cap.195

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Peter's pov.
È lunedì mattina e sto andando a scuola.
Ho dovuto convincere mio padre affinché mi lasciasse andare. Lui diceva che era meglio se oggi stavo a casa ma credo che la miglior cura sia andare in quella prigione bellissima.
Salutai mio padre con un gesto della mano e mi diressi verso l'interno. Non ero arrivato in orario quindi mi dirigo subito verso la mia classe.
Le prime due lezioni furono tranquille, così raggiunsi Ned nel corridoio.
"Hey Ned."
"Hey"
Camminiamo verso la mensa quando la voce dall'altoparlante fece fermare tutti gli studenti.
"Ricordiamo a tutti gli studenti del corso di teatro che le prove sono state spostate a questo pomeriggio, si terranno nell'aula 199."
Una volta finito l'annuncio nel corridoio tornò il normale brusio.
"Ci sarà uno spettacolo?"
Chiesi voltandomi verso Ned.
"Oh si giusto, scusa mi ero dimenticato di aggiornarti. Si ci sarà una piccola opera.."
Disse mentre ci dirigiamo verso la mensa e prendiamo il nostro pranzo.
"E di un po ' come si chiama lo spettacolo?"
Chiedo mentre ci sediamo al nostro tavolo con i vassoi pieni e inizio a bere la mia lattina di Lemon Soda.
"È tipo una rivisitazione moderna di Romeo e Giulietta...sai il classico spettacolo romantico con il bacio eccetera."
"Bene. Hai visto MJ?"
Dico continuando a bere mentre guardo il posto dove usualmente si siede.
"Oh giusto lei è a una prova supplementare con Justin....pensa che il professore ha perfino cambiato il finale"
Rispose Ned.
Io sorpreso sputai tutta la bevanda che stavo bevendo.
"Che!!"
Esclamai.
"Già lo so, il finale drammatico era più efficace, ma a quanto pare il finale deve sorprendere con qualcosa di totalmente diverso e sconvolgente"
Disse Ned imitando il tono del professore.
"No Ned intendevo che cosa ci fa con Justin!!!!!?"
"Provano una scena, il professore vuole che i due protagonisti siano ben preparati..... Hey aspetta Peter dove vai!!"
Scattai in piedi lasciando il vassoio ancora pieno.
"In quale aula hai detto che sono?"
Dissi girandomi verso Ned.
"Pete, aspetta..."
Io rigido insistetti
"Ahh...38"
"Grazie."
Risposi con un ghigno e dopo mi precipitai nell'aula in questione.
Col cazzo che lascio che qualcun altro baci la MIA ragazza, soprattutto se quel qualcuno e Justin. Aka il ragazzo più Stronzo della scuola.. È arrivato da circa un anno e ha già spezzato il cuore a metà delle ragazze della scuola e rotto circa un terzo delle relazioni. Col cazzo che si avvicina a Michelle.
Incredibile lasci la scuola per una settimana e succede il finimondo.
Entrai spalancando la porta ritrovandomi in un aula vuota con solo MJ Justin e il professore.
"Oh signor Parker. Ben tornato...cosa ci fa qui, stiamo facendo le prove."
"Lei non può fare questo spettacolo."
Dissi.
"Parker vieni qui."
Disse il professore incitandomi fuori.
"So cosa stai passando, ma oramai è già tutto preparato, anche tu eri in questo corso mi ricordo. Le parti sono state già assegnate ma vedo di trovarti un posto. Dovrebbe esserci qualche ruolo minore ancora libero..credo che dovresti farne parte, il mondo dello spettacolo è il modo migliore per esprimere le proprie emozioni e scaricare l'aria negativa"
Mi spiegò, io nel frattempo strinsi i pugni dalla rabbia. Non permetterò che Mister le ragazze sono solo un giocattolo giochi con la mia MJ.
"Ehm signor Herrison Michelle deve chiederle una cosa..."
Disse Justin uscendo per chiamare il professore e appena lui entrò Justin si fermò per parlami.
"Finalmente ci conosciamo.... È da un anno che aspetto di mettere le mani sulla ragazza più riservata e stranamente attraente della scuola...e ora posso, non puoi fare nulla per fermare questo show."
Mi dovetti sforzare per non tirargli un pugno in faccia.
"Justin stiamo continuando vieni."
Chiamò il professore, e vidi dietro MJ fare cenno di dopo parliamo.
"The show must go on"
Con un ghigno Justin fece per entrare.
"Sei uno stronzo"
Gli dissi a bassa voce.
"Lo so"
Rispose con un ghigno.
"Hey Stark.."
Mi chiamò qualcuno da poco lontano.
Sapevo chi era visto che lui era l'unico che mi chiamava per il mio vero cognome,.gli altri erano mossi per abitudine.
"Non ora Flash"
Dico camminando nella sua direzione.
"Si sì lo so. È per questo che sono qui. Primo mi dispiace per tuo fratello, so che l'Hydra ha fatto un casino...poi voglio aiutare"
"Aiutare?"
"Si quel Justin mi sta sul cazzo."
"Sbaglio o sembri abbastanza incazzato anche tu con lui"
"Certo. Te lo spiego facilmente cosi che anche una super mente come la tua possa capire. Un anno fa c'era una ragazza.......Hey non fare quella faccia okay, se no te la riempio di pugni"
Disse con un tono serio che sfociò in uno ironico soprattutto sull'ultima frase.
"Questa ragazza era il suo ultimo anno che trascorreva qui poi si è trasferita a Venezia. E in quel anno volevo stare il più possibile con lei ma Justin si mise in mezzo e l'ho persa. Quindi ho un conto in sospeso con lui...gli spezzerò le cosce...anche perché solo io posso darti il tormento quindi deve lasciare in pace la ragazza del mio tira pugni preferito."
Disse con un tono amichevole, Flash a parte per degli scatti di aggressività restava un amico abbastanza decente.
"Beh e come hai intenzione di fare?"
"Semplice, lui è il protagonista no!? E quindi ha un sostituto...se gli succedesse qualcosa il suo sostituto prenderebbe il suo posto"
"Si è un ottimo piano, ma non sarebbe meglio non fargli male?"
"Non dico che deve stare male ma che per un impedimento non potrà venire allo spettacolo... coinvolgiamo il tuo amico Ned che lo tiene occupato così che io essendo il suo sostituto posso parlare con il professore. Non preoccuparti non prenderò il posto di Justin, quella è la tua ragazza, abdicherò a tuo favore e bacerai la tua Giulietta sul palco...È un idea geniale no!?"
"Si in effetti non mi aspettavo da te una soluzione non violenta"
"Thompson, Parker, in classe"
Ci richiamò un professore e noi seguimmo il richiamo e ci dirigiamo verso l'aula.

Narrator's pov
"Ciao collega..."
Disse la donna con il supporto di metallo e titanio sulla quale attaccate i quattro artigli lunghi e resistenti.
"Noi abbiamo un nemico quasi in comune. Entrambi ci siamo affidati a organizzazioni sbagliate. Però possiamo rimediare. Non ti ho fatto evadere dallo S.H.I.E.L.D. inutilmente. Se ci uniamo possiamo fare grandi cose. Tu hai una mente geniale, io le risorse e contanti per futuri alleati. Entrambi abbiamo un movente....
Tu meglio di tutti conosci le Stark industries, quello è un collegamento utile...poi quando ci saranno tutti ti spiegherò... Sei pronto?"
"Dove devo firmare?"
Rispose l'altro e la donna rispose con un sorriso soddisfatto.




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Countdown!!!
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~Leo.

Peter Parker🕸️La storia continuaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora