Peter's pov
Come facciamo a tornare?
Siamo soli.
Soli? E io cosa sarei scusa!? Un soprammobile? Una pianta da mettere sul caminetto?
No sei solo una simpatica melma nera insopportabile.
Oh bhe quindi è questo che sono per te?
Oh scusa dimenticavo che sei suscettibile. Comunque visto che blateri tanto hai un idea per tornare?
Certo che no, non posso mica fare tutto. Ho anche io dei limiti.
Ora sei anche ironico!?
"Hey voi!!"
Sentiamo gridare in lontananza, e un' ombra corre verso di noi.
"Fermi"
Disse avvicinandosi e puntandoci contro una vecchia pistola, io d'istinto mi metto davanti a mio fratello.
"Vi ho visto voi eravate alla banca. Beh vi è andata male, ora venite con me, vi porto in prigione"
Disse io diedi una spinta a mio fratello facendolo allontanare.
"Corri!"
Gli dico e dopo corro nella direzione opposta, così che il poliziotto non poteva prenderci entrambi. Per fortuna lui insegue me, dovetti correre molto per non farmi prendere, il mio cuore stava impazzendo, no, non adesso non devo mollare, continuo a ripetermi, stavo stremando ma almeno inseguendo me mio fratello era libero e poteva trovare una soluzione al nostro problema temporale. Nel buio non vedo una buca e ci casco dentro prendendomi una brutta storta.
"Ora vieni dentro brutto criminale"
Disse prendendomi i polsi.
"No non capisce, noi non...."
"Zitto!"
Disse dandomi un pugno, pazzesco come sono cambiati i tempi, qui la polizia è terribile. Mi prese e mi trascinò verso l'edificio della polizia.
"Sta fermo qui, e se provi a scappare non mi farò scrupoli a riempirti di piombo. Capito ragazzino!?"
Disse e dopo chiuse con violenza la cella.
Hey Venom. Amico ci sei? Come possiamo uscire da qui?
Ora mi chiedi aiuto? Non ero il tuo soprammobile? E comunque non posso ragazzino. Sono debole e non riesco a prendere il controllo per spaccare le sbarra.
Oh perfetto.
Non preoccuparti ragazzino, tuo fratello arriverà.
Già, mi resta solo aspettare.
Mi siedo mettendomi comodo su quella specie di panchina e aspetto. Passa un ora e la porta si apre e il poliziotto di prima entra e si siede di fronte a me.
"Bene ragazzino ora facciamo due chiacchiere, guardati sei solo un bambino e sei già dietro le sbarre. Non è ancora troppo tardi, se mi dici tutti i piani della vostra banda ti lascio libero o almeno non verrai condannato all'albero. Quindi parla."
Disse fissandomi negli occhi.
"Le ripeto di nuovo che io non c'entro nulla con questa banda, oggi stavo solo aiutando"
"Chi? Quel pagliaccio di The Spider!?"
"Si!"
"Ah Questa è bella ragazzino. Contatteremo i tuoi genitori e poi vedremo per la tua condanna"
Disse e dopo sparì lasciandomi al buio.
"Pshh.. Hey Peter, sono qui."
Disse una voce proveniente da fuori.
"Mark sei pazzo ti prenderà!"
"Non preoccuparti ho chiamato i rinforzi, il nostro amico lo sta distraendo ora io ti porto fuori."
Disse e con una specie di paspartù aprì la porta.
Usciamo e ci nascondiamo in un vicolo dove anche il nostro amico Peter del passato ci raggiunse.
"Ripeto che voi ragazzi siete stranamente forti e furbi"
Ci disse avvicinandosi.
"Come mai ancora qui? Credevo che dovevate andare?"
Continuò.
"Abbiamo avuto dei problemi con..."
Inizio a dire ma fui bloccato.
"Con la macchina del tempo o qualsiasi altra cosa voi avete usato per venire qui?"
Parlò mentre io e Mark rimaniamo bloccati, pietrificati.
"Tu lo sapevi...com come hai fatto?"
Disse scioccato mio fratello.
"Mi ci è voluto un po', non volevo quasi crederci, mi sembrava assurdo ma poi considerando alcuni miei amici, diciamo un po' particolari, ho capito che poteva essere vero. E poi guardatevi, siete vestiti in modo strano, avete apparecchiature troppo avanzate per quest'epoca e poi per come parlate. Mi ci è voluto poco a capire che non siete di qui. Quindi da dove venite?"
Finì il discorso aspettando una nostra risposta.
"Diciamo che abbiamo circa 400 anni di differenza"
Disse Mark.
"E i tuoi amici possono aiutarci a tornare li?"
Aggiungo io.
"Oh si certo, è per questo che sono tornato dai voi poi ho visto tuo fratello che mi ha chiesto aiuto perchè eri stato arrestato. Insomma ragazzi non posso lasciarvi soli neanche un secondo."
Rispose lui.
"Quindi possiamo tornare a casa!?"
Chiese Mark entusiasta.
"Si ma è a circa un giorno da qui. Dovete raggiungere un tempio sacro. Il Sanctum Sanctorum. Lì troverete delle persone che possono aiutarvi, loro usano una specie di alchimia, formule, ma hanno in loro possesso un cimelio molto potente. Mi preoccupa solo di non potervi seguire per il viaggio, visto come sono andate le ultime vicende senza la mia assenza."
Disse, aggiungendo un velo di ironia nell'ultima frase.
"Perfetto!"
"Grazie mille!"
Diciamo prima io e poi Mark.
"Ragazzi vi conviene partire subito, non so molto dei viaggi temporali ma più tempo restate qui e peggio è. Vi ho anche preparato dei rifornimenti per il viaggio. Ecco prendete"
Concluse e dopo ci passò delle sacche con dentro una mappa e del cibo.
"Dovete andare per di la, e buona fortuna"
Continuò indicando una strada, noi lo salutiamo e ci mettiamo in cammino.
Hola, come va?
Vi è piaciuto il capitolo?
Peter e Mark riusciranno ad arrivare sani e salvi al tempio per tornare indietro o si fermeranno per strada.?
Quali effetti gli causeranno il troppo vivere in un epoca sbagliata?
Ci vediamo domani.
~Leo.
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Peter Parker🕸️La storia continua
FanfictionSequel di Peter Parker-Un segreto a lungo taciuto. La vita di Peter Parker é finalmente tranquilla, vive con sua zia May e passa molto tempo con i suoi genitori Tony Stark e Pepper Potts, una vita rose e fiori insomma, combatte i criminali sotto le...