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In poco tempo arrivammo al ristorante:
Era un posto molto elegante.
Aveva i tavoli sia fuori sia dentro al locale con una vista su un bellissimo e grande lago.

"Salve e benvenuti. Avevate prenotato?" Ci accolse gentilmente un cameriere.
"Buonasera. Si, a nome Rossi" gli rispose Fede.
"D'accordo! Seguitemi, vi accompagno al vostro tavolo"

Federico mi prese per mano e seguimmo il cameriere.

"Ecco qui! Buona serata!"
"Grazie" dimmo contemporaneamente.

Il nostro tavolo era vicino al grande lago ed aveva un'atmosfera davvero davvero romantica. Inoltre, vicino ai nostri bicchieri c'era anche una piccola candela profumata.

"Ti piace qui?" Domandò Federico.
"Tanto" gli sorrisi.

Ci portarono il menù ed entrambi decidemmo di prendere un risotto di mare.

"Perché stasera sei più bella del solito?" Chiese appena il cameriere si allontanò dopo aver preso le nostre ordinazioni.

Arrosii per il complimento.

"Pensavo che ora mi questa fase di timidezza l'avessi superata, ma evidentemente ti faccio sempre lo stesso effetto..." continuò fiero di sé.

Risi con dolcezza e bevvi un sorso di vino bianco che Fede mi aveva precedentemente versato come un vero gentiluomo.

"Ti va se una volta ti porto a Parigi?"

FEDERICO'S POV
"Ti va se una volta ti porto a Parigi?" Le chiesi d'un tratto prendendole la mano da sopra il tavolo.

In quel momento le si illuminarono gli occhi di felicità.

"Sì! Davvero?" Esclamò entusiasta.

Annuii sorridendo.

"Ti amo davvero tanto" sussurrai giocando con le sue dita che erano intrecciate con le mie.
"Ti amo anche io"

@federicofederossi ha pubblicato una foto.

Federicofederossi:Sto cenando con la piccolina, voi cosa fate?🙌

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Federicofederossi:
Sto cenando con la piccolina, voi cosa fate?🙌

Giselleofficial:
Ti sopporto😥

"FEDE! MA PERCHÉ?" Gridó Giselle.
"Cosa perché?" Feci una risatina.
"Mi fai le foto a sgamo e poi oltretutto le pubblichi. Sei uno stronzo"
"Ah si? Io sarei uno stronzo? Allora questo stronzo non ti bacierá mai più!" Incrociai le braccia sul mio petto.
"Non ci credo manco morta! Qui eri tu quello che ha cercato sempre in qualsiasi modo di baciarmi" replicó lei.
"Okay, facciamo così: il primo che darà un bacio all'altro, anche solo sulla guancia, si dovrà mettere sotto per un mese quando facciamo l'amore" dissi convinto di me.
"D'accordo! Ci sto! Ah una cosa. Io non mi farei troppe illusioni, perché sarò io a vincere" si vantó.
"Io non ci giurerei. Oggi pomeriggio in camera, stavi quasi per venire e ti stavo soltanto baciando il collo" sorrisi soddisfatto di quello che avevo appena detto.
"Gne gne gne" mi fece il verso ridendo.

Tutta Colpa Di Quegli Occhi||FEDERICO ROSSI||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora