

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Peter's pov
Io e Mark iniziamo a giocare ai videogames, io ero seduto sul letto, la testa anche se poco continuava a girare.
Mio padre quando entrò, sembrava un po' preoccupato.
Io e Mark continuiamo a giocare.
"Allora Mark facciamo un giro?"
"Sei serio!? L'unico giro che farai sarà quello su Mario kart"
"Dai, un'ultimo mega piano!"
"Per quanto l'offerta mi alletta devo insistere. Peter tu sei mio fratello e devi rimanere qui, non puoi abbandonarmi proprio ora che siamo tornati ad essere di nuovo fratelli."
I suoi occhi si fecero lucidi.
"Okay non preoccuparti, ho pensato ad un'altra idea. Scommetto che a questo ti batto"
Dico prendendo un gioco uscito da poco e  cercando di tirargli su il morale.
"Pensi che solo perché sia uscito mentre dormivo tu mi possa battere?"
"L'hai detto tu"
E iniziamo a giocare.
"Sai è proprio bello avere  di nuovo un fratello"
Disse Mark.
"Già, mi eri mancato sai, si intendo prima di diventare Dory senza memoria. Ah come è andato il test di prova?"
"Bene, ho fatto il 60% del test ottimo"
"Buono, domani ci mettiamo e ti aiuterò, vedrai che sarà una passeggiata. Ah a proposito scusa se prima ti ho abbandonato ero...."
"È tutto okay, lo so, mamma e papà mi hanno detto tutto, è normale che dopo avevi bisogno di tempo. Ora come stai?"
"Bene, più o meno"
"Vedrai che papà risolverà tutto, dopo tutto è la persona più intelligente del pianeta se non ci riesce lui"
Già questo però sembra molto più grave, ho visto i numerosi tentativi fatti nel suo laboratorio, codici e formule scritte ovunque.
"Sai c'è una cosa che possiamo fare senza che tu ti alzi dal letto"
Disse Mark mettendo in pausa il gioco.
"Di che parli?"
"Ti ricordi,da piccoli lo facevamo spesso e nostro padre impazziva"
"Si ma ora sono passati anni e ora dirige una grossa fetta dell'azienda, sai quanti codici e sottosistemi ha usato papà per evitare che Jarvis venisse hackerato"
"Uff,"
Disse Mark buttandosi  sul letto.
"Prima era così semplice, ti ricordi quando mettemmo la musichetta degli orsocci..."
"Suonò per tutta casa e per tutto il giorno e papà non sapeva da dove proveniva"
"Già, penso che dopo avrà odiato quella canzone"
"Nhaa la odiava già da prima. Hahaha"
"Hshahahahahahahaha" rise poi Mark.
"Ma la cosa più bella rimane quando era il compleanno della mamma, e della sua sorpresa di compleanno."
"Oh volevi dire la guerra del frullatore di compleanno"
"Non è andata così male!"
"È letteralmente esploso il frullatore mentre era in azione, il frullato schizzò ovunque....."
Continuiamo a ridere e ancora.

Mark's pov.
Ero preoccupato per Peter e tutto quello che stava passando, ma poi stando con lui mi accorgo che non cambierà mai e che anche se non è in forma è capace di creare guai, rimaniamo a ridere ricordando i pasticci che facevamo da piccoli, anche se in verità non abbiamo mai smesso. Mi era mancato tutto ciò, quando riaprii gli occhi quel giorno in quel bunker l'unico desiderio che volevo era quello di tornare a casa, e mille ricordi mi tornavano in mente, anche dopo quello strano progetto per cancellarmi la memoria in sogno mi trovano in mente quei giorni e in particolar modo mio fratello, perciò quando l'ho rivisto, per la prima volta dopo anni, è stato il momento più incredibile del mondo, non voglio che tutto questo finisca così presto.

Tony's pov
Tornai in laboratorio e mi misi alla scrivania.
"Bene J, ricominciamo con i giochi. Dove eravamo rimasti!?"
Presi gli appunti e iniziai a studiarli di nuovo, leggevo ogni particolare, nel caso in cui qualche parola saltata potesse essere utile. Presi una foto di quando i gemelli erano piccoli, mi sembra ieri che  tenevo Peter in un braccio mentre lavoravo ai progetti, era l'unico modo per farlo stare tranquillo, e ora era lì nella sua stanza aspettando che lo salvassi.
"Lo farò piccolo"
Posai poi la foto e ritornai ai miei appunti.
"Bene Jarvis proviamo con questo...."
Scissi un'altra formula.
"Tentativo fallito"
Ripetè J.
Quante volte avevo sentito quella frase oggi?
Mi concentrai e riuscii a scriverne un'altra e premo invio, aspettandomi la solita frase, stavo quasi per accartocciare il foglio con su tutti i passaggi di quest'ultima formula.
"Signore la formula proposta può sintetizzare le funzioni richieste."
"Cosa?! Perfetto Jarvis prepara l'intelaiatura in vacuform"
"Subito, tempo previsto trenta minuti"
Okay fase uno finita ora devo solo collegare i circuiti e realizzare il tutto.
Tirai un filo di sollievo al pensare che ora la parte più difficile sia quella di impiantare il congegno,  anche  se mi preoccupava abbastanza l'operazione sapevo che dopo quest'ultimo scoglio finirà tutto.
"Signore la signorina Potts è qui!"
"J non serve che fai l'annuncio è lei il capo. Ciao amore"
Dissi dandole poi un bacio.
"Sei radiante, mi sono persa qualcosa?"
Con un sorriso a trentadue denti mi spostai e le feci vedere il progetto, era quasi completo.
"Sapevo che ce l'avresti fatta."
Era abbracciata a me e io la tenevo per i fianchi.
"Si mancano alcuni ritocchini qua e là ma è pronta, su andiamo a dirlo ai ragazzi"
"Ora?"
"Si perché no?"
"Tony da quanto tempo sei chiuso qui? I ragazzi si sono addormentati"
Non mene resi conto ma erano passate diverse ore.
"Non te ne  sei nemmeno accorto vero?"
"Oh beh non so che ore siano ma mi sono preso cura dei gemelli.... Perché quella faccia? Non mi credi per caso?"
"Si sì ti credo ma come hai fatto a occuparti di loro se non sei uscito da qui!?"
"Io non sono uscito ma Mark42 si, è andato a ordinare una pizza. Ora che mi ci fai pensare ha più senso"
"Cosa ha senso?"
"Il fatto che volevano una pizza a metà pomeriggio, quando invece era ora di cena"
Pepper mi baciò poi guardò l'apparecchio appoggiato sulla scrivania.
"È fatta allora? Peter potra continuare a.."
"Si. Bene  che ne dici di andare ad un ristorante solo noi due, io non ho ancora cenato e deduco anche tu visto che sei tornata subito qui."
"Cenetta sia allora"
La baciai e la portai fuori.

Hola come state??
Vi è piaciuto il capitolo?
Cosa ne pensate??
A domani
~Leo.

Peter Parker🕸️La storia continuaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora