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GISELLE'S POV
Mancava poco all'arrivo di Zac.

Quella sera avevo scelto di mettermi un vestito appena sopra il ginocchio dal colore blu reale e ci avevo abbinato delle decolté nere. Avevo messo appena poco mascara sulle ciglia e un po di fondotinta.

 Avevo messo appena poco mascara sulle ciglia e un po di fondotinta

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Sentii suonare il campanello e andai ad aprire.

"Ciao dolcezza, pronta?" Domandò tenero.

Annuii contenta, dopodiché chiusi la porta alle mie spalle e Zac mi prese per mano.
Rimasi un po scioccata da quel gesto, ma decisi di non dargli tanta importanza.

Andammo verso la sua macchina:
una porche nera.

Ah però, ricco il ragazzo eh.

Mi aprì la portiera e mi fece accomodare.

L'auto era interamente rifinita in pelle bianca e mi accorsi che era anche comoda.
Anche se era totalmente diversa da quella di Federico...
Entrambi erano bellissime si, ma le cose di tanto lusso non mi erano mai piaciute più di tanto.

"Ti porto nel mio posto preferito, okay?" Mi chiese Zac facendomi tornare alla realtà.

"Sì, va bene" annuii.

Lo vidi sorridere.

Era adorabile.
Per non parlare dei suoi occhi verde smeraldo.
Bellissimi.

Durante il viaggio ero presa dal vedere i paesaggi fuori dal finestrino. Vivevo a Sydney da anni ormai, ma non mi ero mai soffermata a vederne la sua bellezza.
Girai lo sguardo su Zac al volante che aveva una mano sullo sterso e l'altro braccio fuori dal finestrino aperto.

Lui incroció i miei occhi e sorrise.

Ricambiai a sua volta.

"Io dopodomani devo partire per Milano per firmare un contratto con una casa discografica italiana, ti va di venire con me?"

Coooosa?

"Così su due piedi me lo chiedi?" Risposi ridendo nervosamente.

Ma lui sembrava serio.

"Non lo so... voglio dire, non ci conosciamo nemmeno tanto..." continuai.
"Ti prego! Non ho voglia di andare da solo" mi imploró facendo gli occhi a cucciolo.

Ma non gli venivano bene come quelli di Federico .
NO BASTA.
FEDERICO QUA, FEDERICO DI LÀ...

BASTA PENSARE A FEDERICO.

FEDERICO'S POV
Basta pensare a Giselle cazzo.

Ero con una ragazza super figa e nonostante questo, c'era sempre lei nella mia mente.

Mi aveva stregato per caso?

Amanda mi aveva portato nella sua stanza d'hotel in centro a Milano.
Mi aveva raccontato che era voluta venire qua per visitare la città, visto che non c'era mai stata.
Lei era di Roma e faceva la modella fin da quando era bambina.

Tutta Colpa Di Quegli Occhi||FEDERICO ROSSI||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora