Peter's pov
"Peter!"
Replicò lui rimanendo fermo sul l'uscio.
"Si?"
Dissi con aria innocente.
"Perché mi hai chiamato? Non sono stupido. È successo qualcosa?"
"No no, tranquillo, solo non trovavo una cosa, ma ora l'ho trovata"
Disse inventando una scusa, se solo mio padre sospettasse di qualcosa sarei fritto.
"Cosa?"
Insistette.
"Ehm..ah si il mio telefono....eccolo..."
Dissi tirandolo fuori dalla tasca della tuta che avevo appena indossato.
"Va bene ragazzino strano, tra un po' la cena sarà pronta ti aspettiamo di là."
"Sì va bene"
Disse uscendo, aspettai un po' poi appena si allontanò chiusi la porta e accesi di nuovo il computer e cercai l'email.
<<Buongiorno caro signor Parker, o sarebbe più corretto signor Stark, bene lei non conosce me ma io si, conoscerà sicuramente cosa sta accadendo, chi si sta muovendo a governare il nuovo mondo e abbiamo abbastanza poter per mettere in cattiva luce chiunque. Noi ci siamo già visti, so del suo brillante intelletto, non voglio minacciarla ma ho, anzi abbiamo bisogno di lei. Ha due scelte venire con noi o essere portato da noi. Ci vediamo domani alla scuola, non si preoccupi sappiamo dov'è, se deciderà in caso contrario noi agiremo secondo direttive>>
Si concluse così l'email. Un altro problema. Avevamo quasi agnentato l' hydra e ora ci si mette anche questo.
Ho bisogno di uscire un po'....Tony's pov.
"Bene Cap come ci muoviamo?"
Dissi ad uno degli ologrammi che mi trovai di fronte.
"L'Hydra ha altre due basi, dobbiamo localizzare Bruce e intervenire. Con il suo aiuto riusciremo a liberare tutti i loro "soldati". Poi distruggeremo l'Hydra una volta per tutte"
"E per quanto riguarda gli attacchi in quelle cittadine?"
Disse Rodhey, per via di un impedimento non è potuto venire con noi prima.
"Sono solo delle distrazioni, trappole per fermarci"
Rispose Cap.
"Lo S.H.I.E.L.D. sta mandando squadre per limitare le vittime. Per quanto riguarda le trasmissioni dell'Hydra sono state eliminate dalla rete e nessun altro potrà esserne vittima."
Disse la rossa.
"Oh bene una buona notizia, continuo a cercare il fusto, appena ho notizie vi richiamo"
Replicai.
"Bene, allora ci risentiamo"
Terminò così la nostra breve chiamata.
"Jarvis localizza Hulk, analizza ogni dato, indaga sulle propagazioni della fibra gamma."
"Certo capo, mi metto a lavoro"
"J per favore trova anche mio figlio. Non mi importa se Hulk è una priorità, cerca anche lui"
"Sarà fatto. Capo la informo che le analisi sulla sostanza nera sconosciuta sono appena terminate, dati in arrivo da Malibù"
"Perfetto mostrameli sullo schermo"
Dissi e dopo ricevetti tutti i file.
"È una sostanza aliena, sono presenti azioni corrosive"
Disse Jarvis.
Sbiancai appena lessi il loro contenuto.
Merda.
Lasciai tutto li e corsi da Peter.
Dove cazzo è?
Pensai appena vidi che Peter non era nella sua stanza, la finestra aperta.
Dannazione perché non sta mai fermo.
Notai poi il costume sul letto insieme agli spara-ragnatele. Almeno non è andato lontano.
Vado sul terrazzo, dove speravo di trovarlo.
"Peter"
Lo trovai su un divanetto fuori al terrazzo.
"Hey Pete stai bene?"
Dissi avvicinandomi a lui, stava dormendo o almeno così sembrava, il respiro era regolare.
"Spidey svegliati"
Ripetei svuotandolo per svegliarlo.
Oh andiamo apri questi cazzo di occhi...
"Oh hey."
Disse aprendo gli occhi, tirai un filo di sollievo.
"Che succede?"
"Niente Spiderboy, ora va tutto bene. Dai coraggio entriamo è pronta la cena."
"Sì ora arrivo"
Rispose un po' spaesato.
"Pete mangia qualcosa altrimenti ti sentirai male"
Gli dissi visto che aveva i chiari segni di un calo di zuccheri e sapendo cosa mi stava nascondendo, ma non ha ancora imparato che non può fregarmi. Per quanto quel tuo amico nero possa aiutarti ti sta anche facendo del male forse ancora non te ne sei accorto, ma ora stai certo che ti controllo e anche se mi odierai per questo devo rimuovere quell'essere. Nessun alieno potrà ucciderti e farti sparire come sabbia al vento. Chissà magari potrai tenerlo come animale da compagnia...La cena fu tranquilla, Peter sembrava tranquillo ma un po' giù di morale, come tutti d'altronde. Pepper cerca di tirare su il morale mio e di Peter con un discreto successo.
"Peter perché non vai a letto? È tardi e domani torni a scuola."
Gli disse dolcemente Pepper, Peter senza troppe esitazione andò nella stia stanza.
"Strano Peter, sembrava non stare molto bene, era anche molto pallido"
Disse Pepper preoccupata mentre insieme sistemiamo i piatti.
"Vedrai è solo preoccupato per suo fratello domani starà meglio, tornere a scuola e rivedere i suoi amici lo faranno stare bene."
Le risposi.
"Si come no, tutti si sentono meglio davanti a dei compiti di algebra"
Disse avvicinandosi a me e stringendosi tra le mie braccia.
"Sei sicuro che non sia quel congegno? Quell'affare mi terrorizza ogni volta"
"Sicurissimo, dopo aver rivisto i suoi amici sarà di nuovo il ragazzino sorridente e combina guai"
Sentiamo poi un rumore.
"A qualcuno è caduto qualcosa"
Dissi dopo che entrambi udimmo quel rumore.
Arriviamo nella camera della mia principessa.
Lei era in piedi nella culla e il cuscino era a terra, sicuramente doveva funzionare come base d'atterraggio.
"Mary Morgan Stark, perché non vuoi dormire"
Le dissi avvinandomi a lei e stritolando le il pancino facendole il solletico, Mary si sedette sulla culla abbattuta dal mio attacco.
"A preso da suo padre a quanto pare"
Rispose Pepper.
"Mam..ma"
Cercò di dire tra le risate.
"Mi tradisci così??"
Dissi con qualche sorrisetto.
Un altro rumore spostò la nostra attenzione nell'altra stanza, così ci allontaniamo dalla culla avvicinandoci alla porta della stanza di fronte.
"Peter?"
Dissi bussando alla porta che stranamente era chiusa, cercai di fare forza poi ci ricordiamo di un piccolo dettaglio.
"La bambina"
Dicemmo io e Pepper all'unisono voltandoci verso una piccola scalatrice che sta scappando.
"Okay io penso a Peter tu della bambina"
Dissi a Pepper e dopo andai a prendere qualcosa per sbloccare la porta.
Questa casa a volte sembra un circo.
Tornai da Pepper che con la bambina in braccio aspettava di fronte alla porta di Peter.
Con il cuore che batteva a mille forzo la porta e entro seguito poi da Pepper.
Mi venne quasi un colpo.
"Peter stai bene?"
Chiesi appena si svegliò. Lui sbagliò e poi rispose annuendo, alzandosi dalla scrivania dove si era appoggiato accanto ad una pila di libri e un altra era sul pavimento.
Né io né Pepper fummo convinti così lei portò a letto la peste mentre io parlavo con l'altro.
"Allora cos'hai?"
Gli chiesi.
"Niente sto studiando e mi sono addormentato"
"Studi alle dieci di sera?"
"Domani torno a scuola no!?"
"Sì ma non hai bisogno di studiare, almeno tu non ne hai bisogno, poi è tardi ti stai addirittura addormentando sui libri."
"Si ma devo finire i compiti, a quanto pare Ned e MJ mi hanno detto che ci sarà un compito domani."
Disse alzandosi per raccogliere i libri che avevano generato quel rumore che ci aveva allarmato.
"Fermo."
Lo bloccai per un braccio e lo feci sedere sul letto.
"Sono preoccupato per te, e per la tua salute. Hai combattuto l'Hydra senza avere effetti collaterali di quel cosetto lì. Però Pete ricordati che resti sempre un umano, e in quanto tale devi riposare, almeno per un paio d'ore. Sei preoccupato per tuo fratello ed è normale."
Mi alzo e lo faccio mettere comodo sul letto.
"Avanti ora dormi un pochino."
Lo spingo sul cuscino e gli alzo le gambe.
"Papà posso tornare a casa da solo domani?"
Mi chiede mentre si rotola sul cuscino.
"Perché?"
"Oh ecco c'è una specie di piccolo ritrovo. Andiamo a mangiare un cheeseburger"
"D'accordo allora. Ti do....uhm...un quarto d'ora in più, poi torni a scontare la tua punizione."
"Va bene"
Rispose girandosi in una posizione più comoda e chiuse gli occhi.
Buona notte piccolino.
Dopo uscii spegnendo la luce.
"Allora come sta?"
Mi chiese Pepper appena entrai nella nostra stanza.
"Stanco ora dorme. Domani metto le serrature elettroniche, così la prossima volta non dovremmo distruggere metà casa"
Risposi con un tono ironico cercando di rassicurarla, mentre mi siedo sul letto seguita da lei.
"Sì e poi che altro cambierai sostituirai la culla di Mary in una super tecnologica in modo che non scappi.."
Disse ridendo.
"Ottima idea."
Le rispondo ironico mentre la stringo tra le mia braccia.
"Troverò nostro figlio Pepper."
Sossurrai, le diedi un bacio e lentamente ci addormentatiamo.Hola come va?
Vi stanno piacendo i capitoli?
Ve lo chiedo perché è un momento un po' travagliato in cui così da sapere se i capitoli vi stiano piacendo o sono una poltiglia. Fatemi sapere un vostro parere..
In ogni caso ci vediamo domani..
~Leo.
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Peter Parker🕸️La storia continua
FanfictionSequel di Peter Parker-Un segreto a lungo taciuto. La vita di Peter Parker é finalmente tranquilla, vive con sua zia May e passa molto tempo con i suoi genitori Tony Stark e Pepper Potts, una vita rose e fiori insomma, combatte i criminali sotto le...