cap.121

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Peter's pov
"Quello che avete appena fatto è assolutamente sbagliato, nonchè mortale"
Disse con tono serio e forte.
"È stato uno sbaglio, a quest'ora il professore doveva riportarci a casa"
Disse Mark irrequieto.
"Okay calma ragazzino, mi spiegherete tutto ma prima dovete dirmi da quanti giorni siete in viaggio.? È molto importante, potreste correre dei rischi se state troppo tempo nel passato."
Continuò l'uomo.
"Circa due tre giorni nel 600"
Risposi e lui ci guardò preoccupato.
"Così tanto!?"
Disse sorpreso.
"Beh ma non è molto"
Rispose mio fratello.
"Oh no in realtà è tantissimo tempo, un giorno passato nel passato è come se sono passati due nel vostro tempo di origine, quindi due giorni sono.."
"Sono passati quattro giorni"
Dissi interrompendolo e mi alzai in piedi scioccato.
"Esatto!"
Rispose l'uomo.
"Oddio Pete sai che significa questo!?"
Mi disse Mark.
"Che nostro padre ci ucciderà appena torniamo e ora ha mandato tutte le armature a cercarci"
Dissi guardando il vuoto come farebbe un pazzo, e con il timore e la preoccupazione di ciò che stava accadendo a casa nostra.
"Nostro padre ci farà fritti"
Aggiunse Mark, e a quel punto l'uomo si alzò e con uno sguardo confuso ci domando?
"Di cosa state parlando? Quali armature?"
Disse.
"Quelle con cui nostro padre insieme agli Avengers ha usato per salvare il mondo dagli alieni."
Disse Mark, e l'uomo ancora più confuso disse.
"Aspettate ma voi da che anno venite?"
"2019"
Risposi, l'uomo sgranò gli occhi sorpreso.
"2019!? E io che pensavo che.....aspettate, ma allora chi credevate di trovare qui al mio posto?"
"Nostro padre, Tony Stark"
Dico accennando un sorriso sicuro, avendo capito chi mi trovassi di fronte, e anche l'uomo capì tutto.
"Oh beh deve essere una storia complicata visto non sapete chi io sia"
Continuò lui.
"Si più o meno."
"Beh è sicuramente magnifico conoscervi, e sono sicuro che vostro padre ha fatto un ottimo lavoro per mettere su due genietti come voi, ora venite vi spiego tutto ciò che c'è da sapere, e poi vi farò tornare nel vostro tempo"
Disse mentre ci fece segno di seguirlo.
"Ehm qualcuno può spiegare?"
Disse mio fratello, io mi girai da lui e dissi.
"Lui è... ecco nostro nonno"
"Cosaaa! Assurdo, ma in che anno siamo"
Disse Mark curioso.
"È il 1970, il 20 febbraio per la precisione, siete arrivati tre mesi prima della nascita di vostro padre. Ma come siete arrivati qui, avete detto che siete stati già nel 600, come avete fatto a viaggiare fino a qui?"
Disse.
"Una strana strega ci ha fatto arrivare qui con una gemma verde."
Spiegai.
"Questa storia è assurda."
Disse nostro nonno
"Beh anche conoscere nostro nonno prima di nostro padre è stano no!?"
Rispose Mark.
"Ragazzini molto svegli, immagino quanto farete dannare i vostri genitori"
Rispose ironico.
"Venite ora vi spiego tutto."
Continuò e iniziò a raccontare.
"Vedete quando viaggiate nel tempo con questa macchina create una sorta di energia intorno a voi, questa energia vi permette di creare una campo magnetico che fino a quando siete presenti in un epoca vi consente di mantenere la vostra esistenza, quindi capite che appena lasciate un epoca tutto si annulla"
Spiegò con molti paroloni.
"Quindi in poche parole questa energia cosa fa?"
Chiesi.
"Appena lasciate un epoca questa energia rimetterà le cose in ordine, cancellando la vostra esistenza nel passato, per esempio siete stati nel 1600 giusto!? Beh visto che avete lasciato quel tempo tutti quelli con cui avete parlato o incontrato avranno un black out della vostra esistenza come se non fosse mai stati li."
"Forte"
"Quindi non si può cambiare il passato."
Dicemmo prima Mark e poi io.
"Esatto, però questa energia a tanto forte quanto pericolosa, se non state attenti può uccidervi, per questo dovete tornare nella vostra epoca dove questa energia si annulla il prima possibile. È per questo che ho sospeso il progetto per evitare che due ragazzini finissero intrappolati così."
Concluse il suo discorso e dopo ci invitò a costruire la macchina, iniziamo con il continuare il progetto, ma ci fermiamo quando il cielo si scurì e Mark si addormentò, anche io avevo sonno ma devo restare sveglio e lavorare, se no finirà male per noi. 
"Hey, Peter giusto? Su riposati un po' sarai sicuramente stanco, non ti fa bene lavorare tanto."
Disse mio nonno mentre mi passa una coperta e posa un'altra sulle spalle di mio fratello.
"Devo finire, è colpa mia se ci troviamo qui, io ho portato Mark con me da quel professore, senza accorgermi che non ci dovevamo fidare di lui, è colpa mia."
Dissi avvolgendomi nella coperta.
"Dì un po' parlami di te"
Disse evidentemente per farmi distrarre, e io gli riposi.
"Beh sono bravo a combinare casini e far preoccupare mio padre, penso che tra tutti i figli ho il primato."
Dissi.
"Ah si!?"
"Si, bhe Mark è un tipo più tranquillo, mentre Mary ancora non cammina quindi non fa molti guai, ma penso che anche quando crescerà non potrà battermi."
"Sembra che tu e tuo padre avete un bel rapporto vero!!?"
"Si, penso di si"
"E dì un po' sai il perchè io e lui...."
"Ecco io non so molto, lui praticamente non parla molto spesso di voi, per via dell'incidente"
"Incidente? Vuoi che noi siamo..."
"Si."
Dissi come se avessi un nodo alla gola. Poi lui aggiunse.
 "E ora lui come sta!? Intendo dire se ora è...felice"
Disse con il tono preoccupato di un padre a suo foglio, in fondo sotto il lato duro di un genio costruttore di armi si nasconde un cuore buono, beh un po' come mio padre, tutti lo definiscono come un lupo solitario incapace di amare qualcun'altro al di fuori di se, ma invece e tutt'altro che così, ed è il padre migliore al mondo, certo a volte è un po' troppo serio, ma infondo farebbe di tutto per noi.
Mi sento troppo stanco come se tutte le mie forze svanissero di colpo e mi addormentai avvolto nelle coperte mentre vedo con la coda dell' occhio mio nonno che continua a costruire la macchina.
Da un lato ero felice di viaggiare nel tempo, ma il desiderio di tornare a casa da mia sorella e i miei genitori era troppo forte, soprattutto il poter rivedere i loro volti.

Hola, come va? 
Vi sta piacendo il capitolo? Cosa ne pensate?
Ci vediamo domani con l'attesissimo ritorno a casa di Peter e Mark.
~Leo.  

Peter Parker🕸️La storia continuaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora