Giselle, cantante famosissima in Australia e America, è invitata a partecipare al CocacolaSummerFestival a Roma. Li incontrerà un ragazzo che le cambierà la vita, ma a causa della sua carriera dovrà ritornare a casa. Come si concluderà quest'amore...
"Ciao amore!" Disse Federico entrando in camera mia. "Ehi" gli sorrisi dolcemente. "Che fai?" Chiese sdraiandosi accanto a me sul letto. "Sto facendo le date del mio nuovo tour" risposi sbadigliando. "Sei stressata? vero?" "Un pò... é troppo lavoro tutto insieme... e sono stanca" feci scrocchiare la schiena e il collo. "E se il tuo ragazzo ti portasse una settimana a New York?" Domandò tirando fuori dalla tasca dei pantaloni due biglietti aereo per l'America. "Beh, direi al mio ragazzo che lo amo tanto e che sono pazza di lui" dissi in un modo intrigante cercando di baciarlo. "Aspetta Giselle..." si alzò lentamente dal letto. "Cosa succede? Ho fatto qualcosa di sbagliato...?" "No no, tranquilla. Voglio solo che questa settimana a New York ce la concediamo per noi. Niente più pensieri al lavoro, alla famiglia, agli amici eccetera eccetera, solo tu ed io" "D'accordo"
Feci una pausa.
"Solo tu ed io" sorrisi ripetendo quelle parole. "Io ti amo e per una volta voglio vederti felice con me. Ultimamente sei sempre in studio e mi manchi..." abbassò lo sguardo tristemente. "Lo so e mi dispiace un sacco, dico davvvero. Ti amo anche io e non sai cosa darei per trascorrere un'intera giornata insieme a te ma... sai... è lavoro..."
Okay mi stavo sentendo un po in colpa. In fondo, aveva ragione... ero sempre rinchiusa in studio a registrare nuovi pezzi e lo stavo trascurando troppo negli ultimi giorni.
Federico mi abbracciò e solo in quel momento mi accorsi che stavo piangendo.
"No... non piangere Giselle... ti prego"
Provai ad accennare un piccolo sorriso e lo baciai sulla guancia.
"Sei una meraviglia anche mentre piangi... anche con il mascara colato, anche con le occhiaie, anche con i capelli arruffati, anche--..." "Sì, ho capito" cominciai a ridere e lui si unì a me. "Quando partiamo?" Chiesi curiosa. "L'aereo parte domani alle 18" "Okay"
Mi alzai dal letto.
"Dove vai adesso?" "A preparare la valigia" "Ma partiamo domani pomeriggio!!!" "Lo so, ma sai com'è! Sono una ragazza" gli feci l'occhiolino e andai a prendere la valigia vuota.
Lo sentii ridere a crepapelle.
Non vedevo l'ora di andare con lui a New York! C'ero stata si, ma solo per lavoro, non l'avevo mai visitata come città! Ero davvero entusiasta! E poi ci sarei andata con Federico...
@giselleofficial ha pubblicato una foto.
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