cap.24

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Tony's pov.
Andai a chiamare Peter per dirgli tutto, lo portai nel mio laboratorio, mi misi di fronte a lui con dietro il tavolo con su i progetti, aveva un bellissimo sorriso non me la sentivo di spezzare così quel sorriso, ma decisi che era giunto il momento. Ho  visto i suoi occhi trasformarsi da occhi pieni di gioia a dolore e lacrime. Cercai di confrontarlo a poi mettendoli una mano sulla spalla gli mostro il progetto che stavo realizzando per lui.
"Vedi, ora è solo un'idea, ma presto farò in modo che funzioni, e così tornerai come nuovo."
Gli dissi mostrandogli un ologramma di un piccolo apparecchio, simile ad un pacemaker ma più efficace e che sostituisce una parte del cuore. Peter lo guardò attentamente poi aggiunse.
"Quindi sarò fatto di metallo, forte"
Disse accennando un sorriso, stava cercando di accettare l'idea.
"Per prima cosa è titanio non metallo e seconda, mi dispiace dirtelo ma non sarai una specie di robot o cose simili, è solo una specie di piccola armatura, si attaccherà alla parte danneggiata del tuo cuore."
"Forte."
Ci fu un attimo di silenzio, Peter continuava a guardare quel progetto e io non potei fare altro che stare al suo fianco e confortarlo, è davvero un ragazzo forte e stava di nuovo male per colpa mia.
"Papà!..... Farà male?"
"Nah, tranquillo ti farai un sonnellino e quando ti sveglierai sarà già tutto finito promesso"
Già tu per fortuna non sentirai niente ma l'operazione sarà molto delicata e rischiosa, questo però non lo potrai mai sapere, e forse è meglio così, hai già troppe preoccupazioni sulle tue spalle.
"Pete andiamo."
Dissi e quasi trascinai Peter fuori da lì.
"Hey stai bene?"
Dissi notando che era molto palido e gli occhi erano sgranati.
"Si, si è tutto okay"
Era rimasto sconvolto da tutto ciò.
"Sai che ti ci vuole!? Un po' di aria fresca, su vieni facciamo quattro passi"
"Si, però penso che andrò da Ned, doveva mostrarmi una cosa"
"Okay ti accompagno"
"No grazie, preferito andarci da solo, per schiarire le idee"
"Sicuro??"
Notai poi nello sguardo di Peter la sua determinazione che era tornata a risplende sul suo viso, decisi di accontentarlo gli avrebbe fatto bene metabolizzare il tutto.
Mentre Peter uscì, io tornai da Mark che nella sua stanza stava ancora studiando, lui già sapeva qualcosina, sapeva che era stato colpito molto forte ma non aveva il quadro completo, e così insieme a Pepper che nel frattempo era arrivata nella stanza di Mark gli raccontiamo tutto. Inutile dire che anche lui rimase sconvolto, lo rassicuriamo come avevamo rassicurato Peter, e mentre Pepper rimase con lui per aiutarlo con i test io tornai in laboratorio. Devo finire quel progetto.

Peter's pov
Quella notizia mi lasciò spiazzato, devo ragionare, mi serve un posto silenzioso. Usai la scusa di vedermi con Ned e mi feci giro  della città per conto mio, devo riorganizzare i miei pensieri, girai in lungo e in largo quando poi squillò il telefono.
Risposi, era MJ.
"Ciao Peter, allora torni dalla tua vacanza e non ci vieni nemmeno a salutare?".
"Oh ciao MJ, si no cioè, c'è un problema, ecco io credo di doverti dire una cosa sia"
"Beh puoi dirmela anche ora"
"Non é il tipo di cosa che puoi dire al telefono, ci vediamo tutti domani e ne parliamo meglio"
"Peter é successo qualcosa di grave? Ora dove ti trovi?"
"No é tutto tranquillo...........sono a Marcial square"
Gli dissi, con lei era inutile menitre.
"Okay non muoverti, io arrivo"
Se Michelle si metteva in testa una cosa l'avrebbe fatta, così mi sedetti su una panchina e aspettai il suo arrivo.

Dopo dieci minuti

Grazie ai miei sensi di ragno avvertii qualcuno avvicinarsi a me.
"Sai che non puoi prendermi di sorpresa"
Dico girandomi, e appena mi volto fui colpito dal bacio che MJ mi diede, poi si sedette al mio fianco.
"Potevi anche fingere di non sapere che ero lì sai, allora cosa è successo? Centra tuo fratello?"
"Oh no, ecco è una cosa molto più scioccante"
"Più scioccante di sapere che l'eroe che protegge New York è un ragazzino un po' goffo. Sai che mi puoi dire tutto, avanti spara."
"Prima cosa non sono goffo sono incredibile e fantastico e poi...."
Presi fiato dopo un breve periodo di silenzio.
"Ecco il vero motivo per cui sono andato in Korena è perché stavo morendo,......e la cosa mi ha seguito fino a qui, mio padre sta costruendo un congegno per il mio cuore ma per il momento non devo fare sforzi"
La sua espressione cambiò radicalmente.
"Cosa!!?? Peter che cos'è successo!! Voglio sapere tutto, parla ti prego"
E data la sua insistenza gli raccontai tutto partendo da Venom fino a ciò che avevo scoperto qualche minuto prima.
"Perché non c'è l'hai detto prima......
Non preoccuparti tutto si risolverà, Ironman sicuramente ti salverà, però dico potevi parlarcene prima"
"Si non volevo farvi preoccuparvi, poi sai anche tu come diventa Ned in queste situazioni, ed è per questo che questa situazione deve rimanere tra noi, Ned lo scoprirà solo se le cose si complicano."
Ci fu qualche secondo di silenzio poi MJ mi saltò addosso e mi baciò.
"Mi sei mancato Pete, non farlo mai più intesi!?"
"Anche tu mi sei mancata. Ti amo Michelle"
Rimaniamo abbracciati ancora un po' e poi iniziamo a passeggiare.
Mi era mancata da impazzire, lei è fantastica, stupenda e riesce a leggermi come un libro aperto, è unica e speciale e per questo camminerei nel fuoco per lei. Ero davvero fortunato.
Stare con lei mi fece dimenticare tutte le preoccupazioni che si erano accumulate, è proprio vero quello che si dice.
L'amore è la medicina di tutti i mali.

Hola, come state? Vi è piaciuto il capitolo??
Cosa ne pensate??
Grazie a tutti che seguite questa storia ❤️ ❤️
A domani con un nuovo capitolo, ci sarà un po' di Pepperony,( no grazie preferisco i pomodori. Okay  questa era propio pessima😂😂),  un po' di Peter e MJ e molto altro, insomma il prossimo capitolo sarà bello pieno.
~Leo.

Peter Parker🕸️La storia continuaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora