Tony's pov
Quella sera venne anche Pepper con me a trovare Peter visto che il dottore ci aveva chiamati con molta urgenza.
Lui ci spiegò cosa era successo a Peter in quelle poche ore. Stano come una o due ore posano stravolgerti la vita.
"Come lo diciamo a Mark?"
Disse Pepper tra alcuni singhiozzi e occhi lucidi.
"Non glielo diciamo"
Riposi
"E come pensi di fare, non possiamo non dirglielo, è suo fratello. Poi si farà dei dubbi quando non potrà più vederlo."
Disse lei.
"Aspetteremo poi gli diremo la verità."
"E se invece senza giri di parole gli diciamo tutto? É suo fratello ha il diritto di saperlo"
"Va bene, ma come pensi che la prenderà. Hai visto quanto sta male ora figurati dopo che gli diremo che non potrà più vedere Peter"
Dissi.
"Tony, sarà solo per qualche giorno. Lo trasferiranno in un reparto più adatto, l'unica differenza sarà l'isolamento. Andrà tutto bene, solo perché non potremmo essere con lui non significa che sia da solo"
Mi disse cercando di rassicurarmi.
"Sì lo so, però mi preoccupa, siamo di nuovo tornati come in Corea, stessa situazione, spero solo che questa volta sia l'ultima"
Risposi.
"Tony sei sicuro che sia il momento giusto? Ricordi l'altra volta cosa è successo!?"
Mi chiese preoccupata.
Altroché se mi ricordo, quando abbiamo installato il vecchio sistema Peter per un istante rischiava di non farcela, mi ricordo benissimo quando stando al suo fianco durante l'operazione il suo cuore si fermò per un lasso di tempo che pareva infinito.
"Andrà bene"
Le dico mentre usciamo dalla stanza, avrebbero trasferito Peter in una stanza in isolamento per prepararlo alla difficile operazione, visto che il congegno era pronto non restava solo che la parte più difficile, perciò dovevano assicurarsi che lui pronto a sopportare tutto questo.
Il lato peggiore era che quelli potevano essere gli ultimi secondi con mio figlio, visto che avremmo rivisto Peter solo dopo l'operazione, senza sapere se l'avremmo mai rivisto sveglio.
Usciamo dalla stanza mentre Pepper si diresse verso l'auto il dottore mi chiamò in disparte.
"È sorto un inconveniente. Dato che l'operazione è fissata per domani temo che in queste condizioni il ragazzo non si sceglierà dopo, per via dell'anestesia. Per tanto prima di operarlo dobbiamo essere certi che dopo si sveglierà."
Mi disse.
"Sì va bene, e questa sicurezza come si può avere?"
Chiesi.
"È questo il punto, dovremmo svegliare il ragazzo e tenerlo sveglio per tutta l'operazione"
"Come!?"
"Con un'anestesia totale visto che sta uscendo da un coma farmacologico il rischio di non svegliarsi è alto, perciò il ragazzo dovrà restare sveglio sotto un anestesia locale. Il ragazzo chiaramente non sentirà alcun dolore però sarà consciente, e in tal caso è permessa la presenza di un genitore. Non si preoccupi è totalmente sicuro, anzi in questo caso è la via più sicura per il ragazzo, ma chiaramente prima di operare c'è bisogno della vostra autorizzazione."
Mi spiegò.
Fu un colpo al cuore, l'idea che Peter fosse cosciente mi terrorizza e mi tranquillizza allo stesso modo, almeno ora avevo la certezza che l'avrei rivisto in piedi.
Tornai da Pepper e per non farla preoccupare decisi di non dirle di quest'ultimo dettaglio.
"Allora cosa ha detto il dottore? Ci sono novità?"
"Non molte, domani applicheranno il nuovo supporto e.."
"Tony non mentirmi, so riconoscere quando stai dicendo una bugia"
Mi bloccò, quella donna è l'unica che può tenermi testa, ricordo ancora il suo sguardo incazzato quando ha scoperto che avevo costruito la prima tuta a Peter e l'avevo portato a Berlino a combattere, lei neanche sapeva chi era Spiderman e per poco mi uccise.
Gli raccontai tutta verità mentre entriamo in auto e lei non era molto convinta che fosse la scelta giusta.
"Tony, non credo che sia una cosa positiva."
"Perché no!?"
"Non temi che Peter possa avere un qualche ricordo, di sicuro non sarà un bene ricorda questo"
"Non preoccuparti, sarà ancora sotto l'effetto di qualche medicinale indotto dal coma, non credo che possa ricordare. Non sarà completamente sveglio, ma in una situazione dove sarà più facile svegliarlo. Pepper, tesoro, è l'unico modo per far si che possiamo rivedere il nostro bambino. Lo so che sei spaventata, anche io lo sono ma tra tutte le pazzie che ho, e abbiamo fatto questa è quella più sensata. Fidati di me. Andrà tutto bene"
"E cosa impedirà che succeda..."
"Ci sarò io con lui, e tutto andrà bene."
Le dissi dopo aver fermato le sue preoccupazioni con un bacio.
Misi in moto e arriviamo a casa, dove Mark stava aspettando il nostro ritorno.
"Allora cosa hanno detto?"
Disse mezzo addormentato alzandosi dal divano, aspettando qualche novità su suo fratello.
"Hanno detto che il ragazzino di nome Mark Stark deve andare a dormire"
Dissi spingendolo delicatamente verso la sua camera.
"Oh dai. Mamma cos' hanno detto?? Ditemelo. Quando possiamo andare a trovarlo anche noi??"
"Mark, fa come ha detto tuo padre e vai a letto"
"Ma mamma"
"Sbrigati e ricordati di chiudere la finestra"
Disse a Mark e lui si arrese.
"Va bene"
Concluse e dopo andò in camera sua.
"Come ci riesci"
Dico sedendomi sul divano.
"È il potere di una madre."
Rispose sistemandosi vicino a me e posando la sua testa sulla mia spalla e io l'abbraccciai.
"È un potere incredibile, lo voglio anche io"
"Tu hai già quelle armature"
Disse stringendosi nel mio abbraccio.
"Sì ma non possono fermare tre uragani"
"Beh riguardo agli uragani bisogna sistemare tutta quella faccenda con la stampa e i giornalisti"
Mi disse.
"Quale?"
"Questa.....Jarvis dicci tutte le notizie degli ultimi giorni, parola chiave Stark"
Disse Pepper e J inziò a dire una miriade di notizie, da parte di giornali e studi televisivi, ma tutte dicevano le stesse cose, ovvero tutte parlavano dei miei figli.
Tutta questa situazione aveva causato agitazione alla torre e quindi una certa agitazione da parte dei giornalisti.
"Proveremo a sistemare anche questo."
Dissi, ma temo che non ci sia una soluzione, ma non voglio neanche pensare di esporre i miei figli sotto i riflettori.Hola, come va?
Vi è piaciuto il capitolo?
Cosa ne pensate, lasciate qualche commento o un vostro pensiero, anche su cosa ne pensate dello sviluppo della storia.
Ci vediamo domani con un nuovo capitolo.
~Leo.
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Peter Parker🕸️La storia continua
FanfictionSequel di Peter Parker-Un segreto a lungo taciuto. La vita di Peter Parker é finalmente tranquilla, vive con sua zia May e passa molto tempo con i suoi genitori Tony Stark e Pepper Potts, una vita rose e fiori insomma, combatte i criminali sotto le...