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FEDERICO'S POV
Avevo appena finito di fare la doccia, così mi misi l'accappatoio ed uscii dal bagno lasciando Giselle a sciacquarsi dallo shampoo nei suoi capelli lunghi.

Presi un paio di boxer dalla mia valigia e me li misi. Poi, mi tolsi l'asciugamano e lo andai a mettere nella cesta delle cose da lavare. Dopodiché, mi sdraiai sul letto aspettando che anche Giselle uscisse dal bagno.

@federicofederossi ha pubblicato una foto.

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Federicofederossi:
Ti amo.

Infatti, pochissimi minuti dopo, uscì.

Aveva indosso soltanto l'intimo e sapete quale?

Il completino nero.
Quello di New York.

Sorrisi a quell'immagine.

Lo portava sempre quando veniva da me. Non potevo essere più felice di così.

"Pensavo che ti fossi già vestito..." parlò lei.
"Per andare dove?" Domandai curioso.
"Non volevi andare a mangiare qualcosa?"
"Ah si... si, ora mi vesto..."
"Eii..." si mise a sedere sul letto vicino a me.
"Cos'hai?" Mi accarezzó una guancia.

Senza dire niente, l'afferrai per i suoi fianchi e la feci stendere delicatamente sul letto per poi appoggiare la testa sulla sua pancia nuda.

Sospirai.

"Ho bisogno un po delle tue coccole..." chiusi gli occhi.
"Amore..." mi strinse più forte a sé.

Con la mia mano cominciai a farle dei piccoli grattini su entrambi le sue cosce e la sentii rabbrividire più volte.

"Mi dici cos'hai? Non mi piace vederti giù... è successo qualcosa? Fino a poco fa sorridevi... ti ho fatto qualcosa io?" Mi chiese con tono dolce iniziando a giocare con i miei capelli.
"No, tu non mi hai fatto nulla, anzi, mi hai solo rallegrato la giornata venendo qua da me..."
"E allora cos'è?" Domandò ancora.
"È solo che... ho un po di paura per stasera... ci saranno tantissime persone... e se sbaglio il testo o il tempo della canzone, o se non me lo ricordo o se--...."
"Fede" mi zittii lei.
"Guardami negli occhi" disse facendomi alzare la testa.
"Un po di paura è normale, ma non devi pensare queste cose negative. Io credo in te e so che ce la farai alla grande. Sei bravissimo Federico, non devi temere nulla. E poi ci sarò anche io lì con te. Sarò dietro le quinte del palco, ma so che sarò anche nel tuo cuore. A fianco a te, con le nostre mani intrecciate fra di loro. Io sono orgogliosa di te Fede"

Non le risposi.
Mi limitai ad abbracciarla.
Un abbraccio forte, sicuro, sincero, bisognoso.

La mia testa andò a finire nella sua grande massa di capelli e sniffai tutto il suo profumo.

"Grazie per esserci sempre" sussurrai. "Grazie a te Federico" mi strinse più a sé.

Poi, mi prese la testa fra le sue mani:

Tutta Colpa Di Quegli Occhi||FEDERICO ROSSI||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora