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FEDERICO'S POV
DUE ORE DOPO...
Erano circa due ore che ero seduto su quelle scomode sedie di plastica dell'ospedale tenendomi la testa fra le mani mentre piangevo sfogandomi con me stesso.

Giselle era sempre in quella stanza.
Perché non usciva?
Che cosa le stavano facendo i medici?

"Andrà tutto bene Federico, vedrai..." mi sussurrò mia madre all'orecchio.
"No mamma, questa volta non ci credo che andrà tutto bene" risposi sinceramente un po arrabbiato, ma non con lei, con me stesso.
"Non dire così..."
"E cosa dovrei dire? Che si sistemerá tutto? Che Giselle uscirà da quella stanza corredo verso di me per abbracciarmi con il sorriso sulle labbra?" Sbottai.
"Questa volta è diverso mamma. Questa volta l'ho persa per sempre ed è stata tutta colpa mia..." continuai singhiozzando.
"Lei ti ama Federico..." mi accarezzó delicatamente una guancia.
"Dopo quello che le ho detto prima... prima dell'incidente... ne dubito..." sussurrai ripensando a tutto ciò.

"SALI IN MACCHINA!" Gridai per la decima volta mentre sistemavo la valigia in bauliera.

Giselle aprì la portiera e fece come le avevo detto.

"F-fede..." sussurró ancora con le lacrime agli occhi.
"CHE CAZZO VUOI?" Sbottai io prima di accendere il motore dell'auto.
"I-io ti amo e ho sempre amato solo te" mi accarezzó delicatamente una guancia.

Con la faccia schifata presi la sua mano e la costrinsi a fargliela togliere dal mio viso.

"NON MI DEVI TOCCARE, HAI CAPITO?" Infilai la chiave nel quadro della macchina.

Poi, misi il piede sull'acceleratore e partii ad alta velocità.

"F-fede... rallenta ti prego..." balbettó impaurita non appena uscii dal suo cancello di casa mia.

Ma io ero troppo arrabbiato per darle ascolto.
Avevo gli occhi puntati sulla strada e le mani entrambi sul volante con le nocche che si coloravamo di bianco latte e rosso sangue.

"F-fede..." parló ancora con la voce tremante.

Giselle si slacció la cintura di sicurezza e si avvicinó a me.

"Federico ti prego rallenta... vai troppo veloce..."
"NON MI DIRE QUELLO CHE DEVO O NON DEVO FARE PUTTANA!" Gridai.

Notai solo adesso che stavo piangendo pure io. Avevo tutte le guance rigate di lacrime... ed era stata solo colpa sua se adesso mi comportavo così.

"... una volta mi difendevi quando mi chiamano così..." sussurró piano rimettendosi la cintura e tornando al suo posto.
"NON AVREI DOVUTO MAI FARLO, AVEVANO RAGIONE!" Dissi aumentando la velocità.
"F-fede non andare così veloce, ti prego..." mi imploró.
"E PERCHÉ NON DOVREI?"

Arrivammo ad un incrocio con il semaforo rosso ed io non mi fermai.
Andai avanti.
Dritto.
Dritto sulla strada.

Inizialmente voleva dirmi qualcosa, ma poi ci rimpensó e fece un respiro profondo.

E poi parló:

"Ho sempre amato solo te Federico e continuerò a farlo, credimi... i-io t-ti
a-amo..." le si spezzó la voce.
"Cos--..."

L'apertura di una porta però mi fece sussultare facendomi tornare alla realtà.
Un medico venne verso di noi a sguardo basso ed io mi alzai subito in piedi per andargli incontro.

"Dottore, la prego, come sta Giselle?" Singhiozzai sempre di più.
"Mi dispiace ragazzo..." iniziò lui abbassando lo sguardo.
"Come le dispiace? Che cosa è successo?" Urlai dalla rabbia e impreda al panico.
"CHE COSA È SUCCESSO ALLA MIA PRINCIPESSA? PARLI CAZZO!" Gridai.

Lui si tolse lentamente gli occhiali dal viso e con lo sguardo rivolto sul pavimento cominciò a parlare:

"MI GUARDI NEGLI OCCHI E PARLI COME UN UOMO! LA PREGO!" Urlai più forte facendo fuori uscire le vene del mio collo.
"La signorina è entrata in coma dieci minuti fa"

ANGOLO AUTRICE
CIAO A TUTTI!💘
Come potete ben capire questa è la fine del primo libro Tutta Colpa Di Quegli Occhi, ma non temete inizierò subito a scrivere il secondo! Nel frattempo potere avvantaggiarvi mettendo in biblioteca già il secondo!

Però adesso sono curiosa: scrivetemi qui nei commenti le vostre parti preferite, che cosa vi ha emozionato maggiormente oppure anche che cosa ne pensate del libro in generale.
Sono davvero felice di aver concluso una parte di questo libro e di cominciare subito la seconda!

PS: per chi volesse entrare nel gruppo whatsapp basta che mi scriva un messaggio con il proprio nome e numero. Siete tutti i benvenuti!
Beh che dire,
Grazie davvero a tutti voi,
Specialmente a tutte le ragazze già presenti nel gruppo😘
Arianna
Caterina
Erika
Francesca
Gessica
Giovanna
Giovanna
Ilaria
Ilaria
Lara
Luna
Mariagrazia
Martina
Michela
Nataly
Nataly
Nicole
Rita
Sara
Sara
Sara
Sonia
Sonia
SIETE COME UNA GRANDE FAMIGLIA PER ME, VI VOGLIO UN MONDO DI BENE❤

Ci vediamo al prossimo libro,
Baci,
La vostra Sara💖
(@saraciampaliniofficial su instagram)

Tutta Colpa Di Quegli Occhi||FEDERICO ROSSI||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora