cap.101

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Peter's pov
La vista è ancora appannata, MJ rimase al mio fianco mentre suo padre era al telefono con il mio.
"Okay sono morto"
Dico senza pensare al dolore che continuava insistente.
"MJ ma che ci facevi in quel quartiere a quell' ora?"
Le chiesi mentre sul divano e cercavo di restare sveglio.
"Oh bene vedo che hai un ottima memoria! Dovevamo vederci, ed è stata anche una tua idea"
Mi disse e poi continuò a parlarmi, facendomi domande per impedirmi di chiudere gli occhi, impresa molto ardua.
Dopo qualche minuto sentiamo bissare la porta.
Oh perfetto ora sono morto, pensai
Basta che mangi prima
Hai solo quel chiodo fisso vero!?"
Ovvio! In una scala di valori tu sei al primo posto, però non ti illudere che subito dietro di te c'è il cibo.
Mio padre entrò e dallo sguardo capisco che era molto preoccupato, io gli faccio un lieve sorriso per mascherare la mia vera situazione, poi i due uomini si chiusero in cucina per parlare in modo che noi non sentissimo.
Dopo qualche minuto uscirono, lo sguardo terrificante di Tony Stark fù puntato su di me, per fortuna è mio padre e mi vuole bene, se nò credo me la sarei vista brutta. Dopo averli salutati e ringraziati per l'aiuto entriamo in auto.
Io ero seduto al fianco di mio padre e mi strinsi ne sedile per via del freddo e appoggiai la testa sullo schienale.
"Hey! Resta sveglio"
Mi disse mio padre chiamandomi posandomi una mano sulla spalla.
"Si sono sveglio"
Gli dico con un tono stanco, mio padre portò poi la mano sulla rondella per alzare la temperatura.
"Va meglio cos"
Mi chiede e io annuii, ci fermiamo ad un semaforo e mio padre picchiettò le dita sul volante come se fosse impaziente di parlare di qualcosa.
"Stai bene? Mi hai fatto preoccupare"
Disse appena il semaforo diventò verde.
"Ho lasciato un biglietto"
Dico per smorzare la tensione e far credere che fosse tutto okay.
"Si l'ho visto, io però ti ho fatto un'altra domanda"
Puntualizó lui con un tono calmo.
"Si sto bene, sto in piedi e sveglio, e non fermo in un letto d'ospedale"
Gli rispondo nel modo più sincero possibile, si mi fa male un botto, ed ero quasi morto però ora sto meglio, nulla di cui preoccuparsi troppo, poi grazie ai miei poteri riesco a guarire in fretta.
"Da una scala da uno a dieci?"
Mi domandò, io all'inizio rimango in silenzio ma poi quasi "obbligato" rispondo.
"Cinque"
Risposi anche se nella mia testa il numero era molto più alto.
"Bugiardo"
Mi rispose quasi subito mio padre.
"Ad ogni modo prima che vai in camera tua passi per il mio laboratorio che devo darti un'occhiata"
Concluse e dopo qualche minuto arriviamo a casa.
"Tieni metti questa se nò con il freddo esterno e il caldo qui ti ammalerai"
Disse e dopo mi passò una coperta di pile.
E ora da dove diavolo l'ha girata fuori!?
Entriamo alla Stark Tower e mio padre mi portò nel suo laboratorio, anche se stavo meglio mi sentivo  molto debole e la testa era come una trottola. Barcollando arrivo al divanetto e mi buttai su.
"Cosa ci facciamo qui?"
Chiesi curioso, dopotutto mi serve solo un po' di riposo e starò bene.
"Ti sei visto allo specchio!? Cammini barcollando peggio di un ubriacone nella giornata del free wine e sei più bianco di un cadavere, sei debole.."
Disse e dopo iniziò a cercare qualcosa in una specie di frigo.
"Dovrebbe essere qui.....oh eccolo"
Continuò prendendo una scatola tipo quelle per il trasporto del sangue e io lo guardo lievemente spaventato.
"Ehm papà cos'è quello?"
"Spidey hai bisogno di una trasfusione"
Mi disse mentre si avvicinò a me con un ago, no che io abbia paura di una puntura ma vedere del sangue uscire dal mio braccio mi terrorizza.
"Ehm ma quello non.."
"Si si lo so del tuo sangue speciale,  questo è stato "creato" per te, su un campione di sangue umano ho sintetizzato il tuo tipo, ecco a te sangue umano con gene di ragno."
Mi disse.
"Eh sei sicuro che funzioni?"
Chiedo leggermente spaventato.
"E secondo te come ti operavano in Korea senza avere del sangue in caso di emergenza!?"
Mi disse ironico.
"Su Spidey non fare il bambino"
Disse bloccandomi improvvisamente il braccio, d'istinto chiusi gli occhi per qualche secondo.
"Bravo bambino"
Mi disse scherzando vista la mia reazione, infatti io continuo a guardare nella direzione opposta con gli occhi chiusi.
"Ti senti meglio ora?"
Disse appena quella tortura fosse finita, in effetti mi sentivo un po' più forte, almeno ora riuscivo a camminare in modo normale.
"Bene Pete ora va a letto"
Disse, appena mi alzai ricevo un messaggio da parte di Mark.
"Ehm papà Mark ti chiede se può spostare la vasca vicino al letto"
Dico leggendo il messaggio.
"Come? Perché?"
Rispose lui sistemando.
"Ha detto che gli serve per vomitare"
Continuo.
"Dirgli che arrivo subito, e gli porto qualcosa"
"Okay"
Dissi e dopo arrivai in camera mia, mi toldi il  costime  e misi un pantalone di una tuta, stavo per infilarmi anche al maglietta ma la testa girò  forte per qualche secondo e la vista si offuscò, mi siedo sul letto meglio cado sul letto e poi tutto si fece buio.

Tony's pov
Dopo il messaggio di Peter prendo dei medicinali per Mark e un bicchiere d'acqua.
Entro nella stanza dove la luce era accesa e il letto di Mark vuoto, poi sento dei rumori in bagno.
"Hey genietto come va?"
Gli dico avvicinandomi a lui, abbassandomi al suo fianco.
"Una meraviglia"
Mi rispose, dallo sguardo capisco che sta proprio male.
"Su vieni non puoi stare qui per terra"
Dico aiutandolo ad alzarsi.
"No voglio rimanere qui, lui è un ottimo amico"
Disse quasi ironico, gli metto una mano sulla fronte per controllare la febbre, che stranamente non era troppo alta.
"Si okay ma temo che dovrai dire addio al tuo amichetto, dai coraggio andiamo"
Dico alzandolo e lo aiuto a raggiungere il letto.
"Allora prendi queste tre pillole e stai sotto al piumone, è un ordine"
Gli dico passandogli le medicine e il bicchiere d'acqua.
"E se le dovessi vomitare?"
"Sarà difficile per te farlo dopo averle prese tutte insieme. Non preoccuparti non c'è nessuno rischio."
Gli dissi e dopo lui prese le medicine, dopo presi il bicchiere e mi incammino verso la porta
"Ora dormi un po'."
Dissi a Mark lasciandogli un bacio tra i capelli, mentre uscivo la mia attenzione si fermò su Peter, che si era addormentato sul letto a petto nudo senza neanche un coperta.
"Guarda a quest'altro. A lui sì che gli viene la febbre se continua a girare come se fossimo in estate."
Dissi sarcastico e Mark fece un sorriso divertito, mi avvicino a lui e prendo una maglietta che si trova sul letto al suo fianco.
Peter dormiva con la pancia rivolta verso il letto e così riesco a vedere la ferita che aveva sulla schiena, sembra davvero qualcosa di serio, anche da come mi ha spiegato l'agente Jones. Con molta delicatezza cerco di far indossare la maglia a Peter, e tra vari mugolii ci riesco. Peter emettere anche dei versetti di dolore, e ad ogni dolore che Peter manifesta cerco di fare con uma maggiore delicatezza. Sapevo che Peter mi stava mentendo riguardo al suo dolore ma solo ora mi accorgo di quanto realmente facesse male. Sistemo le coperte a Peter e dopo avergli scompigliato delicatamente i capelli esco dalla stanza spegnendo la luce.
Passando per il corridoio mi fermo nella stanza di Mary, che finalmente dormiva tranquilla.
"Ora dormi tranquilla ma poi anche tu mi farai impazzire e mi terrai in ansia la notte quando uscirai con gli amici. Dio spero che non sarei una peste come i due uragani di là, pff è inutile questo discorso vero!? Sei mia figlia avrai per forza la stessa indolente ribelle dei tuoi fratelli, però puoi contare una cosa certa su di me, ti giuro che chiunque oserà farti soffrire ne dovrà rispondere a me. Capito principessa!?"
Dico accarezzandole il suo visino, convinto che lei mi potesse sentire o capire, ma non mi importa potrà anche non aver capito neanche una parola non smetterò mai di ricordarle quanto soffrirà il ragazzo che le spezza il cuore.
Diedi un bacio sul dolce visino di Mary e uscii dalla stanza e raggiunsi l'altra donna che amo alla follia.
Mi sento al suo fianco e l'abbraccio da dietro e le do un bacio sul collo mentre con il pollice le accarezzo il braccio, lei si girò delicatamente verso di me.
"Non preoccuparti sei un padre fantastico"
Mi disse baciandomi e dopo mi abbracciò fino a riaddormentarsi sul mio petto.
Finalmente la notte si fece tranquilla e tutti erano al sicuro.

"Capo è ora?"
Disse l'uomo.
"Si attivate la fase uno"
Rispose l'uomo dall'altro capo della scrivania.

Hola, come state?
Vi è piaciuto il capitolo?
Cosa succederà in futuro?
Quale piano è in arrivo?
Qualcuno morirà?
Qualcuno mangerà una montagna di zucchero filato?
Qualcuno volerà nello spazio?
Restate sintonizzati se volete saperne di più.
A domani.
~Leo.

Peter Parker🕸️La storia continuaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora