Peter's pov
Mi sveglio sentendomi meglio questa mattina, sarà per la splendida giornata di ieri.
Ad ogni modo mi alzo e nascosi il problema svolto, non voglio che Luis abbia il suo premio. Vado in cucina è tutto abbastanza silenzioso, sul tavolo ancora le carte e i contenitori dei burriti di ieri sera, noto un biglietto sul tavolo è stato scritto di fretta come se Luis fosse scappato per un'emergenza.
"sono uscito presto, la colazione già pronta se vuoi andare a scuola la strada la conosci se non risolvi i quei problemi."
Lessi, mi guardai intorno era successo qualcosa visto che è scappato così di fretta decido di saltare la colazione, mangia qualcosa per strada. Mentre torno in camera per prendere lo zaino noto qualcosa di strano e di sospetto la porta della stanza vietata, che era sempre stata chiusa con tre serrature era aperta, o meglio socchiusa come se nella fretta si fosse dimenticato.
Così decido di entrare finalmente saprò cosa nasconde, appena entro rimango spiazzato accendo la luce e vengo avvolto da una specie distanza cimelio.
una scrivania con una TV abbastanza vecchia con un registratore per le videocassette di una squadra di baseball, sulla parete opposta c'è una libreria con su dei trofei, mazze, palle e cappellini del medesimo sport e molti poster decoravano le altre pareti.
"No non può essere tutto qui"
analizza i tutti gli oggetti per vedere se nascondevano qualcosa e finalmente lo trovo. Un poster incorniciato a grandezza reale di un giocatore attiro la mia attenzione. Lo spostai e nascondeva dietro un'altra stanza di cui quel quadro faceva da porta.
"bene vediamo cosa nascondi di così importante da architettare tutto questo"
Mi avventura nella stanza buia con solo due scrivanie e tre schermi e delle carte ammassate.
Bloccai il computer e trovai qualcosa di interessante.
"Hydra...... Bene bene guarda un po' qui...... Sei finito Luis"
Continuo a cercare tra la memoria del computer fino a trovare un video
"Bene signor Baley. Noi abbiamo preso il figlio di Stark. Ora lei va accordo faccia che iron Man sia occupato altrove, utile la soffiata sulla parole di stars ma questo non basta per salvarla, ci sono altri Avengers e almeno che lei non voglio anche loro figli le consiglio di stare allerta"
Disse è un tipo con un accento tedesco, il video era di qualche giorno fa, ne trovai un altro di stamattina. Era la convocazione di un incontro importante programmato per oggi stampai ogni documento che trovai sul l'Hydra e di fretta li misi nello zaino.
Visto l'ora corsi a scuola devo parlare con Ned e MJ ho bisogno della squadra.A scuola.
"Ned!"
"Hey Pete"
Ci salutiamo.
"Dov'è MJ?"
"Oh lei oggi non viene, mi ha detto di dirmi che non si sentiva bene oggi e"
"Cosa, cos'ha?"
Lo interruppi preoccupato
"Tranquillo ha solo un po' di febbre."
"Ah dillo subito"
"Lo stavo facendo ma il signor preoccupato mi ha interrotto"
"Io non sono preoccupato, è legittima domanda. Comunque ho scoperto una cosa incredibile."
"C'entra sp...ider....man?"
Disse in modo che nessuno capisse.
"Sì devo raccontarti delle cose ma ho bisogno di un posto silenzioso"
*Drin*
"Beh Peter ora dobbiamo andare in classe"
Disse e mi trascinò verso la classe perchè non voleva farmi finire nei guai visto i miei precedenti.
La lezione alla prima ora è con il professore più severo della scuola quindi parlare tra me e Ned era quasi impossibile.
Gli scrissi su un foglio con il nostro linguaggio in codice.
"Cosa"
Sussurrò a bassa voce appena capì il messaggio.
"Già"
Risposi.
Dopo un po' arrivò un messaggio al professore, non ci facciamo caso è continuio a spiegare la situazione a Ned.
"Signor Parker, basta parlare vada in presidenza"
Mi disse io preoccupato e scettico mi alzò e vado nell'ufficio del preside, anche perché contestare un suo ordine significa morte.
Aprii la porta con mille dubbi, non voglio finire di nuovo in punizione.
"Peter vieni entra"
Mi disse il preside facendomi strada nell'ufficio.
"La stavamo aspettando"
Disse.
Aspetta come mi stava aspettando, sapeva che mi sarei messo nei guai?
Poi appena entrai vidi mio padre seduto sulla sedia.
"Papà?"
Dissi non potendo credere che fosse lì.
"Ciao Pete, ho parlato con il preside. Prendi lo zaino perché dobbiamo andare a una riunione di famiglia."
Mi disse..io un po' sconvolto rimasi fermo.
"Avanti ragazzino non abbiamo tutto il giorno"
Ripetè mio padre.
"Suo padre ha firmato il permesso quindi può uscire"
Disse il preside. Dopo mio padre mi portò fuori camminando con una mano sulla spalla.
"Papà ma cosa succede?"
Dissi.
"Tu continua a camminare come se niente fosse, ti spiego in auto"
Alcuni studenti nei corridoi mi guardavano strano poi mio padre mi fece entrare e dopo mise in moto.
"Bene bimbo ragno metti il costume."
"Cosa? Come?"
"Ti ho detto che era una riunione di famiglia... abbiamo trovato la base Hydra mi hai chiesto tu di venire in missione no!?"
"Cos'è questo?"
Dico notando un insolito coso al posto del costume.
"È l'Iron Spider, contiene il costume indossa questo, non puoi combattere con una tuta, ti serve un'armatura."
"Papà ho scoperto una cosa"
"Dimmi che non ti sei messo nei guai!?"
"Ho trovato il collegamento di Luis con l'Hydra"
Disse mio padre si guardò immediatamente dietro verso di me.
"Ti cosa? Lui lo sa?"
Mi disse preoccupato.
"No no. Però.."
"Ti avevo detto di non interferire...ad ogni modo ora andiamo, c'è un Quinjet pronto, la squadra è già qui."
"Perfetto"
Nel frattempo arriviamo al quartier generale dove ci attendevano gli Avengers.
"Peter...solo una cosa"
"Si!?"
Stavo per scendere ma mi fermai.
"Non avere iniziative, stai dietro a me e cosa più importante se vedi tuo fratello non andare fuori di testa. Abbiamo un piano per lui gli Avengers già ne sono a conoscenza. Tu combatti solo gli agenti."
"Okay!"
Dissi entusiasta. Sto andando in missione con gli Avengers, di nuovo è fantastico. Scesi dall'auto e indossai la mia nuova tuta che si costruì attorno a me.Tony's pov
Portare Peter è rischioso, ma mi manca e voglio vederlo inoltre una promessa è una promessa.
Finalmente tutto filava dritto, avrei preso Mark salvato e le ultime notizie che mi ha comunicato Peter sono l'ultimo tassello del puzzle per smontare le accuse di Luis.
Peter è entusiasta, per lui è una nuova missione per me un e enorme. Sapevo le condizioni di Mark e c'era il rischio che Peter si facesse male.
Camminai verso Cap, Vedova nera mentre Peter si fermò a parlare con Wanda mentre io discussi il piano con Cap.
"Non mi piace molto questo piano"
Dissi.
"Tony abbi fede. Andrà tutto bene...Nat Bruce e Clint si occuperanno dell'Hydra, i due ragazzi combatteranno in secondo piano. Tony e io libereremo gli ultimi ostaggi"
"È facciamo da babysitter"
Risposi.
"Dai ragazzi andiamo prima che i bambini laggiù mettano in moto senza di noi"
Disse Nat rivolta al gruppo, e tutti noi noi ci giriamo verso Peter e Wanda che stavano aspettando impazienti.
"Oh tranquilla Nat solo io so mettere in moto"
Disse Clint.
"Peter ci ha provato quando aveva sei anni"
Risposi.
"Gli hai lasciato guidare un Quinjet da piccolo?"
Dissero Tutti e quattro gli Avengers.
"Stavamo andando non è vero!?"
Dissi cambiando argomento e mi allontanai.
Saliamo tutti a bordo in volo verso la morte.
Spero che la morte sia dei cattivi....
Spero solo che Mark stia bene.Hola, come va?
E siamo arrivati allo scontro....
Come finirà?
Sarà tutto liscio come l'olio o qualche modo verrà al pettine......
Forse torneranno tutti.....o forse nel Quinjet avrà qualche posto vuoto......
Lo scopriremo lunedì sera con lo scontro finale....
~Leo.
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Peter Parker🕸️La storia continua
FanfictionSequel di Peter Parker-Un segreto a lungo taciuto. La vita di Peter Parker é finalmente tranquilla, vive con sua zia May e passa molto tempo con i suoi genitori Tony Stark e Pepper Potts, una vita rose e fiori insomma, combatte i criminali sotto le...