cap.74

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Peter's pov
"Ah ora è davvero tutto perfetto"
Dissi, passammo il tempo guardando un film in camera aspettando il ritorno dei nostri genitori.
Era quasi ora di cena e iniziamo a sentire delle voci.
"Ragazzi siamo  tornati"
Disse nostra madre, noi corriamo di la per vedere le loro facce.
"Perchè è tutto buio qui? Jarvis accendi le luci."
Disse nostro padre e il nostro fantastico AI accese le luci.
"Aww ragazzi, ma è fantastico, siete stati bravissimi."
Disse nostra madre avvicinandosi a noi e ci abbracciò.
"Beh visto che ora di cena direi di mangiare, non trovate?"
Disse nostro padre scompigliandoci i capelli.
"Siete stati bravissimi"
Disse poi mentre ci avviciniamo al tavolo. 
Iniziò così la nostra fantastica cena di Natale.
Mangiamo un bel pollo ripieno, e del cibo italiano, che riempivano quel tavolo perfettamente decorato.
Oh ora sì che si ragiona, sai credo che apprezzerò  molto queste feste
Si scordatelo se pensi che io ingrassi 300 Kili per far felice un essere nero mutante.
Si ma io ho fame.
Sai che novità.
"Allora Pete va bene?"
Mi domandò Mark, mi ero così tanto perso nei miei pensieri da non prestare attenzione alla conversazione.
"Cosa?"
Risposi.
"Stavamo pensando di restare qui stasera e poi partire domani per New York."
Mi spiegò mio padre.
"Oh okay"
Finiamo di mangiare e dopo ci sediamo sul divano e vediamo uno di quei film di Natale che trasmettono la sera della vigilia.
"Perfetto ecco qui delle prelibatezze."
Disse Tony prendendo dei biscotti. Il film partì era molto bello, ma come sempre non saprò mai il finale visto che verso mezzanotte crollai sulla spalla di mio padre.

Tony's pov
"Allora chi vuole scartare qualche regalo?"
Dissi
"Ehm Tony penso che dovremmo rimandare a domani"
Disse Pepper e guardandomi in torno mi trovai Peter e Mark che dormivano.
"Oh beh a domani allora. Però sono adorabili"
"Già goditi il silenzio che il prossimo Natale non sarà così silenzioso"
Disse Pepper accarezzando i capelli di Mark.
"Beh questo è sicuro, dai ora è meglio mettere tutto a posto"
Dissi e mi alzai piano per non svegliare Peter.
"Vengo a darti una mano"
Disse Pepper che iniziò ad alzarsi ma fu bloccata da me.
"Assolutamente no, hai sentito cosa ha detto il dottore, devi riposare un po', per il tuo bene e quello del bambino quindi resta lì, farò subito"
Dissi e Pepper per fortuna non oppose resistenza.
Sistemai la cucina e poi tornai da loro.
"Come farei senza di te. Ti amo"
Disse Pepper e dopo mi baciò.
"Lo so, ti amo che io."
Dissi.
"Ora portiamo i due ragnetti a letto"
Continuai e presi in braccio Mark, lo portai nella sua stanza e lo sistemai a letto, scesi di nuovo giù, presi Peter e ripeto lo stesso programma, ma durante il tragitto Peter inizia a dimenarsi, stringo la presa per non farlo cadere ma lui continua ad agitarsi, e sempre di più, il suo battito sta accelerando di colpo. Si agitò così forte che quasi persi l'equilibrio, così con calma lo adagio a terra cercando di calmarlo, mi abbassai al suo fianco e lo strinsi forte.
"Coraggio Pete calma, va tutto bene."
Dico me è tutto inutile, sembrava stesse avendo un attacco di panico nel sonno.
"Tony!? Tutto bene?"
Disse Pepper che preoccupa iniziò a salire le scale.
"Oddio cosa sta succedendo?"
Disse lei appena vide la scena.
"Credo che Peter stia avendo un attacco di panico notturno"
Spiegai veloce, Pepper si avvicinò mentre io continuavo a cercare di svegliare Peter, che si dimenava come un matto e iniziò ad urlare.
"Okay vado a preparare qualcosa per calmarlo."
Disse Pepper che tornò in cucina, per fortuna Mark ha il sonno pesante se nò si sarebbe spaventato nel vedere questa scena.
"Okay Peter, calmo, sei al sicuro, ci sono io, non ti accadrà niente. Dai su ora aprì gli occhi."
Dissi mentre cercavo di tenerlo fermo il più possibile, dopo un po' Peter si svegliò urlando.
"Hey calmo, stai bene, stai bene. Ora respira, su calmo va bene!?"
Lui in risposta annuì, arrivò anche Pepper che aveva una tisana rilassante per Peter.
"Tieni Peter bevi questo ti aiuterà"
Disse lei avvicinandosi. Peter ancora seduto sulle mie gambe bevve dalla tazza, io appoggiai la testa al muro e sospriai chiudendo gli occhi, finalmente era tutto finito.
"Ora andiamo a letto okay?"
Dissi piano, Peter sembrava ancora sconvolto così lo presi di nuovo in braccio e lo portai a letto.
"Sicuro che stai bene?"
Dissi mentre gli sistemo le coperte, e lui annuì di nuovo, spengo la luce e lo lascio riposare, per fortuna quella tisana ha il potere di far crollare anche un gigante almeno così Peter poteva dormire tranquillo.
Dopo uscii seguito da Pepper e andiamo a letto.

25 dicembre 2018 ore 3:30.
Peter's pov
Mi svegliai di colpo, di nuovo, stavo nel mio letto, ho un ricordo un po' confuso, per via del sonno, di ciò che era accaduto prima, ricordo di aver fatto un incubo e dopo i volti preoccupati dei miei genitori, dato che non riuscivo più a riprendere sonno decido di fare quattro passi, così mi alzo indosso le scarpe e vado nel salotto, mi fermo a guardare la neve fioca che cadeva giù, prendo la felpa e esco.
"Vai da qualche parte?"
Mi fermò una voce.
"Ecco non riesco a dormire così faccio quattro passi."
Dico voltandomi verso mio padre che si stava avvicinando.
"Oh beh se vuoi proprio uscire metti almeno questo"
Disse passandomi un giubbino più pesante, poi mio padre mi seguì fuori
"Allora kid mi vuoi dire come stai?"
Disse camminando al mio fianco posando una mano sulla mia spalla.
"È tutto okay, sto bene è stato solo un brutto sogno"
Dissi mentre continuiamo a camminare fino ad arrivare in un bosco.
"Lo so, dico vuoi parlarne?"
"È sempre lo stesso sogno ogni notte, solo che a volte riesco a svegliarmi e altre no"
"Okay, devi stare tranquillo, ci sono io, lo sai se hai un problema puoi sempre venire da me"
Disse stringendomi.
"Okay ora torniamo a casa, è tardi e fa freddo."
Dopo torniamo a casa.

La mattina dopo
Mi svegliai prima di Mark, cosa molto rara.
Mi alzo stropicciandomi gli occhi, prendo il telefono e lo trovo invaso da messaggi d'auguri di buon Natale. Dopo un po' si alzò Mark.
"Ho un idea folle"
Disse.
"Tutte le tue idee sono folle"
"Dai andiamo"
Disse alzandosi e io lo seguii.
"Allora si può sapere questa idea?"
"Hai presente il tetto."
"Ehm si!?"
"Ho trovato il parapendio nel garage, saliamo sul tetto e.."
Continuiamo a camminare fino ad arrivare nel salotto.
"E poi scendete per le scale"
Disse Tony che si trova in cucina con nostra madre e beve una tazza di caffè.
"Cosa stavate pianificando?"
Disse nostra madre che prese altre due tazze dal mobile.
"N niente"
Dico
"E cosa c'entra il tetto?"
Aggiunge lei.
"Ecco volevamo pu..lirlo, si pulirlo così giusto per passare il tempo."
Disse Mark inventando una scusa sul momento.
"Con tutta la neve su?"
Aggiunse nostro padre.
"Su sedetevi è pronta la colazione"
Disse infine nostra madre.
Dopo aver fatto colazione ci prepariamo per partire verso New York dove ci aspettava il pranzo con tutti gli Avengers alla Stark Tower....

Hola. Buon Natale a tutti 🎉🌲.
Vi è piaciuto il capitolo?
Ci vediamo al prossimo capitolo.🙊
~Leo.

Peter Parker🕸️La storia continuaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora