Tutta Colpa Di Quegli Occhi||FEDERICO ROSSI||

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Eravamo appena arrivati al ristorante ed un cameriere ci fece accomodare ad un tavolo.

Io mi misi seduta accanto a Morena, Federico era davanti a me.

Ci portarono il menù: io presi il risotto di mare, Federico la pasta al granchio e Morena gli spaghetti alle vongole.
Per fortuna i piatti arrivarono in fretta, infatti verso le 21 avevamo già finito di mangiare.

Stavo parlando con Morena a proposito di tutti quegli episodi che aveva combinato Federico da piccolo.

Non poté non sorridere.

Mi ce lo immaginavo proprio lui, dispettoso com'era, a fare tutti gli scherzi e i dispetti alle persone.

Ad un tratto, però, il mio cellulare vibró.
Era un messaggio.

Di... Federico?

Da Cucciolo💕:
Ti voglio.

Una grandissima scossa elettrica mi pervase tutta la schiena.

Arrossii di colpo.

Molto lentamente alzai lo sguardo verso Federico davanti a me e sulle labbra vidi che aveva un grande sorriso malizioso.

Sentii il mio I-phone vibrare.
Ancora.

Da Cucciolo💕:
Ti voglio ancora di più quando arrossisci.

In quel momento il mio imbarazzo aveva raggiunto il limite: Morena che ormai mi stava raccontando tranquillamente della sua vacanza che aveva trascorso a Catania e Federico che mi mandava messaggi erotici.

Non feci in tempo a spegnere il telefono che mi arrivò un altro messaggio.

Da Cucciolo💕:
Vieni in bagno con me?

Quella volta, però, decisi di rispondergli.
Doveva smetterla.

A Cucciolo💕:
Fede smettila, ti prego, è imbarazzante!

Da Cucciolo💕:
Questa me la paghi.

Misi il telefono in borsa molto velocemente e non gli risposi più.

Ma nel frattempo che stavo ascoltando Morena, sentii una mano sfiorarmi l'interno di una mia coscia.
Rabbrividii subito, ma piano piano che quel tocco si avvicinava sempre di più alle mie mutandine, la mia schiena si drizzava sempre di più.

Non resistevo più a tutto questo, non ce la facevo.
Era impossibile.
Così, decisi di fare qualcosa.
E la prima cosa che mi venne in mente fu:

"V-vado a-a p-pagare..." dissi debolmente mentre cercavo di alzarmi dal tavolo, sempre a causa di quel contatto di Federico.
"Oh no, tesoro! Vi ho invitato io a cena stasera, pago io" intervenne Morena.
"M-ma--..."
"Niente ma, pago io" rispose seria prendendo il suo portafoglio dalla sua borsa.
"Voi, se volete, potete andare in macchina ed aspettarmi lì" continuò rivolgendosi a Fede e dandogli le chiavi dell'auto.

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Con passo svelto e deciso mi diressi verso il parcheggio, pregando che Federico non fosse dietro di me.

Però, sfortunatamente, riuscì a raggiungermi e appoggiando una sua mano sul mio fondo schiena, mi sussurrò:

"Piaciuta la sorpresa?..."

A causa dell'eccessivo imbarazzo non gli risposi, aprii lo sportello posteriore dell'auto e mi misi a sedere in macchina.

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Ormai mancavano davvero pochi minuti per arrivare a casa.
Dovevamo essere vicini.
Quando, ad un certo punto, sentii il mio cellule vibrare dentro la mia borsa.
Per la 638163917391639362 volta.

22:13

Da Cucciolo💕:
Non vedo l'ora di arrivare a casa e toglierti quel vestito.

A Cucciolo💕:
Ma non avevi detto che questo vestito non era sexy? Come faccio a provocarti anche così?😕

Tolsi tutta la luminosità dello schermo del cellulare, altrimenti a causa del buio, si poteva leggere tutta la nostra "bellissima conversazione intima" riflessa sul finestrino dell'auto.

Da Cucciolo💕:
Tu mi provochi anche in tuta Giselle

A Cucciolo💕:
😜😜

Da Cucciolo💕:
Ho una voglia matta di riempirti di succhiotti ovunque...

A Cucciolo💕:
😓😓

Da Cucciolo💕:
E farti urlare il mio nome...

A Cucciolo💕:
E con tua mamma come la mettiamo?😝😂

Da Cucciolo💕:
Cazzo. Hai ragione. A questo non ci avevo pensato

A Cucciolo💕:
😂😂😂

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22:21

A Cucciolo💕:
Fede..

Da Cucciolo💕:
Sì?

A Cucciolo💕:
Ti voglio anche io

Senza accorgermene mi morsi il labbro inferiore e notai poco dopo che anche lui stava facendo lo stesso, sorridendo come un ebete.