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Il film era appena finito, così io e Morena ci alzammo da quelle poltroncine rosse della sala.

Cominciammo ad avviarci verso l'uscita del cinema ed erano soltanto le 20.

La partita sarebbe iniziata all'incirca alle 21:30, così decidemmo di ritornare a casa per cambiarci e poi di andare allo stadio un po prima, così da non trovare tantissimo traffico.

Per la parità del cuore scelsi di mettere un semplice vestito nero corto di Prada.

"Giselle, tesoro, sei pronta?" Bussò Morena al di là della porta della camera di Federico dove davanti allo specchio, mi stavo finendo di truccare con appena poco mascara

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"Giselle, tesoro, sei pronta?" Bussò Morena al di là della porta della camera di Federico dove davanti allo specchio, mi stavo finendo di truccare con appena poco mascara.

"Sì, eccomi!" Esclamai uscendo dalla stanza.
"Che bella che sei!" Disse entusiasta squadrandomi dalla testa ai piedi.
"Anche tu sei bellissima!" Sorrisi abbracciandola.

"Senti Morena, posso chiederti una cosa?"
"Certo, dimmi!"
"È da un paio di giorni che volevo comprare qualcosa a Federico, ma non ho mai trovato nulla che mi piaceva, per caso sai dirmi qualche negozio carino che sia qui in zona?"
"Un regalo? E perché?" Domandò confusa.
"È da quando che è uscito dall'ospedale che volevo fargli qualcosa..."
"Che dolce che sei!" Mi sorrise.
"Senti, c'è un negozio di Dsquared vicino allo stadio, se vuoi ti ci porto, così vedi un po cosa potresti regalargli..."
"Sì è vero! Lui ama Dsquared! Grazie mille per il consiglio Morena!" L'abbracciai contenta.
"Figurati tesoro, adesso però andiamo, altrimenti facciamo tardi"

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In pochi minuti arrivammo davanti al negozio e Morena parcheggió l'auto.

"Io ti aspetto qui, d'accordo?" Chiese.
"Si, cerco di fare più in fretta possibile" le sorrisi.

Aprii la portiera e scesi dalla macchina.

Mi diressi verso l'entrata del negozio e spingendo la porta, entrai.

Girovagai un po e osservai attentamente tutti i vestiti, gli accessori, i cappelli, gli zaini, tutto quello che vedevo.
Ad un tratto il mio sguardo si soffermó su un paio di occhiali da sole in vetrina. Erano davvero bellissimi e secondo me con il colore dei suoi occhi erano meravigliosi.
Li afferrai con le mie mani e andai diretta alla cassa.

"Questi... grazie" dissi educatamente alla cassiera mostrandole l'accessorio che avevo scelto.
"Sono 8500€, prego" mi sorrise impacchettando gli occhiali.

Tirai fuori dalla borsa il mio portafoglio, presi la carta di credito e gliela porsi.

"Pin e tasto verde prego"

Digitai velocemente il codice di sei numeri e pigiai il tasto verde.

La commessa mi diede lo scontrino e mi passó il pacchetto con il regalo dentro.

"Grazie mille! Arrivederci!" Mi salutó ed uscii dal negozio.
"Arrivederci!"

Ritornai in macchina saltellando, proprio come una bambina felice e  Morena, morendo dalla curiosità mi domandò:

Tutta Colpa Di Quegli Occhi||FEDERICO ROSSI||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora