Peter Parker🕸️La storia continua

cap.154

Tony's pov
Accompagnai Peter a scuola per andare a trovare i suoi amici, visto che saremo partiti per un paio di giorni a Malibù. Dovevamo tutti staccare la spina e riposarci un po'.
Vidi fuori dall' scuola due auto nere, strano visto che siamo in metto alla mattinata e quindi nessuno più entra a scuola a quell'ora, una delle due auto partì appena Peter entrò a nell'edificio mentre l'altra restò ferma, stavano sicuramente aspettando mio figlio, così decido di indagare. Parcheggio meglio l'auto e scendo avvicinandomi alla macchina sospetta.
Appoggio una mano sul tettuccio e con l'altra busso al vetro dal lato del guidatore, intimorito dalla mia presenza abbassa il finestrino e si poteva vedere quanto fosse nervoso.
"Salve qualche problema signore?"
Mi chiese.
"Non lo so, me lo dica lei"
Dissi e lui si fece sempre più nervoso.
"Ha perso le parole? Bene, parlò io, cosa ci fa qui fuori a quest'ora?"
Continuai.
"Aspetto mia figlia, dovrebbe uscire tra qualche istante, siamo venuti s prenderla in anticipo."
Mi rispose, per qualche motivo non volevo credergli. Sarà il mio senso paterno, o per il fatto che quel tipo non mi piace per niente o perché pochi secondi prima c'era un altra auto identica.
"Bene allora aspetterò con lei...Non le dispiace vero!?"
Dissi e lui mi rispose nervoso.
"Venga esca dall'auto così possiamo fare quattro chiacchiere. Sa anche io ho un figlio"
"Si lo so"
Rispose.
"Lo sa? Come?"
"Oh bhe i telegiornali non parlano d'altro"
È sempre più nervoso, poco dopo uscì un uomo dalla scuola.
"Oh eccoli, beh ora vado"
Disse.
"Mi scusi ma io vedo solo un uomo, nessun ragazzino"
Chiesi sospettoso.
"Beh ecco lui....lui.... è mio marito"
Rispose con qualche perplessità.
"Suo marito?"
Dico, a me sembra si stia inventando un po' troppe cose.
"Si, che c'è ha qualcosa contro? Oh ecco anche mia figlia, beh ora dobbiamo proprio andare"
Rispose. Diedi un rapido sguardo verso la ragazza poi risposi all'uomo.
"No io non ho niente contro di lei, e sinceramente non mi interessa con chi sceglie di vivere, ma contro chi è uno stronzo, si ho qualche problema soprattutto se coinvolge dei ragazzi nei loro piani meschini."
Dissi.
"Cosa? Di cosa parla signor Stark"
Ripose mentre l'uomo con la ragazza si avvicinavano.
Non posso credere esistano persone così.
"Mi tolga una curiosità, quell' uomo è il suo collega di lavoro non suo marito, giusto?"
Dissi e senza lasciargli il tempo di riprendere gli feci sbattere la testa contro la portiera. Dalla nostra posizione noi potevamo vedere le due persone uscite dalla scuola ma loro no vedevano noi.
"Indovino indovinello, scommetto che l'altra auto era per mio figlio."
Dissi mentre l'uomo era a terra, gli diedi un altro pugno e poi con una fascetta trovata nell'auto lo legai alla maniglia della portiera.
"Che sia chiaro, se toccate di nuovo quella ragazza vi farò arrosto. Spero ti piaccia la Ghiandaia, dicono che è una prigione bellissima."
Dico mentre mi allontano per arrivare dall'uomo con la ragazza che si stava avvicinando a noi.
Sapevo che quello era sospetto e la mia teoria era confermata appena vidi Michelle Jones uscire con quell'uomo.
"Salve"
Dissi all'uomo che teneva per un polso MJ.
"Di una parola e le faccio saltare un polmone signor Stark. Sa abbiamo ordini precisi, lei non mi spaventa, lavoro con persone più pericolose di lei."
Rispose l'uomo, poi vidi che aveva una pistola nascosta dietro al fianco della ragazza.
"Ora si sposti, lei non sa con chi si sta scontrando."
Mi disse per farmi intimorire.
"A dire il vero lo so, sei solo una pedina di organizzazione più grande, e verrete sterminati uno ad uno. Ora lascia la ragazza."
Dissi e feci un cenno ad MJ che dato il suo precario allenamento allo S.H.I.E.L.D. capì.
Impedii all'uomo di sparare e poi lo spinsi facendo sbattere contro il corrimano della ringhiera, mentre Michelle riuscì a liberarsi.
"Stai bene?"
Le chiesi.
"Si grazie, ma lei che ci fa qui? E Peter come sta?"
Rispose.
"Diciamo che ho dato un passaggio ad un ragnetto. Sai manca da tanto a scuola e avevo il timore che si perdesse"
Dissi.
"Ti aspetta dentro, qui ci penso io. Sai chi sono?"
Le chiesi.
"No, mi è arrivato un messaggio che diceva di uscire dalla classe, ma appena fuori mi ritrovo questo tipo con una pistola contro."
"D'accordo, ora vai tranquilla"
Le dissi e dopo lei tornò dentro, ansiosa di rivedere Peter.
Chiunque siano questi sono ancora più pericolosi.
Per primo chiamerò il padre di Michelle, che dopo un po' arrivò. Nel frattempo sistemo il tipo che aveva preso MJ in auto, era mezzo svenuto così fu semplice trasportarlo, appena chiusi la portiera disse una parola.
"Hail Hydra"
Arrivò poi il signor Jones.
"Signor Stark"
"Agente Jones"
Ci salutiamo.
"Allora cosa è successo!?"
Chiese allarmato.
"Penso che l' hydra sia tornata operativa"
Gli spiegai tutto mentre chiamiamo lo S.H.I.E.L.D.
Per ora l' hydra aveva operato sempre passivamente, qualcosa è cambiato.

Peter's pov
Arrivo a scuola e inizio a cercarla, nella sua classe di storia non c'era, però incontro Ned. Che cammina per i corridoi.
"Ned, Hey Ned."
Lo chiamo nascosto dietro una fila di armadietti, lui si guarda intorno sospettoso.
"Ned qui"
Dico richiamando, tecnicamente non dovevo essere a scuola, quindi non potevo farlo federe apertamente, così lo tiro verso di me.
"Cristo Peter mi hai fatto prendere un colpo. Ma che ci fai qui? Aspetta sei Peter giusto?"
Disse Ned di fretta e riprendendo fiato per lo spavento.
"Sì sì sono io."
"Oddio e come stai? Nella video chiamata di ieri eri ancora all'ospedale e ora sei qui. Sei scappato?"
"No, sono passato qui per salutarvi. Dopo domani ricomincio la scuola. Però ora mio padre vuole fare un piccolo viaggio vacanza a Malibù"
"Fortee, Pete mi sei mancato da morire."
"Anche tu amico. Hai visto MJ?"
"È arrivato un messaggio in classe che diceva che è stata chiamata del preside"
Mi disse.
"Oh ma guarda chi si incontra nei corridoi della scuola."
Disse la voce di MJ alle nostre spalle mentre di avvicina a noi. Appena è a un centimetro da me la stringo per la vita e la bacio.
"Mi sei mancata"
Le sussurro nell'orecchio
"Okay ragazzi, si è fatto tardi e devo tornare in classe. Vi lascio soli"
Disse Ned scappando verso la sua classe ma prima mi guardò con uno strano sguardo.
"Dici che l'ha fatto apposta?"
Le chiedo
"Oh no è certamente così"
Rispose.
"Vedo che non sei sorpresa"
Chiedo tenendola abbracciata.
"Oh beh ho visto l'auto fuori, di certo tuo padre non è uno che passa inosservato"
Mi disse, anche se era un po' strana, un po' scossa.
"Hey tutto bene?"
Le chiesi.
"Si, ora che sei qui va meglio"
Mi rispose, la stringo ancora di più e iniziamo di nuovo a baciarci, il corridoio era deserto, perciò nessuno, perciò il nostro bacio così intenso non poteva essere disturbato da nessuno.
Cristo quanto mi era mancata.
"Signorina Jones signor Stark, nel mio ufficio"
Disse il preside e dopo ci fece segno di seguirlo nel suo ufficio.
"Prima di tutto ben tornato signor Stark, sonó lieto che si senta meglio suo padre ci ha avvertito di un suo ritorno, e sono anche lieto che sia venuto a trovarci però come entrambi ben sapete che trattenersi nei corridoi infrange  le regole. Tuttavia visto le vostre be carriere scolastiche possiamo chiudere un occhio. Ora andate, credo che siate molto impegnati. Lei signorina deve tornare alle sue lezione mentre immagino che lei giovanotto deve riposare."
Disse il preside facendoci segno di uscire.
Salutai di nuovo MJ con un bacio e dopo uscii fuori da mio padre.
Lo trovai fuori dall'auto e mi aspettava.
"Oh bene sei tornato, iniziavo a pensare che a causa  della lunga assenza da scuola ti fossi perso nei corridoi. Dai andiamo, tua madre Mark e Mary ci aspettano."
Disse e dopo entriamo in auto, mi sentivo un pochino stanco ma è per via di tutto questo movimento.
"Rilassati, tra un po' saremo in spiaggia a Malibù"
Disse indossando gli occhiali e mettendo a tutto volume la musica mentre corre per prendere il resto della famiglia.
Finalmente posso rilassarmi, spero solo che i miei incubi non tornino indietro.

Hola, come va?
Vi è piaciuto il capitolo?
Peter potrà rilassarsi o qualcosa rovinerà il loro viaggio?
Forse sarebbe meglio dire qualcuno.
A domani
~Leo.