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GISELLE'S POV
"Fede tu oggi hai gli allenamenti per la partita alle 18, vero?" Disse Morena sedendosi sul divano accanto a noi.

"Sì lo so, posso portare anche Giselle?"
"Non lo so... non penso..."
"Ah..." abbassò lo sguardo sbuffando.
"Dai non ti preoccupare... io e tua madre ti verremo a vedere la sera..." mi intromisi io accarezzandogli una guancia.
"Concordo con te tesoro. Almeno noi nel frattempo che lui si allena, passiamo un po di tempo fra donne..."
"Grazie eh" fece il finto offeso Federico.

Io e Morena ci guardammo negli occhi e scoppiammo a ridere.

"Siete bellissime!" Esclamó abbracciandoci entrambe.
"Le mie uniche donne più belle e importanti della mia vita" continuò sorridendo.

Dopo pochi secondi ci staccammo dall'abbraccio e  Federico parlò:

"Mamma, visto che sono solo le 14, possiamo andare a fare un giro io e Giselle? Se torniamo verso le 17, ce la faccio tranquillamente ad andare agli allenamenti"
"Sì va bene! Ti passa a prendere Benjamin?"
"Sì, penso di si"
"D'accordo"

Detto questo, si alzò dal divano e andò in cucina lasciandoci soli in soggiorno.

"Ci andiamo a cambiare?" Domandò Federico.

Annuii allungando le braccia verso di lui.

"Ancora?" Sorrise.

Annuii di nuovo.

"Lo sai che mi piace quando mi prendi in braccio" gli risposi io.

Mi prese per i fianchi e mi sollevó dal divano.
Fede salì tutte le scale con me in collo e quando arrivammo in camera, mi appoggió lentamente sul letto ed io, instintivamente, lo abbracciai facendolo cadere completamente sopra di me.

"Perché questo contatto improvviso?" Chiese confuso ricambiando l'abbraccio.

Presi un grande respiro e risposi:

"Cerca di non farti male stasera, non voglio rivivere quello che ho passato in questi giorni all'ospedale"
"Non succederá, te lo prometto piccola"

Gli sorrisi dolcemente.

"Allora dove mi porti di bello?" Chiesi entusiasta.
"Se andiamo un po in centro ti va bene?"
"Ah ah" annuii.
"Inizio a vestirmi" continuai togliendomi la sua maglietta che avevo ancora indosso.

Aprii l'armadio di Federico, il quale ormai avevo invaso con le mie cose, e tirai fuori un paio di jeans ed una maglietta a mezze maniche.

"Che fai? Tu non ti vesti?" Domandai confusa.
"Ti ho già detto che mi piace guardarti mentre ti spogli?"
"Dai... piantala!" Gli lanciai la mia maglietta in faccia.
"Se proprio mi devi tirare qualcosa in faccia, lanciami un reggiseno" rise.
"Fede!" Feci un urletto.
"Va bene, smetto smetto!" Rise ancora alzandosi dal letto.

Andò verso l'armadio, aprì le ante e ingrottó le sopracciglia.

"Giselle, hai mica visto la mia maglietta nera con la scritta OFF per caso?"
"Io? No..." feci la finta tonta.
"Sì tu!" Mi sollevó per i miei fianchi con le sue possenti braccia.
"Bo... non lo so" sorrisi cercando di non farmi vedere.
"Dai! Dammi la mia maglia!" Sì lamentó.
"NO! È MIA!"
"Scordatelo!" Controbatté lui.
"Ma è comodissima.... e bellissima e poi... e poi... e poi a me sta meglio!" Esclamai non sapendo più cosa dire.
"Che è bellissima lo so, l'ho comparata io" rispose ridendo in modo ovvio.
"Ti prego Fede! Ti prego, ti prego, ti prego!" Feci il broncio.
"No! Questa non te la daró vinta! Ne hai già migliaia di felpe mie! Mi hai rubato più della metà dei miei vestiti, sei peggio di Benjamin!"
"Dai!" Cercai di convincerlo sempre di più facendo gli occhi a cuoricino e saltellandogli intorno.
"Così quando me la metterò, penserò a te e a quanto ti amo!" Continuai.
"Cazzo Giselle! Ma come fai a farmi cedere sempre, me lo spieghi?"
"Siii!" Saltai dalla gioia.
"Aspetta un attimo te! Io non ti ho mai detto che te l'avrei regalata..."
"Come no?" Lo implorai.
"Facciamo così: la notte per dormire te la metti tu, mentre il giorno la indosso io"
"... va bene..." mi arresi tristemente abbassando lo sguardo.
"Però..."
"Però?" Rialzai subito i miei occhi.
"Però se mi dai un bacio, può darsi anche che te la lasci tenere per qualche giorno in più"

Inevitabilmente sorrisi, mi avvicinai a lui e premetti le mie labbra sulle sue.

"Un bacetto così? Senza lingua?" Chiese appena mi staccai da lui.
"Sì. Non te la meriti la mia lingua"
"Questa me la segno"

Iniziai a ridere e dopo poco, si uní a me.

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Federicofederossi:La morale è che sei una favola🌹

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Federicofederossi:
La morale è che sei una favola🌹

Giselleofficial:
Tu sei la mia favola❤


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Giselleofficial:

Federicofederossi:
Ti amo principessa mia❤👑

Tutta Colpa Di Quegli Occhi||FEDERICO ROSSI||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora