Alcuni giorni dopo (24 dicembre 2018)
Peter's pov
Stavo dormendo tranquillamente quando la sveglia iniziò a suonare forte, alzo la mano per vedere se era la sveglia sul mio telefono a suonare o no.
"Mark su spegni quell'affare."
"Si ma guarda che il sole è già alto sono le 8:30, non puoi dormire per tutto il giorno."
"Si ma si da il caso che siamo in vacanza e che ho bisogno di dormire. Per colpa di quei criminali alla banca ora mi sento distrutto."
Dissi buttando la testa sotto il cuscino.
"E dai svegliati. Guarda fuori è tutto ricoperto di neve"
"Fratello non per smorzare il tuo entusiasmo ma siamo a Malibù e qui nevica molto di rado."
Dissi senza sollevare la testa.
"Si allora ho le allucinazioni, anche il tizio del meteo ha detto che quest anno sarebbe potuto succedere. Dai alzati e usciamo."
Insistette Mark buttandosi su di me, io mi alzai di colpo facendolo cadere a terra.
"Beh se hai detto che c'è la neve che senso ha rimanere a letto no?"
Dissi con una risatina finale e poi diedi una mano a Mark per farlo alzare e dopo usciamo dalla stanza.
"Ma dove sono tutti?"
Domandò Mark e subito si sentì la voce di Jarvis.
"Signorino Mark, signorino Peter i vostri genitori stanno ancora dormendo."
Disse.
"Perfetto, dirgli che noi stiamo fuori a giocare con la neve..... Dai andiamo Mark"
Dissi e dopo aver preso i nostri cappotti usciamo.
"Allora Mark cosa facci-"
Fui interrotto da una palla di neve in faccia.
"OKAy allora vuoi la GUERRA!"
Dissi e subito gli tirai una palla in faccia, iniziò così la guerra, io usai una cespuglio per ripararmi dai suoi attacchi, ad un tratto sento silenzio cosi esco allo scoperto per vedere se era tutto okay.
"Mark?"
"All'attaccoooo!"
Urlò lui saltando dalla parete della casa su cui si era arrampicato e mi lanciò addosso delle palle di Natale che aveva in mano.
"Ora vedrai"
Dico io mentre lui inizia a correre e io rincorrendolo lo bombardo di neve, alla fine finiamo per terra e ridendo cerchiamo di lanciare quanta più neve addosso all'altro.Tony's pov
Appena mi svegliai rimasi a letto a letto aspettando che anche Pepper si svegliasse, sento poi i rumori di due gemelli che corrono fuori. Dopo un po' anche Pepper si svegliò e ci alziamo dal letto, arriviamo davanti alla parete vetrata del salotto e vediamo Mark e Peter che giocano felici ad una battaglia di neve, Pepper li guardò sorridendo. Questo sarebbe stato un natale speciale, era il primo che passevamo insieme dopo molto tempo, e nulla era cambiato, anche da piccoli loro si alzavano sempre presto e giocavano da qualche parte, con la neve se c'era o sulla casa sull'albero.
"Sarà meglio preparargli qualcosa di caldo"
Disse Pepper mentre si allontanò per preparare una cioccolata calda.
"Non penso basti"
Dico appena vidi che si rotolavano nella neve fredda e bagnata, così vado a prendergli delle coperte e accesi il fuoco del cammino, dopo uscii di casa e chiamai i gemelli.
"Ciao papà"
"Buongiorno"
Disse prima Peter seguito poi da Mark mentre entravano.
"Ragazzi vi sembra normale, guardatevi siete tutti zuppi, se restate così vi prenderete un'accidenti."
Dissi posando sulle loro spalle le coperte, dopo arrivò Pepper che distribuì le tazze di cioccolata a tutti e ci sedemmo sul divano davanti fuoco.
"Dobbiamo decorare questa casa"
Disse Pepper.
"Si ieri ho ordinato l'albero, lo stanno consegnando."
"Ti prego non dirmi che è delle grandezze del coniglio che sta lì fuori."
Disse Pepper con un tono rassegnato.
"Oh no quello è più piccolo"
Dissi con un sorrisetto e Pepper fece una faccia di totale disapprovazione.
"Come faremo a decorarlo se è così enorme?"
Disse Mark.
"Oh dai per noi sarà un gioco da ragazzi, ti arrampichi e il gioco è fatto"
Disse Peter saltando in piedi.
"Si va bene ma ora voi due vi andate a mettere dei vestiti asciutti, mentre io devo discutere con vostro padre."
Mark e Peter salirono, per modo di dire, le scale, anzi diciamo che si lanciarono con le ragnatele al piano di sopra, e rimaniamo solo io e Pep.
"Tony, credo che dovremo rivedere il tuo senso della misura"
Disse.
"È per via dell' albero vero?!"
"Si, ecco non sto criticando la grandezza, mi preoccupo solo di come farà a passare per la porta."
"Oh per quello non c'è problema, basta fare come ogni volta"
"Cioè buttare giù il muro?"
"Non parlerei di buttare giù, più che altro di una rimozione momentanea delle finestre su quella parete in modo che l'albero passi."
"Ah sei sempre il solito"
Disse e poi mi baciòDopo qualche ora
Peter's pov
Finalmente arrivò l'albero, wow è davvero enorme. Dopo che l'abbiamo posizionato affianco al camino mia madre tira fuori tutte le decorazioni, Jarvis fa partire delle canzoni natalizie e noi iniziamo a decorare l'albero.
L'atmosfera era perfetta, poi successe tutto all'improvviso.
"Ehm qualcuno mi aiuti"
Dissi mentre mi trovavo appeso al soffitto attorcigliato insieme alle diecimila lampadine.
Ahahhahahaha bastava dirlo che volevi essere un albero di Natale, non c'era bisogno di salire fin sopra il soffitto.
Haha davvero divertente.
"Pete come hai fatto?"
Disse mio padre mentre mia madre e Mark ridevano di sottofondo.
"Ehm è una lunga storia. POTETE TIRAMI GIÙ!!...per favore"
"Ehm non so, in fondo dai un tocco all'ambiente fantastico, non pensate la stessa cosa?"
Disse mio padre girandosi verso Pepper e Mark.
"Beh si in effetti si abbina molto bene"
Disse ridendo mia madre, Mark non la smetteva di ridere.
"Si molto bello ma qui c'è qualcuno incastrato"
"Va bene vengo a prenderti"
Disse mio padre, che si infilò un'armatura e volò verso di me.
"Poi mi spieghi come hai fatto?"
Urlò Mark da giù, mentre mio padre mi aiutava ad uscire da quel cumolo.
"Okay non muoverti, ecco ci siamo quasi. Libero"
"Ah finalmente."
Dico e con un salto scendo su pavimento.
Finiamo di addobbare tutta la casa e appendiamo le calze sul camino.
"Mark per chi è quella calza?"
Dissi
"Oh è per il nostro FRATELLINO, dopotutto anche lui passerà il Natale con noi."
Disse.
"Che dolce che sei"
Disse mia madre dandogli un bacio tra i capelli.
"Si però ti sbagli perché a passare il Natale con noi sarà nostra SORELLA."
Dissi.
"Ancora, ti ho già spiegato il perché sarà un maschio."
"No ti ho detto."
"Hey hey basta, non litigate."
Disse nostro padre, una volta che tutto fu a posto andiamo in camera nostra.Pepper's pov
Abbiamo decorato tutta la casa, è stato molto divertente ma stancante. Alla fine mi buttai sul divano con una strana fitta alla pancia.
"Hey tesoro tutto bene?"
Disse Tony sedendosi al mio fianco.
"Si, sono solo un po' stanca, il bambino è stato una peste, non faceva altro che muoversi e ho un paio di fitte, nulla di cui preoccuparsi."
Risposi.
"Sicura?"
Continuò lui preoccupato, aww è adorabile quando fa così.
"Si"
Risposi.
"Okay, oggi pomeriggio andiamo a fare un controllo, con o senza il tuo consenso a costo di prenderti in braccio e portarti fino a lì"
Aggiunse Tony con un tono deciso, io accettai così saremo più tranquilli anche sono sicura che è solo una cosa momentanea.
Tony preparò il pranzo per tutti.
"Ragazzi io e vostra madre oggi pomeriggio andremo a New York per qualche ora, voi non fate disastri."
Disse Tony.
"È successo qualcosa?"
Rispose Peter.
"No, un piccolo problema all'azienda con un aereo."
Spiegai dolcemente, per non allarmarli era meglio che non sapessero di questa visita.Peter's pov
Dopo un' ora i nostri genitori partirono e io e Mark decidemmo di organizzare una bella sorpresa, visto che passeremo qui la vigilia mentre domani ci sarà un pranzo con gli Avengers, noi abbiamo deciso di sistemare la casa per stasera.
"Allora come decoriamo la tavola. Tovaglia rossa o bianca?"
Disse Mark.
"Rossa. Guarda ho trovato le candele."
Perfetto decoriamo tutto e aspettiamo che arrivano.Hola, come va?
Buone feste e buona vigilia a tutti ❤️ ci vediamo domani con lo speciale di Natale.
~Leo.
STAI LEGGENDO
Peter Parker🕸️La storia continua
FanfictionSequel di Peter Parker-Un segreto a lungo taciuto. La vita di Peter Parker é finalmente tranquilla, vive con sua zia May e passa molto tempo con i suoi genitori Tony Stark e Pepper Potts, una vita rose e fiori insomma, combatte i criminali sotto le...