Peter's pov
"Eccoti Parker temevo che non saresti venuto"
"Ti sbagli Flash"
"Sai mio padre non vuole che faccia a botte con gli altri, dice che va contro il suo lavoro, non so cosa voglia dire, ma visto che sei qui peggio per te"
"Si va bene però vediamo di finire presto sai ho lo stage"
Mentii, dovevamo finire prima che mio padre ci venisse a prendere se no ero fritto.
"Basta con le stronzate, non hai mai conosciuto Tony Stark."
Disse Flash avvicinandosi e costringendomi ad indietreggiare finendo con le spalle a muro.
Mi afferra la felpa e prova a tirarmi un punto, lo schivo così velocemente che Flash colpisce la parete emettendo un verso di dolore.
"Ora mi fai arrabbiare Parker"
Disse prima di farmi lo sgambetto e spingendomi a terra, io mi alzo di scatto dandogli un pugno in piena pancia.
"Ora hai rotto. Sembri uno di quei piccoli insetti fastidiosi"
Disse sollevandomi da terra e sferrandomi un pugno in piena faccia, mentre gli do un calcio.
"Fermi!"
Sentiamo una voce che ci chiama, Flash si voltò, mentre io sbiancai di colpo.
"Guarda chi si rivede, ci siamo già incontrati più di una volta ti ricordi?"
Disse a Flash.
"Ecco no non è come sembra"
"Ah no? Io vedo tu che picchi questo ragazzo, non è così?"
Disse, poi posò lo sguardo su di me.
"Stai bene ragazzo?"
Io annuii.
"Ecco io po-"
Iniziò Flash ma fu bloccato.
"Non ti biasimo, d'altronde la forza è il mezzo degli stupidi. Quindi per dimostrare un po' di intelligenza ora chiedi scusa"
Disse e Flash eseguì
"Sù andiamo Peter, farai tardi per lo stage."
Disse mio padre iniziando a camminare.
Flash rimase a bocca aperta non potendo credere a ciò che vedeva.
Dopo salii in macchina con mio padre e mio fratello.
"Io non gli ho detto nulla"
Disse Mark.
"Non che ci voglia un genio per capire perché c'era solo un gemello ad aspettarmi qui fuori"
Disse Tony mettendo in moto.
"Peter, che ti ho detto del bullo?"
Inziò a parlare mio padre dopo un periodo di silenzio.
"Che devo ignorarlo e solo se insiste sfracassargli le ossa. Ma-"
"Niente scuse, non voglio che a scuola fate a botte con qualcuno."
Disse mentre ci accompagnò alla Stark Expo per finire quel lavoretto.
"Ci vediamo dopo. E non fate casini"
Disse per poi andarsene.Tony's pov
Tornai a casa dopo aver lasciato i ragazzi alla Expo e trovai Pepper che era ancora arrabbiata.
"Pep, tesoro, lascia"
"Cosa, lasciare che inventi altre scuse? Avevi detto che non mi avresti più tenuto all'oscuro di nulla."
Disse lei interrompendomi.
"Si, lo sto te l'avrei detto."
"Quando? Quando Mark sarebbe sparito o quando un uccello metallico uccide Peter."
"Scusa"
Dissi abbracciandola.
"Hey ho un'idea fantastica, perché non andiamo a prendere dei vestitini per il baby Stark?"
Dissi cercando di tranquillizzarla.
"Il motivo per cui ancora non possiamo prenderli è semplice. Non sappiamo ancora se avremo una figlia o un figlio"
Disse lei sorridendo.
"Oh beh, allora possiamo prendere i mobili, sai la culla i passeggini, quelli non passano mai di moda"
"Sette mesi prima? Non ti sembra abbastanza presto?"
"Non si sai mai, potrebbe succedere che chiudano tutti i negozi in futuro. Dai sarà divertente."
"Okay, andiamo, ma non crederti, sono ancora arrabbiata con te."
"Prefetto"
Dico sorridendo alzandomi.
"Tony, senza esagerare"
"Ovviamente"
Dico sorridendole e dopo usciamo insieme.
"È passato un secolo dall'ultima volta."
Dissi mentre entriamo in uno di quei negozi.
"Mi domando solo se dovremmo essere così tranquilli"
Disse lei un po' preoccupata.
"Si va tutto bene."
"Ti ricordi l'ultima volta, ancora non erano nati e già erano in pericolo."
"Tranquilla, questa volta lei o lui è super protetta, ricordati che hai un Iron papá e due fratelli iperprotettivi, è al sicuro."
Dissi stringendola fra le braccia.Hola, vi è piaciuto il capitolo?
A domani con il nuovo aggiornamento.🙂
~Leo.
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Peter Parker🕸️La storia continua
FanfictionSequel di Peter Parker-Un segreto a lungo taciuto. La vita di Peter Parker é finalmente tranquilla, vive con sua zia May e passa molto tempo con i suoi genitori Tony Stark e Pepper Potts, una vita rose e fiori insomma, combatte i criminali sotto le...