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FEDERICO'S POV
Alle 7 in punto il mio cellulare che avevo lasciato sul comodino, iniziò a suonare: era la sveglia.

Con un braccio riuscii a spegnerla facendo attenzione a non svegliare Giselle.
Poi rimasi lì, in silenzio, sdraiato sul letto con lei sopra al mio petto per svariati minuti.
Aveva le labbra socchiuse, i capelli ondulati che le ricadevano dolcemente sul viso e la maglietta alzata fino a sopra la pancia.
Mi dispiaceva sveglierla, ma dovevo farlo perché altrimenti avremmo perso l'aereo.

"Piccola..." sussurrai accarezzandole la testa.

Non ottenni nessuna risposta.

"Piccola svegliati... ci dobbiamo alzare..." continuai ancora.
"Mm... abbracciami..." disse piano mettendo lentamente le sue braccia attorno al mio collo.
"Piccola... lo sai che amo farti le coccole, ma dico sul serio, se non ci alziamo rischiamo di perdere il volo..." sorrisi ripensando a ciò che mi aveva detto poco prima.

Piano piano mi sollevai, facendola alzare dal mio petto per poi andare sopra di lei e appoggiare la mia fronte sulla sua.
Giselle mise ancora una volta le sue braccia attorno al mio collo e disse:

"E allora perdiamolo... non voglio alzarmi... ho sonno e voglio restare al caldo fra le tue braccia" mi abbracció facendomi cadere completamente sopra di lei.

Sorrisi ancora di più.
Poi, mi stampó un bacio umido sul collo ed io mi morsi il labbro inferiore.

"Lo sarai sempre al caldo fra le mie braccia amore... però adesso alziamoci... non voglio che il capo della Warner mi faccia il culo. Sono già due volte che arrivo tardi in aeroporto"
"T'importa più di lui che di me?" Domandò con gli occhi sempre chiusi e tenendo ancora la testa sul mio petto.
"Ma cos'hai stamattina Giselle? Sei strana..."
"Non sono strana... voglio solo un po di coccole dal mio ragazzo..." mi strinse più forte a sé.
"Ma le coccole le possiamo fare anche in aereo!"
"Sì certo, con tutti i passeggeri che ci guardano" controbatté lei.
"Dai principessa... ti prego..." insisté io.
"Va bene... mi alzo..." sbuffó facendomi alzare da sopra di lei.

Poi, con molta fatica, aprì gli occhi e sbatté le palpebre un paio di volte prima di aprirli definitivamente.
A causa della luce che entrava dalla grande finestra del terrazzo le era difficile.

Accennai un sorriso.

"Sei bellissima..." mi avvicinai alle sue labbra.
"Anche tu... peccato che sei stronzo" mi stampó un bacio per poi alzarsi dal letto e andando verso il bagno.

Sorrisi.
Non ricordo il perché.




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Federicofederossi:Buongiorno a tutte bellezze!!!!😘😘😘

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Federicofederossi:
Buongiorno a tutte bellezze!!!!😘😘😘

B3nm:
Buongiorno a te magica stella!❤

Federicofederossi:
Ma devi rompermi anche di prima mattina??? @b3nm

B3nm:
Ma se mi ami!!!

Federicofederossi:
Guarda che vengo nella tua stanza e ti meno se non la smetti "magica stella"😜



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Giselleofficial:
Il mio posto felice...❤

Federicofederossi:
Ti amo❤😘



"Fede..." si lamentó Giselle mentre preparava la valigia sul letto.
"Dimmi piccola" mi venne da sorridere a causa del tono di voce che aveva usato per chiamarmi.

Sembrava una bambina.

"Io non voglio andarmene..." fece il broncio.
"Nemmeno io amore..."
"Vieni qui..." continuai allargando le mie braccia.

Lei accennó un sorriso e venne ad abbracciarmi forte stringendomi a sé.

"A che ora dobbiamo essere all'aeroporto?" Domandò dopo.
"Verso le 8" risposi io.
"Sono le 7:30 adesso, è meglio muoversi a preparare le valige" disse staccandosi da me.

Mi limitai ad annuire ricominciando a piegare tutti i miei vestiti.



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Fortunatamente verso le 7:45 eravamo in aeroporto anche con Ben e il nostro manager.

Ad un tratto Giselle afferrò la mia mano e fece incrociare le mie dita con le sue.
Cominciamo a salire a bordo dell'aereo e appena trovammo i nostri posti, ci mettemmo a sedere.
Le nostre mani erano sempre intrecciate fra di loro e si stringevano a vicenda.
Presi le gambe di Giselle e le feci accavallare sulle mie ginocchia mentre tutti gli altri passeggeri salivano a bordo.

"Non vedo l'ora di essere a casa..." parlai io.
"Perché? Da quel che ho capito prima non volevi nemmeno tornare..." chiese lei curiosa.
"Perché voglio tornare al caldo con te fra le mie braccia nel mio letto" le stampai un dolce bacio a fior di labbra.

Giselle si morse a pena il suo labbro inferiore provocandomi e i miei ormoni erano già in alto mare.

"Posso dirti una cosa?" Chiese.

Fece una piccola pausa.

"Anche io..."



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Federicofederossi:Ph: @giselleofficial 😍

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Federicofederossi:
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Giselleofficial:
🔙🏡

Federicofederossi:
😘❤

Tutta Colpa Di Quegli Occhi||FEDERICO ROSSI||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora