Zac
o
Federico
???
"Sì, volentieri!" Risposi riflettendoci un pò su.
"Il ragazzo con gli occhi verde smeraldo, grazie" continuai sorridendo gentilmente al dottore.
Io volevo Federico al mio fianco.
Di questo ne ero più che certa.Ma...
Ma poi sarebbe stato troppo difficile spiegarlo a Zac.
"Ehi bimbetta, come stai?" Mi chiese entrando nella stanza con un grande sorriso sulle labbra.
"Poteva andare meglio..."
"Già... "
"Perché hai i vestiti di Federico addosso?" Domandò curioso con un leggero tono di rabbia anche se cercando di nasconderlo.
"N-no è c-che i-i-i miei vestiti erano bagnati e me li ha-ha prestati l-lui..." balbettai arrossendo.Era vero.
Fortunatamente però, il medico parlò prima che lui potesse rispondere:
"Senta signorina, adesso le facciamo le lastre per vedere se c'è qualcosa di rotto"
Annuii a Zac mi prese per mano.
---
"Allora i risultati sono questi" mi mostrò le fotografie il dottore qualche ora dopo.
"Qualcosa di effettivamente rotto non c'è. È solo una piccola slogatura, niente di grave! Ma siamo costretti a fasciarle comunque almeno la parte un po più debole"
"D'accordo" feci un sospiro di sollievo.Pensai qualcosa di molto peggio.
Ad un tratto a Zac squilló il cellulare e andò a rispondere allontanandosi un po da me.
Dopo pochissimi secondi tornò:
"Amore io devo uscire un attimo. Ci vediamo dopo, okay? Se hai bisogno chiamami"
Mi diede un bacio a stampo sulle labbra ed uscì dalla camera.
Io rimasi lì.
Come una merda.
Ma che bel ragazzo che trovai.
Non poteva restare nemmeno con la sua ragazza quando era in ospedale.Il medico iniziò a fasciarmi la caviglia con una benda bianca e dopo pochi minuti ebbe già finito.
"Potrò camminare, vero?" Chiesi preoccupata.
"Per almeno otto o dieci ore sarebbe meglio di no, ma domani sí. Però ricordi di non sforzarsi troppo"
"Ho capito, grazie mille!" Lo ringraziai educatamente.Mi sorrise.
"Può far entrare l'altro ragazzo?"
"L'ora delle visite dovrebbero cominciare fra alcune ore, ma pensavo che il suo ragazzo sarebbe rimasto... mi dispiace..."Annuii semplicemente delusa.
Ma perché nessuno capiva che avevo bisogno di Federico?
"PORCA PUTTANA! FATEMI ENTRARE! IO DEVO VEDERLA! SIETE DELLE TESTE DI CAZZO! TUTTI QUANTI!" Urlò una voce dal corridoio.
Vidi la porta della mia stanza spalancarsi di scatto e Federico entrò tutto furioso.
"Fede ma--..." iniziai io cercando di mettermi a sedere.
"Sì, lo so! Lo so! Lo so che non potevo entrare, ma dovevo vederti"
"Deve uscire immediatamente! Non glielo ripeteró più!" Gridò un dottore appena dietro di lui con il fiatone.
"NO! IO NON ME NE VADO DA NESSUNA PARTE!" Controbatté lui.
"Non mi obblighi a chiamare la sicurezza, la prego"
"Fede vai. Devi andar---..." intervenni io.
"No! Io non me ne vado! Voglio restare qui con te!" Sì avvicinò al mio lettino e mi sfioró una guancia.
"Ehi guardami" mi misi seduta lentamente sul lettino e gli presi la testa fra le mani.
"Ci vediamo dopo, adesso vai, lo sai che voglio stare anche io con te, ma in questo modo peggioriamo solo la situazione" continuai io.Lui appoggiò la sua fronte sulla mia e sussurrò:
"E comunque questa me la paghi. Prima, hai chiamato quello stronzo di Zac e non me" mi leccó inaspettatamente con la sua lingua le labbra.
"Dai! Che schifo!"Cominciai a ridere e lui si uní a me.
"Scusate se mi intrometto, ma lei signore deve uscire!"
"Sì, sì! Ora vado. E non chiamatemi signore, mi fate sentire vecchio" disse facendomi scoppiare a ridere.Poi, cominció ad allontanarsi da me, ma io lo afferrai per un braccio e riuscii a fermarlo.
"Grazie per tutto quello che fai per me. Non ti ringrazieró mai abbastanza" dissi facendogli un dolce sorriso.
Federico mi diede un ultimo bacio a fior di labbra e se ne andò.
Mi mandó un altro bacio con le mani quando fu vicino alla porta, poi uscì dalla stanza.Sorrisi ancora una volta, addormentandomi poco dopo.
@federicofederossi ha appena pubblicato una foto.
Federicofederossi:
Sì, lei è mia. E non mi piace condividerla.@giselleofficial ha pubblicato una foto.
Giselleofficial:
Ogni secondo con te non sarebbe mai sprecato. Se c'è una cosa che mi rende felice, quella sei tu.
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Tutta Colpa Di Quegli Occhi||FEDERICO ROSSI||
FanficGiselle, cantante famosissima in Australia e America, è invitata a partecipare al CocacolaSummerFestival a Roma. Li incontrerà un ragazzo che le cambierà la vita, ma a causa della sua carriera dovrà ritornare a casa. Come si concluderà quest'amore...