FEDERICO'S POV
Arrivammo proprio al centro del palco quando lei cominciò a togliersi la maglietta lanciandola a terra.
Mi prese per il colletto della mia maglia e mi tirò verso di lei mordendosi il labbro inferiore."Mi fai eccitare così..." sussurrai con passione.
La vidi arrossire e si avvicinò a me.
O meglio alle mie labbra.Mi morse il labbro tirandolo leggermente verso di lei e con un semplice gesto appoggiò le mani sui miei fianchi sfilandomi la mia maglia. Questa volta però non la lasciò cadere a terra, ma la tenne in mano. Io la presi in braccio mettendo le mie mani sotto al suo sedere ed iniziai a giocare con il suo collo.
Lo mordevo, le lasciavo alcuni baci umidi e le succhiavo la pelle.
Avevo fatto proprio un bel capolavoro.
Giselle fece un gemito e lasciò cadere ancora una volta la testa all'indietro dal piacere, così colsi l'occasione per giocare anche con il suo petto fino ad arrivare poi al suo seno.
Mi inginocchiai a terra tenendola sempre in braccio fino a quando le feci appoggiare delicatamente la schiena a terra.
Le sganciai velocemente il reggiseno e glielo tolsi. Gemette ancora quando percorsi con la mia lingua una linea immaginaria su tutta la sua pancia fino ad arrivare all'elastico dei suoi pantaloni. Li sbottonai, aprii la cerniera e glieli tolsi insieme alle scarpe. Ma quando tornai a baciarla sulle labbra mi interruppe."Mi posso divertire un po io adesso?" Disse con un sorrisetto malefico.
Io non le risposi.
Non feci in tempo.Lei si mise la mia maglietta che le arrivava appena sotto al culo e mi salì addosso.
Sapeva benissimo quanto mi eccitavo vedendola con soltanto le mutandine e la mia maglia addosso.Era davvero bellissima quando si metteva i miei vestiti.
Soprattutto se sotto era nuda.
Perché poi quando andavo per rimettermeli sentivo ancora il suo profumo.Mi fece sdraiare sotto di lei ed iniziò a mordermi la clavicola fino ad arrivare ai miei capezzoli.
Non ce la feci più e gemetti fortissimo.
Lei se ne accorse e morse ancora più forte.
Non mi faceva per niente male, ma solo una grande voglia di fare l'amore con lei."G-giselle..." ansimai profondamente.
Dopo pochi secondi mi sfiló i pantaloni e si distese completamente sopra di me.
"Cosa c'è Rossi, per caso stai perdendo il controllo?" Mi prese in giro ridendo.
"Ti ricordo che sei nuda sopra di me con solo la mia maglia addosso" gemetti di nuovo.
"E allora?"
"Mi fai impazzire cazzo" gridai.Capovolsi la situazione mettendola sotto di me.
Le tolsi frettolosamente le mutandine lanciandole a terra con il resto dei nostri vestiti e andai a prendere una bustina argentata nella tasca dei miei jeans.
"Ma tu te li porti sempre ovunque? Sembra che ne hai una fabbrica intera a casa" rise lei.
"Quando usciamo insieme li porto sempre, non si sa mai" risposi mettendo il profilattico.La vidi sorridere annuendo e con una spinta entrai in lei. Fece un piccolo urletto per la sorpresa, ma quando iniziai a muovermi dentro di lei cominciò subito ad ansimare.
"F-f-fede... cazzo... F-fed-d-der-ric-co..."
Ansimai con lei fino a quando decisi di accellerare il ritmo e di andare piú veloce.
Più in fondo.Era infrenabile la voglia che avevo di lei quella notte.
Era così bella.
Già, era proprio bella mentre ansimava il mio nome.Ad un certo punto dopo varie spinte molto, ma molto profonde dentro di lei, prese i miei capelli con le sue mani e me li tirò.
In questo modo mi eccitai ancora di più.
Ma per (s)fortuna pochi secondi dopo venimmo insieme chiudendo gli occhi.Tutto sudato mi tolsi il preservativo mettendolo vicino ai miei pantaloni e mi sdraiai accanto a lei.
L'abbracciai forte e le diedi un dolce bacio sulla fronte.
Sorrisi quando mi accorsi che era sudata pure lei."G-grazie p-per aver cambiato i-idea..." le sorrisi ancora cercando di far tornare il mio respiro regolare.
"M-mi era mancato fare l'amore con te Fede..." sussurrò con il fiatone guardandomi negli occhi.
"Mi sa che domani avrai il collo un po viola" le dissi ridendo notando i miei bellissimi capolavori.
"Un po? Solo un po? Ci è mancato poco che me lo staccassi Federico" iniziò a ridere pure lei.
"Che ore sono?" Chiese dopo.Guardai il mio orologio che avevo al polso e le risposi:
"Le 3:45"
Non feci in tempo a finire la frase che lei mise la testa nell'incavo del mio collo.
Mi lasciò un piccolo e umido bacio sulle labbra e mi sussurró:"Buonanotte Fede"
"Notte picccola"La strinsi a me e ci addormentammo nudi abbracciati.
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Tutta Colpa Di Quegli Occhi||FEDERICO ROSSI||
FanfictionGiselle, cantante famosissima in Australia e America, è invitata a partecipare al CocacolaSummerFestival a Roma. Li incontrerà un ragazzo che le cambierà la vita, ma a causa della sua carriera dovrà ritornare a casa. Come si concluderà quest'amore...