Tutta Colpa Di Quegli Occhi||FEDERICO ROSSI||

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"Ahahahah si è vero!" Mi fece ridere Zac.

Avevamo trascorso tutto il pomeriggio insieme e avevamo scoperto di avere tantissime cose in comune.

Era davvero un bel ragazzo.
Per non parlare del suo sorriso.
Era dolcissimo.

"Io adesso devo andare. Ti va di uscire stasera?" Domandò alzandosi dalla panchina dove poco prima ci eravamo messi seduti per parlare.

"Dove mi porti?" Chiesi curiosa.
"A cena fuori... ?" Esitó a chiedere.
"Siiiii!!!!!" Lo abbracciai contenta ed entusiasta.
"Allora verso le 19 ti passo a prendere, a dopo piccola" mi baciò all'angolo della bocca.

Sorrisi inaspettatamente.

"A dopo Zac" risposi.

Mentre stavo ritornando a casa decisi di raccontare tutto quello che era successo a Fede.

In fondo era un mio amico adesso, no?

Ed io non volevo avere segreti con lui.
Non ce li avevo mai avuti.

FEDERICO'S POV

Ciao Fede!
Come stai?
Spero tutto apposto!
Oggi ho conosciuto un ragazzo davvero molto carino, ma non voglio che tu te la prenda.
In fondo questa pausa può servire ad entrambi. Dobbiamo cercare di conoscere gente nuova... proprio come avevi detto tu!
Ti voglio bene Fede,
A presto😜

Ma cosa cazzo aveva fatto questa ragazza?
Aveva sbattuto la testa da qualche parte forse?
O aveva bevuto?
Cosa cazzo aveva combinato adesso?
Mi aveva già tradito con un figlio di puttana trovato così per una strada?

Ma scusa, le avevi chiesto un pausa o sbaglio?
Si, ma questo non le dava il diritto di andare con un altro!
Ma... in realtà....
ZITTO.

Finii appena in tempo di leggere quel messaggio, che una ragazza dai capelli rosa mentre stava correndo per allenarsi, venne a sbattere per sbaglio contro di me, facendomi cadere il cellulare a terra.

"Almeno potresti chiedermi scusa eh!"
Urlai incazzato.

Recuperai il mio telefono e lo strusciai sui pantaloni per cercare di pulire un po lo schermo.

"Scusami bellissimo, ma non ti avevo visto!" Rispose la ragazza con il fiatone.
"Bellissimo...?" Chiesi confuso e un po irritato.
"Sì, perché? Non lo sei?" Controbatté lei.

Feci un piccolo sorriso.

"G-grazie" risposi imbarazzato.
"Mi chiamo Amanda, piacere" mi porse la sua mano.
"Federico"
"Ti va di continuare a correre insieme?"
"Mmm... si dai. Andiamo!" Esclamai non tanto convinto.

Forse Giselle... aveva ragione... dovevo aprire gli occhi e guardare le persone intorno a me.