Tony's pov
Appena sento quelle parole da Pepper la avverto che sarei arrivato alla svelta.
"Mark, devo uscire subito è urgente. Tu resta qui, ti ordino di non uscire altrimenti quando torno finirai in punizione a vita. Non svegliare tua sorella. Se vedi che non torno tu vai a dormire e non aspettarmi in piedi. Capito?"
Gli dissi guardandolo negli occhi.
''Non puoi controllarmi"
"Oh no posso fare di peggio. Poi sei troppo adorabile per fare la parte del cattivo ragazzo."
"Io non sono adorabile"
"Va bene orsacchiotto, ora devo andare"
Gli dissi scompigliandogli i capelli cercando ci apparire calmo, non voglio che Mark si spaventi o si agiti per suo fratello.
Corro guidando come un matto verso l'ospedale poi arrivai nella stanza d'ospedale.
"Eccomi Pepper, che è successo"
Dico allarmato appena entro avvicinandomi a Pepper. Inizio a scrutare la scena, c'era Pepper in lacrime vicino al letto vuoto.
COME? VUOTO
"Pepper, tesoro che è successo?"
Dico terrorizzato mentre mi avvicino abbracciandola, e lei si strinse a me.
"Pepper, ti prego parla. Mi spaventi così"
Le dissi dolce, preparandomi al peggio.
"Tony... Peter è...scappato"
Disse con un filo di voce.
"Come? Come ha fatto?"
"Non so, ero a parlare con il dottore e quando sono tornata qui lui non c'era."
"No, è impossibile. Era ancora sotto l'effetto di un sedativo, ma anche se si fosse svegliato non può alzarsi da solo e scappare, Almeno non con quel tipo ti ferita. No, non può essere scappato."
Dissi avvicinandomi alla finestra.
Peter non poteva scappare, tanto meno sarebbe così stupido da farlo, con tutto quello che ha passato. No deve averlo rapito qualcuno.
Stane.
È da un po' che non ho sue notizie al Raft.
No, non può essere, ma allora perché ho questo senso di panico, giuro che stavolta lo uccido, nessuno si deve azzardare a toccare i miei figli.
"Okay Pepper, ora vado. Sicuramente non se n'è andato da solo. Vado a cercare lo stronzo che moririà"
Dissi camminando verso la porta, ma Pepper mi fermò.
"Non serve."
Mi disse, e la guardai confuso.
"Di che stai parlando?"
Le chiesi, poi sentii delle risate provenienti dal bagno che era in camera.
"Diciamo che Peter mi ha riferito che gli hai detto che è stato adottato"
Disse avvicinandosi alla porta e delicatamente la aprì, mostrando Peter seduto su una sedia che stava scoppiando dalle risate.
"Divertente"
Dissi ironico mentre lentamente ritornavo a respirare, quel piccolo scherzo mi ha quasi fatto venire un infarto.
Aiutiamo poi Peter a tornare a letto, si vedeva che camminare gli procurava un po' di dolore, ma mi rassicurai appena vidi il sorriso di Peter divertito per lo scherzo.
"Siete due persone malefiche."
Dissi.
"Tu la prossima volta impari a dire a nostro figlio che è stato adottato."
Rispose Pepper, che poi mi fece segno di uscire e la seguii.
"Non ci posso credere, mi hai fatto venire qui come un pazzo solo per uno scherzo!? Per carità sono contentissimo che Peter si sia svegliato ma mi hai fatto prendere uno spavento"
Dissi scherzando.
"Lo scherzo serviva per farlo ridere un po'. Si è svegliato urlando ma non per il dolore, era terrorizzato. I medici hanno detto che durante il periodo in cui ha dormito abbia involontariamente ricordato qualche brutto ricordo, perciò ha detto che dobbiamo tenerlo d'occhio e che potrebbe avere degli attacchi di panico molto forti. Perciò ora lo tengono sotto controllo se non ha problemi con il nuovo congegno ha detto che è meglio che stia a casa senza fare troppi sforzi, così possiamo tenerlo d'occhio."
Mi spiegò Pepper.
"Sì mi sembra un'ottima idea"
"Domani avremo i risultati e sapremo se possiamo portarlo a casa"
"Beh è perfetto no!?"
Dissi.
"Mamma! Papà!"
Urlò Peter da dentro la stanza e noi entriamo subito.
"Peter! Stai bene? Che succede?"
Entriamo allarmati e ci avviciniamo a lui.
"Io sì ma penso che dovete vedere questo!"
Disse mostrandomi un video in diretta sul suo telefono.
"Mamma papà guardate qui!"
Rispose Mark dall'altro capo del telefono, inquadrando poi lui e sua sorella.
"Guardate qui"
Disse.
"Tu ti sei davvero fidato a lasciarli soli?"
Mi disse scherzando Pepper.
"Beh di certo non mi immaginavo questo"
Le risposi tornando a guardare lo schermo, dove Mary rideva e si divertiva a giocare con il fratello, facendo cose buffe e sporcandosi con la pittura.
"Bene Mark, ora vedi se riesci a farla dormire, forse questo cancellerà la punizione. Visto che mi hai disubidito"
Gli dissi un po' scherzando.
"Oh ma dai si sta divertendo."
"Mark, è tardi per tua sorella deve dormire."
Rispose Pepper, e dopo Mark dovette accettare e ci salutò.
Pepper ricevette una chiamata sul suo cellulare e uscì per un attimo fuori, e rimasi solo con Peter.
"Allora campione, come stai?"
Chiesi avvicinandomi a lui.
"Bene. Fa solo un po' male"
Rispose sollevandosi con la schiena e lo aiutai a sistemare meglio i cuscini dietro.
"Sei sicuro?"
"Si, sono solo stanco voglio dormire"
Disse cercando di girarsi sul fianco per dormire la lo bloccai.
"Pete hai dormito per tre giorni, e poi la mamma mi ha detto cosa è successo appena ti sei svegliato. Ne vuoi parlare?"
"No. Non è successo nulla, poi non voglio parlarne con te non c'è nulla di cui parlare"
Rispose di fretta ma rimanendo calmo senza alzare la voce.
"Pete, capisco che non ne vuoi parlare ma ti sentirai meglio."
"Credimi, è meglio di no"
Rispose con gli occhi un po' lucidi.
"Va bene, noi siamo qui se hai bisogno, appena torna tua madre vado dai tuoi fratelli, altrimenti la casa esploderà"
Gli risposi facendo un sorrisetto e feci per andare. Peter mi bloccò per il polso facendomi voltare, e mi abbracciò, lo strinsi anche se non troppo forte, avevo paura di fargli male, dopo quella brutta operazione mi sembra fragile come una di quelle bambole di porcellana.
Quanto mi è mancato e ora era qui tra le mie braccia.
"Mi sei mancato piccolo."
Dissi tenendolo stretto a me mentre gli accarezzavo con una mano i capelli.
"Ora cerca di riposare e tornare in forma. Mi è quasi mancato quel ragnetto"
Dissi sistemando meglio Peter per dormire.
"Oh ma davvero!?"
Rispose con uno sguardo di sfida.
"Ho detto quasi"
Controbattei io.
Poi Pepper rientrò, mi sussurrò all'orecchio ciò che aveva sentito alla chiamata. Faccende noiose di lavoro.
Salutai un ultima volta Peter, diedi un bacio a Pepper e uscii guidando verso casa, dove mi attendeva un altro problema da risolvere.Hola, come va?
Vi è piaciuto il capitolo?
Cosa ne pensate?
Ed eccomi sopravvissuto a quattro capitoli di storia e in aggiunta gli approfondimenti in un pomeriggio. Dannato 1848 con tutte le sue rivolte. Ho estremamente bisogno di quei 14 giorni di vacanza, sia benedetta la Pasqua e il ponte del 25 vicini.😂😂 E in aggiunta questo fantastico periodo di vacanza combacia con Avengers Endgame e il comicon. Quanto posso essere felice? Btw...
Ci vediamo domani con un nuovo aggiornamento.
~Leo.
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Peter Parker🕸️La storia continua
FanficSequel di Peter Parker-Un segreto a lungo taciuto. La vita di Peter Parker é finalmente tranquilla, vive con sua zia May e passa molto tempo con i suoi genitori Tony Stark e Pepper Potts, una vita rose e fiori insomma, combatte i criminali sotto le...