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Arrivammo in discoteca verso le 21:30.

C'erano già molti ragazzi che ballavano al centro della pista, altri a rimorchiare qualche ragazza da portarsi a letto ed altri ancora erano già ubriachi.

Federico stava camminando davanti a me mentre passavamo tra la folla e all'immagine di tutta quella gente che ci guardava mi vennero i brividi.
Infatti, di mia spontanea volontà, afferrai un braccio di Fede e lo presi per mano come se in qualche modo lui mi potesse tranquillizzare.

E fu proprio così.

"Tutto bene?" Mi guardo negli occhi preoccupandosi per me.
"Ah ah" annuii sforzando un sorriso.
"Sicura?" Mi spostò una ciocca di capelli mettendomela dietro l'orecchio.
"Sicura" affermai con tono tremante.
"Se c'è qualcosa dimmelo, okay?" Insisté lui.
"Va bene"
"Andiamo a prendere qualcosa da bere?" Chiese.
"Sì"

Così, ci avviammo verso il piccolo bancone-bar della discoteca che si trovava quasi in fondo alla sala e ci mettemmo a sedere sulla alte sedie che si trovavano lì.

"Due vodka al limone, grazie" disse Fede ad un ragazzo che stava preparando altre bibite per altri ragazzi.

Dopo alcuni secondi ci diede quello che avevamo chiesto dicendo:

"Ecco a voi... divertiti bellezza" mi fece l'occhiolino.

Rimasi sconvolta da quel gesto.

Vidi Federico intento a reagire, ma afferrai la sua mano e la misi sulla mia coscia nuda a causa del vestito corto... ovviamente senza farlo notare al barista.

"G-grazie..." mi limitai a rispondergli cercando nel frattempo di mantenere calmo e buono Federico.

"Se vuoi quando ho finito il turno posso riportarti a casa, che ne dici? Così ci conosciamo meglio..." lasciò la frase in sospeso.
"Ti ringrazio, ma ho già il ragazzo"
"Va be, fa come vuoi..." poi prese un pezzo di carta ed una penna.
"... questo è il mio numero, puoi chiamarmi domani se vuoi" mi passò il piccolo foglietto, ma non feci in tempo a prenderlo in mano perché Federico si alzò di scatto dalla sedia e afferrò il ragazzo per un braccio.
"Ascoltami bello, non toccare quello che non è di tua proprietà, hai capito stronzo? Non voglio sporcarmi le mani di sangue. Vattene, non voglio più vederti in giro"

Il barista, Luca, da quel che avevo letto sull'etichetta del grembiule, andò diretto a servire altri ragazzi.

Dopo averlo mandato a quel paese, strappò il bigliettino in mille pezzettini e li lasciò cadere a terra.

"Sei un po presuntuoso" insinuai io.
"Voleva ciò che è mio" mi afferrò per un braccio e mi costrinse ad alzarmi dalla sedia facendomi sbattere contro il suo petto.

Le sue mani si impossessarono del mio corpo, partendo prima dalla schiena e facendole scendere sempre di più fino ad arrivare al mio sedere.
Lo palpó con forza ed io, involontariamente, sorrisi.

"Io sono solo tua... non c'è bisogno di fare queste scenate di gelosia. Io sarò sempre e solo la tua bimba" gli sussurrai sensualmente all'orecchio cominciando a lasciargli dei piccoli baci umidi su tutto il suo collo.

"Lo sai che amo solo te" continuai.
"Ti amo anche io piccola, è solo che non posso sopportare che un altro ragazzo ti guardi, ti sorrida, ti tocchi oppure che ti faccia addirittura dei complimenti"
"Sei un gelosone Fede" gli strizzai una guancia.
"Sì, lo ammetto. Sono geloso e sai perché? Perché ho paura che un giorno qualcuno migliore di me ti porti via dalle mie braccia. Volevi sentirtelo dire, ecco, l'ho detto!" Esclamò serio.
"Qualcuno migliore di te? Ma ti ascolti quando parli Federico? A me non m'importa di nessun altro se non di te. Sei l'unica persona che se perdessi nella mia vita non avrebbe più un senso continuare a vivere"

Di colpo mi abbracció facendomi battere di nuovo sul suo petto.

"Ti amo principessa, non dimenticarlo mai" disse stringendomi fra le sue braccia.
"Ti amo anche io Federico non immagini quanto, ma la violenza non è mai la soluzione giusta"
"Lo so..." abbassò lo sguardo.
"Adesso però non pensiamoci più, siamo venuti qui per divertirci" gli sorrisi.
"Che ne dici, andiamo a ballare?" Continuai io.
"Si" bevve l'ultimo sorso della sua bevanda alcolica.

Dopodiché mi prese per mano e andammo al centro della pista.

La musica si alzò sempre di più e partì una delle mie canzoni preferite remixata, ovviamente.
Perfect di Ed, la conoscete?
Si, vero?

@giselleofficial ha pubblicato una foto.

Giselleofficial:Niente è per sempre, tu sei il mio niente💕

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Niente è per sempre, tu sei il mio niente💕

Federicofederossi:

Tutta Colpa Di Quegli Occhi||FEDERICO ROSSI||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora