cap.191

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Peter's pov
Torniamo tutti e tre sulla strada di casa quando ad un certo punto notiamo qualcosa venire verso di noi.
"Ragazzi scappate"
Dissi spingendo via i miei amici.
Corsi verso quella cosa che stava venendo verso di noi.
Ma che ca...
"Oddio"
Dissi mettendomi le mani dietro la testa.
Non riesco a vedere bene chi ma qualcosa sta distruggendo tutto e tutti.
Sono spacciato, sono anche senza costume.
Aspetta ma che mi devo preoccupare ci sono gli Avengers no?
Pensai ma il senso di dover agire era più forte.
"Peter!"
Sentii un urlo chiamarmi.
Mi giro e c'era Happy in piedi vicino all'auto.
Corsi da lui.
"Su svelto sali"
Mi disse aprendo la portiera.
"No"
"No? Ragazzino se non sbaglio avevi detto goodbye a Spiderman no? Non è così?!"
"Si lo so ma...forse avete ragione, va bene...ora devo andare.."
Dissi di fretta.
"Aspetta."
Mi tirò per un braccio mi girai guardandolo confuso.
"Anche se non dovrei....ma del resto sei più testardo di tuo padre. Ho il tuo costume, ero qui in caso Spiderman tornarse poi Tony mi ha chiamato e mi ha avvertito di quello.."
Disse indicando dietro di noi e dopo mi lanciò un piccola capsula da mettere nel mio spara-ragnatele che conteneva il costume che si creò sulla mia pelle.
"Cerca di non farti uccidere. Lei è...."
Fu fermato da un rumore di un esplosione.
"È meglio che vai ragazzino"
Concluse e infine con il mio costume mi lanciai verso i palazzi in crollo.
E finalmente vidi la colpevole di tutto ciò.
Perché lei mi sembra familiare?
"TU!!"
Disse voltandosi verso di me.
"Tu hai ucciso mio padre!!"
Disse scagliando un auto verso di me prendendola con il suo braccio robotico.
"E ora io uccido te stupido ragno."
"Ferma ferma, anche se mi sei familiare io non mi ricordo di te"
Dissi evitando i sui colpi aiutandomi con i miei quattro artigli robotici, ma anche lei si muoveva abilmente con i suoi quattro bracci robotici che le uscivano dalla schiena.
"Quanta insolenza..."
"Forse ti stai sbagliando..."
Dissi lanciando una ragnatela per spostarmi.
"Io non ho ucciso nessuno"
Continuai riprendendo fiato aggrappato al muro di un palazzo.
"Tu l'hai fatto arrestare, lui aveva una malattia degenerativa, non gli ho potuto dire addio ed è tutta colpa tua"
Disse mentre con un abile salto arrivò alla mia altezza e mi inflisse un duro colpo alla spalla.
Cazzo ora mi ricordo di lei, o meglio mi ricordo del padre, l'ho combattuto quella volta che aveva preso MJ. Ah quella notte.....fu la più fantastica della mia vita, in quella notte io e Michelle con im bacio sigillammo il nostro amore.
Ero così perso a fantasticare che la criminale mi prese alla sprovvista e addossandomi per un piede mi scagliò a terra.
"Mi aspettavo di più da te insetto....ah ma che sbadata non mi sono presentata. Piacere sono Lady Octopus"
Disse mentre stavo dolorante a terra vicino ad un palazzo. Cazzo fa male.
"Sei solo un insetto mi chiedo come hai fatto a battere mio padre...Ti sarai rammollito, sappi che ti ho studiato a fondo e grazie ai vecchi progetti ho perfezionato i miei bambini"
Effettivamente era più forte di colui che avevo sconfitto circa un anno fa. Dannazione pensa Peter pensa come posso sconfiggerla?
Pensai, lei provò a farmi crollare una colonna vicino a me ma mi scansai velocemente e lancio una ragnatela per cercare di impedire al piccolo terrazzino del palazzo sopra la colonna di cadere.
"Sei veloce ma io sono più intelligente."
Non riesco a colpirla e continuo s scansare i suoi attacchi muovendomi da un palazzo all'altro. Sento che sto esaurendo le forze e cazzo non ce la faccio più. Sento il mio cuore che non riesce più a sopportare gli sforzi.
Forze stavo superando il limite del mio piccolo pezzo toracico di cui mio padre parlava sempre.
Ma devo fermarla, lei non sarà un altro fallimento di Spiderman. Lo farò a qualcuque costo.
È da tipo quaranta minuti che sto combattendo e sto veramente all'apice.
"AAHHH"
Urlai stremato dal dolore.
Stavo per schivare l'ultimo colpo ma non ce la feci e caddi a terra, mi gira la testa e gli occhi erano appanatati. L'ultima cosa che vidi fu un immagine sfocata degli Avengers che correvano verso la battaglia poi il vuoto....

Ahí che mal di testa...
Ripresi i sensi dal silenzio intorno a me capisco che la battaglia è terminata. Provai a muovermi ma ad ogni piccolo movimento mi sembrava difficile, sono troppo stremato, grazie ai miei poteri mi servirà una o due ore, provai poi ad alzare il braccio ma questo fu bloccato da qualcosa e si udì un suono metallico.
Aprii allora gli occhi piano piano emettendo qualche mugolio.
"Hey piccolo"
Disse mio padre accarezzandomi i capelli dolcemente. Volsi lo sguardo verso di lui e notai gli occhi leggermente arrossati e lo sguardo preoccupato.
"Papà io t.."
Dissi con fatica.
"Shh non sforzarti. Ora devi stare solo tranquillo, va bene pollito?"
Annuii.
"Bene, ti ho preparato il pranzo..su piano piano mettiti seduto e mangia qualcosa."
Disse aiutandomi a sollevarmi leggermente e mise dei cuscini per farmi stare più comodo.
Durante tutti questi spostamenti ci fu in piccolo intoppo ovvero il mio braccio immobilizzato.
E io guardai mio padre sbigottito alzando le sopracciglia.
"Sei serio?"
Dissi notando solo ora cosa aveva fatto.
"Piccolo, niente storie. Ti voglio fermo a letto fino a stasera, a quando starai bene. E poi devi stare per fare dei controlli sull'ageggio magico, e tu sai perché, Peter ti ho detto mille volte di stare attento."
Mi disse con un tono dolce mentre iniziai a mangiare nonostante avevo una mano ammanettata al letto.
Finiti i miei ravioli ripieni che erano la fine del mondo, adoro come li cucina mio padre.
"Bene, ma guarda un po' che bravo il mio bambino."
Disse ironico mentre posa il piatto sul comodino.
"Papà e la criminale!"
Dissi saldando come se avessi avito una scossa elettrica, ricordandomi solo ora di lei.
"Dopo il nostro arrivo le cose si sono complicate...ha chiamato dei droni, erano veramente troppi e quando abbiamo finito con loro lei......lei era scappata"
"Scappata? Cosa!?"
"Calmo pollito ragno. Ti prometto che ti darò una mano a cercarla, devi solo promettermi che non agirai da stupido."
"Okay."
Risposi.
"Signor Stark i vestiti per la cerimonia sono pronti e appena usciti dalla lavanderia, il fattorino li ha appena portati nella Hall."
"Si va bene Jarvis vado a ritirarli"
Rispose mio padre.
"Piccolo io scendo un'attimo giù, tu resta qui faccio subito."
Mi disse e dopo uscì dalla stanza.
Ah già la cerimonia è domani.
Odio quel giorno, odio il giorno che verrà....odio dover vivere così...
Non posso andare al suo funerale..
Non posso.

Hola, come va?
Che dite di questo capitolo.?
Pensieri?
Ci vediamo domani non un nuovo vacillante capitolo.
~Leo.

Peter Parker🕸️La storia continuaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora