cap.107

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Peter's pov
"Dai papà ti prego devo fare una cosa importante"
Dico sperando che si decidesse a farmi uscire nonostante la pioggia fuori.
"Ti ho già detto di no"
Disse allentando la presa sul mio braccio.
"Uff va bene"
Dico e lui mi lasciò il braccio, così io mi diressi verso l'ascensore.
"E ora dove vai?"
Mi chiese girandosi verso di me.
"Oh vado a vedere un film nella sala giù."
Dico entrando nell'ascensore.
"Mi stai disubbidendo vero!?....Hey Pete no.."
Continuò mentre si avvicinò però per fortuna le porte si chiusero in tempo da permettermi di "scappare", lo sento dire qualcosa ma è confuso dato le spesse porte dell'ascensore.
Scendo giù nella hall deserta e mi dirigo verso la porta.
"Oh perfetto è chiusa"
Dico e allora mi avvicino al pannello per inserire il codice per aprire la porta.
"Mi spiace sistema bloccato"
Rispose Jarvis appena confermai il codice.
"Che vuol dire sistema bloccato. Il codice è corretto"
Dico sorpreso.
"Il signor Stark ha attivato il child block, tutte le uscite sono bloccate fino alla disattivazione da parte del signor Stark."
Disse l' AI.
"E non c'è modo di sbloccarlo?"
"Non da voi, solo il signore e la signora Stark possono farlo"
Rispose.
"Ti avevo detto che non potevi uscire"
Disse una voce alle mie spalle.
"Non mi importa quanto importante sia, la farai più tardi"
Continuò avvicinandosi. Guardo bene il tempo fuori e effettivamente uscire con quel tempo mi avrebbe causato solo una febbre è meglio rimandare, almeno di un po'.
"Tony, ho bisogno di te su, subito."
Disse la voce di mia madre al telefono, era un po' agitata.
"Si Pepper calma, ora arriviamo."
Rispose mio padre al quanto preoccupato e poi mi fece segno di seguirlo nell'ascensore e arriviamo su.
"Pepper che succede?"
Chiede mio padre preoccupato
"Tony non so come sia stato possibile, Mary è sparita, l'avevo lasciata a giocare su quel tappeto interattivo giusto il tempo di prendere il biberon e dopo era sparita"
Disse mia madre molto preoccupata e spaventata, parlando senza prendere fiato neanche per un secondo.
"Tesoro calma, la troviamo, la casa è bloccata, e a meno che non abbia imparato ad usare un ascensore è su questo piano"
Disse mio padre abbracciandola per rassicurarla mentre con il suo sguardo preoccupato mi fa segno di controllare ovunque.
Così io inizio a cercare dove potesse essere quel piccolo fagotto.
Dopo sentiamo un urlo.
"AAH WILLY CON LA MOTOSEGA VUOLE PRENDERMII"
Urla Mark terrorizzato e noi entriamo nella stanza.
"Mark che ti prende?"
Disse mio padre accendendo la luce, e lui indicò un cumolo di coperte, mia madre si avvicina a quel cumolo mentre io trattengo le risate avendo capito cosa stesse succedendo, mia madre alzò poi la coperta.
"Ah Mary sei tu"
Disse Mark sollevato mentre i miei genitori erano sorpresi e io non riuscivo a non ridere.
"E tu come ci sei arrivata qui?"
Disse Pepper prendendo Mary in braccio.
"Haha Mary sei ufficialmente la mia sorella preferita, non hai  neanche un anno e già riesci a fare degli scherzi incredibili"
Dico buttandomi sul letto, Mary era riuscire a far spaventare tutta la famiglia, me compreso.
"Vorrei vedere te Peter, guardati un film horror di notte e poi vedi un qualcosa piccolo che cammina e vediamo se non ti spaventi"
Mi rispose Mark, mentre i nostri genitori ci guardano curiosi.
"Qualcuno ci vuole spiegare cosa sta succedendo qui?"
Si decise a parlare nostro padre.
"Ah Mary sa gattonare, non lo sapete!?"
Dico con scioltezza.
"Cosa e da quanto lo sapete?"
Continuò nostra madre, erano abbastanza sorpresi.
"Da un po', perché non lo sapevate che ora gattona per casa!?"
"Si secondo voi come faceva a spostarsi mentre giocava nel salone l'altro giorno!?"
Diciamo prima Mark e poi io.
"C'eravate voi, pensavamo che eravate voi che la spostavate a destra e sinistra, ma a quanto pare sa gattonare"
Rispose mio padre.
"Okay rivelate queste nuove scoperte ora andate a dormire.... tutti"
Disse nostra madre.
"A quanto pare dovrò mettere protezioni anti bambino ovunque"
Continuò nostro padre mentre insieme a Mary escono dalla stanza.
"Dormirte per piacere."
Concluse nostra madre chiudendo la porta.
"Peter andremo a dormire?"
Mi chiese Mark appena fummo soli.
"Tanto è inutile, tra tre ore ci dovremmo svegliare."
Rispondo.
"Beh hai qualche idea?"
"Io devo finire una cosa per oggi, vuoi darmi una mano?"
Proposi a Mark, e lui annuii, così mi avvicino alla mia scrivania e prendo il mio zaino.
"Cosa devi fare?"
Mi chiede.
"Devo scrivere una lettera, e sono un po' impacciato, ci sto pensando da settimane.."
Dico prendendo una carta da lettere dallo zaino.
"Wow è questo cos'è?"
Mi chiese Mark prendendo una scatolina dal mio zaino.
"Oh quello è il regalo per MJ, mi manca solo la lettera e poi tutto è preparato, sia la sorpresa a scuola sia il resto. Mi manca solo una piccola importante lettera da scrivere"
Dico martellando la scrivania con la penna.
"Wow Peter è veramente fantastico, Michelle lo adorerà"
Disse mio fratello vedendo il contenuto della scatolina.
"Si ma non serve a nulla se non trovo cosa scriverle"
Dico stringendomi le meningi per pensare a qualcosa.
"Non so come aiutarti Pete, pensa a cosa provi quando sei con lei, ricordarti del vostro primo incontro, o il primo bacio."
Qualcosa si accese nella mia testa dopo quelle parole.
"Grazie Mark, sei stato illuminante"
Dico prendendo di corsa la penna.
"Lo so che sono un genio"
Disse con un tono ironico imitando uno di quelle persone che se la tirano per tutto.
Mi scappa una risata, e dopo inziò a scrivere mentre Mark gioca con il computer sul suo letto.

"Cara MJ, ti scrivo questa lettera per dirti quanto ti amo, ma visto che non basteranno poche righe iniziamo con questa semplice lettera.
Mi ricordo ancora del nostro primo bacio, era a quella gita al MIT, fu per via del gioco della bottiglia, io inizialmente rimasi fermo e dopo fosti tu a baciare me, ricordo benissimo quel momento, rimasi sconvolto, tra tante persone la bottiglia scelse te, e come biasimarla, comunque c'è una cosa che non ti ho mai detto, quello è stato il bacio più bello della mia vita, avevo capito che provavo qualcosa per te da quando vedemmo insieme l'alba seduti nel cortile di quel campus, ricordo ancora le farfalle nello stomaco che volavano impazzite ogni volta che tu eri accanto a me.
Poi ci fu il secondo bacio, quello decisivo, e che dopo il quale capimmo che stare separati era inutile. Avevamo appena sconfitto insieme il dottor Octavius e sul quel tetto sotto le stelle le nostre labbra si unirono di nuovo, e da quel bacio capii che non potevo lasciarti andare via di nuovo, poi ci fu quella festa d'addio a casa di Liz,.dove un ultimo bacio sigillò il nostro amore, in quel momento stavo per esplodere di gioia.
Da allora tu riempi le mie giornate, non riesco ad immaginare nulla senza ti te, e così visto che tu rendi speciale ogni giorno della mia vita oggi sarò io a rendere ancora più speciale questo giorno per te, che sei la migliore cosa che mi sia successa. L'unico amore che vorrei se non ti avessi con me.
Ma come ho già detto non bastano poche righe per dirti tutto il mio amore...
Auguri di buon compleanno amore mio."

Scrissi di getto mentre Mark continua a giocare al pc, appena finita la mia lettera lancio in aria la penna e con cura chiudo quel foglietto dentro una busta rossa e lo poso in un quaderno di MJ che avevo chiesto in prestito con la scusa di guardare  meglio appunti.

Hola, come va?
Vi è piaciuto il capitolo?
Quali cose avrà realizzato Peter per il suo amore?
E riuscirà a passare una magnifica giornata senza che criminali o uomini misteriosi si intromettono??
Ci vediamo domani con un nuovo capitolo.
~Leo.

Peter Parker🕸️La storia continuaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora