Peter Parker🕸️La storia continua

cap.34

Tony's pov
Portai Pete all'ospedale e dopo le analisi di controllo sedarono Peter. Rimasi la suo fianco come gli avevo promesso di rimanere. Quando l'anestesia fece effetto lo portarono nella salla operatoria, io andai con i dottori, lì avrei affiancati nell'operazione, anche se per questo privilegio dovevo ringraziare lo stregone, che con la scusa della sua abilità nella neurochirurgia riuscì ad entrare nel equipe, e con la sua fama era riuscito ad ottenere un permesso per spiegare la mia presenza lì.
Entrai nella sala, poco dopo arrivarono anche Pepper e Mark all'ospedale, ma loro si fermarono dietro al vetro nella sala d'osservazione e assistevano alla scena.
Il cuore mi batteva forte nel petto e l'ansia sembra divertirsi con me. Peter fù collegato a vari macchine e monitor e dopo che fù intubato la dottoressa impugnando un bisturi incise la tenere pelle di Peter propio sopra il suo cuore. Chiusi un attimo gli occhi e mi fermai a pensare.
Stava davvero accadendo? Questo momento tanto atteso si stava realizzando, le giornate di lavoro e le notti riempite da ansie e preoccupazioni stavano per essere appagate. Ma allora perché non mi rilassavo anzi ero più teso di una corda di violino. Eppure questo dovrebbe essere un bel giorno, si certo ma mi ascolto quando penso? Delle persone stanno per mettere le mani sul cuore di mio figlio, come potrebbe essere una bella giornata.
L'operazione stava proseguendo bene, era arrivato il momento di istallare la placca.
Ci volle un po' per calibrarla e posizionarla correttamente, poi fissarla con qualche piccolo punto. D'un tratto silenzio. Quei secondi battevano lenti e risuonavano assordantemente, non c'era un rumore, un sospiro, niente tutto erano immobile ed in attesa, attesa che il meccanismo si metta in moto e che faccia pulsare il suo cuore.
Il cuore di Peter rallentò fino a fermarsi e in quel momento il mio si strinse in una morsa dolorosa.
In quel momento tutto si animò, il silenzio si trasformò in rumore, e il vuoto si riempì la dottoressa cercò immediatamente di riportarelo in vita dando delle lievi scosse elettriche con uno strano macchinario, specializzato per le operazioni a cuore aperto. Alzai per un secondo lo sguardo verso la vetrata dietro di noi dove c'erano Pepper Mark e Happy ad osservare. Anche da quel lato del vetro c'era agitazione per capire cosa stesse succedendo.
Un altra scossa, era l'ennesima prova.
Coraggio spiderboy andiamo. Reagisci Spidey
Pensai e tornai a guardare il visto di Peter circondato da millemila tubi, Peter come se fosse riuscito a sentirmi iniziò a combattere.
"Dottoressa abbiamo di nuovo un battito sinusale."
Ripresi a respirare, posai poi una mano tra i capelli di Peter mentre guardai verso Pepper, e le feci un sorriso per tranquillizzarla. Aveva funzionato,.il  congegno che avevo pianificato funziona.
Guardai Peter mentre gli accarezzavo dolcemente la guancia, mentre la dottoressa ricuciva la sua ferita.
Bravo Pete, ce l'hai fatta.
Dopodichè uscimmo tutti dalla sala mentre Peter era rimasto con un'infermiere che lo stava bendando, io e Pepper ci rincontriamo fuori.
"L'operazione è andata a buon fine, con un po' di riposo tornerà come nuovo. Ora lo potremo nella sua stanza, ora vi ci accompagno."
Disse la dottoressa che lentamente iniziò a camminare, seguita da Happy e Pepper, inizialmente camminai tenendo Pepper per un fianco, poi mi accorsi che mancava il pepe. Mi giro e vedo Mark fermo, mi avvicino a lui mettendogli una mano intorno alle spalle lo esorto a camminare.
"Hey campione su andiamo"
Dissi mentre camminamo fino a raggiungere una porta.

Hola, vi è piaciuto il capitolo?
Scusate se il capitolo è corto, vi prometto che domani sarà bello consistente.
Oggi ho visto Venom, che dire, un film fantastico con parecchie scene divertenti a una storia fantastica, e come sempre non può mancare il fantastico cameo di Stan Lee
Veramente molto bello, vedetelo se ancora non l'avete fatto.
A domani
~Leo