cap.130

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Peter's pov
I rumori si fanno sempre più forti, riuscivo sentire perfino il rumore degli ingranaggi che muovevano l'ascensore, nonostante quei ingranaggi fossero super silenziosi, anche il battito del mio cuore continuava a risuonare forte nella mia testa.
Dopo qualche minuto riaprii gli occhi e mi guardai intorno.
"Hey ti sei svegliato"
Disse la voce ovattata di mio padre, che seduto sulla sedia si avvicinò a me.
Cercai di alzare il braccio ma fui bloccato da una miriade di fili, che ricoprivano tutto il braccio.
"Eh già"
Rispose lui, sospirai e chiusi leggermente gli occhi.
"Cos'è successo"
Dissi guardandolo.
"Sei svenuto, eri in ascensore, Jarvis mi ha avvertito subito e visto che eri freddo come un cadavere io e tua madre ti abbiamo portato qui."
"Quanto tempo fa?"
"Un'ora"
Disse dopo un po' di silenzio.
"Tua madre ora è tornata da tuo fratello e tua sorella, io resterò qui così non starai solo"
Dissi mentre lentamente mi alzai sedendomi su quel letto d'ospedale.
"Aspetta come sarebbe per non lasciarmi solo!? Quanto tempo devo restare qui?"
Dissi voltandomi verso di lui, che però non sembrava voler parlare, ma alla fine lo convinsi.
"I dottori hanno detto che dovrai stare qui per un po' di giorni."
"COSA! Come sarebbe per un po' di giorni, non posso restare qui, devi portarmi via."
Risposi quasi urlando.
"Spidey, abbiamo già firmato le carte per il ricovero."
"Cosa, non posso sprecare così il tempo, tu sei praticamente un genio non puoi trovare un modo per farmi stare bene e soprattutto fuori di qui!!."
Dissi parlandogli sopra
"Era la cosa migliore da fare"
Rispose.
"NO! Devo dare la caccia a quei criminali e poi non posso saltare altri giorni di scuola."
Risposi furioso, non posso starmene lì mentre dei pericolosi cattivi giravano per la città.
"Inseguire delle persone che ti vogliono uccidere non è una priorità, e poi sei un genietto, la scuola non è mai stata un problema per te, parlerò con il preside così non perderai l'anno e potrai continuare a stare con i tuoi amici, di sicuro non ci saranno problemi visto che sei già candidato per il college e potrai continuare i tuoi normale corsi appena tornerai."
Mi rispose calmo.
"Si ma quei tizi sono la fuori a combinare guai e io..."
"LORO NON SONO UNA PRIORITÀ"
Rispose interrompendomi e alzando un po' la voce.
"Ma..."
"No Peter, è più importante che rimani qui"
Concluse, io mi stesi girandomi sul fianco dandogli le spalle.
"Ho fatto tutto il possibile Spidey, ma qui starai meglio."
Mi disse posando una mano sulla spalla, io rimasi in silenzio a fissare il muro.
"Non voglio restare qui"
"Lo so, per questo sono qui per farti rimanere."
"Non puoi costringermi"
Dissi girandomi verso di lui.
"Sono Tony Stark e Ironman, ma cosa più importante sono tuo padre, ho tutto il diritto di costringerti a restare qui, perché stai certo di una cosa, finquando sarai mio figlio non ti lascerò in pace. Ora dormi un po', altrimenti dovranno sedarti"
Disse guardandomi negli occhi e una volta finito il suo discorso mi sistemò le coperte.
"Non ho sonno"
Risposi un po' seccato.
"Provaci lo stesso. Ti vado a prendere qualcosa da bere, tu non muoverti"
Disse prima di alzarsi e poi uscire.
Bene questo è il momento di sparire.
La testa si muove come un budino
Budino? Io adoro i budini, ottima idea prendiamone cinque camion
È una metafora, non ci sono budini qui.
Non è divertente, fai di nuovo uno scherzo così e giuro che ti sepellisco in una montagna di budino.
Si come vuoi, ma ora dobbiamo trovare il modo di uscire e alla svelta
Io non lo farei se fossi in te
Sta zitto, devo torgliermi tutti questi fili se voglio alzarmi.
Piano inizio a staccare le varie flebo che erano attaccate al mio braccio, senza focalizzarmi sul loro contenuto.
Barcollando mi siedo buttando via le coperte e inizio a portare i piedi giù dal letto.
La testa continua ad andare avanti e dietro, e una forte e improvvisa sensazione di dover vomitare iniziò a torturarmi. Provo a mettermi in piedi, ma mi sembra di star camminando su una specie di nuvola, vedo tutto confuso e appena faccio un passo avanti caso sul pavimento.
Hahahahahaha, io ti avevo avvisato di non farlo, ma mister genietto ha pensato di non ascoltarmi e si permette pure di fare battute su una cosa sacra come il budino.
Per te ogni cosa che si magia è sacra, come facevi a sapere che non dovevo alzarmi.
Perché io al contrario del bel addormentato nel bosco che ora è sul pavimento ero sveglio e ho visto tutto ciò che quei dottori ci hanno fatto.
Okay allora spara, cosa ci hanno fatto?
Non posso parlare in presenza del mio legale
Tu non hai un avvocato
Beh allora mi dispiace non potrai avere la tua confessione
Se ti corompo con del cibo?
Uhm fammi pensare.....no, non sono io a dover dirtelo, poi se lo facessi ti arrabbieresti con il mondo e con tutti perché nessun altro te l'ha detto. Ti conosco troppo bene.
Tuchè
Cerco di alzarmi aggrappandomi al letto e guardo meglio una delle fiale che erano lì.
Morfina...ecco perché mi sembra di essere un deficiente che non si ricorda nemmeno come si sta in piedi.
Oh stai tranquillo lo eri anche senza quella roba.
O giuro che diventerò vegano se continui.
Non dirlo neanche per scherzo noi abbiamo bisogno di mangiare un intero supermercato, non possiamo avere delle distinzioni, già è tanto che non mangiamo mandorle perché sei allergico.
"Peter!"

Hola, buon inizio settimana a tutti!
Vi è piaciuto il capitolo?
Cosa succederà??
Venom avrà il suo budino?
Tony incollerà Peter a letto pur di farlo rimanere lì?
Peter riuscirà scappare?
Ps, anche se già ho messo quel video, l'ho dovuto caricare di nuovo perché lo adoro troppo 😂
Grazie mille a tutti voi che state leggendo questa pazza storia e siete arrivati fin qui❤️❤️❤️❤️
Ci vediamo domani.
~Leo.

Peter Parker🕸️La storia continuaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora