The Bolter 2

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All her fucking lives
Flashed before her eyes

But as she was leaving
It felt like breathing.

————

La macchina strepita sotto di me.

Il mio cuore batte molto più forte dei giri del motore. Stringo il volante con sicurezza. Non è il momento di essere codardi.

La ragazza in mezzo alla pista ricorda le regole a tutti e poi si posiziona di fronte alle auto con il fazzoletto sopra la testa.

Lucy sgassa boriosamente. Io non le concedo neppure il minimo sguardo. Devo pensare alla strada e basta.

I gruppi ci incitano dai bordi del circuito, schiamazzando sempre di più. Vada come vada, sono preoccupata per quello che succederà dopo.

Il fazzoletto bianco sbandiera in aria portando tutto fuorché pace. La ragazza lo abbassa di colpo. Entrambe acceleriamo pesantemente, schizzando in velocità sul terrone sdrucciolevole. Attraverso il casco riesco solo a sentire il sangue pulsarmi nelle orecchie, il rombo aggressivo del motore, l'eco del mio respiro trafelato. Amo questo momento, lo odierò quando finirà.

Con la coda dell'occhio, noto Lucy affiancarsi pericolosamente alla mia fiancata. Tento di scostarmi, ma ogni centimetro perso é una minaccia rinnovata. Lucy non accenna a distanziarsi, non sembra neppure interessata alla competizione, vuole solo spaventarmi. Vuole vincere la gara o la mia paura? Ci scambiamo un'occhiata arcigna attraverso i finestrini. Mantengo la calma tentando di uscire dall'unico pertugio rimasto aperto. Lucy intuisce le mie azioni prima di metterle in atto e dando gas mi restringe ancora una volta, impedendomi di sgusciare via.

Merda.

Ho capito cosa sta facendo. Mi tiene chiusa qui così, per uscirne, potrò solamente rallentare e dunque perdere. É una mossa meschina? Si, ma non contro le regole. Ho una sola possibilità ed é sulla seconda curva, dove la strada si allarga. Devo riuscire a sfuggirle prima che mi spinga all'angolo.

Alla prima curva, Lucy mi tiene ingabbiata nella sua morsa, ma non solo. Il fianco della sua auto stride contro il mio. Mi volto di scatto verso di lei e dal suo sguardo intuisco che non é stato affatto un errore. Mi vuole buttare fuori strada? Ma che si é messa in testa? Che reale scopo ha?

Il rettilineo prosegue e per qualche metro riprendo fiato. Scalo la marcia, ma non accelero troppo. Se mi involassi adesso, mi inseguirebbe e non avrei modo di sfuggirle. Mi tengo pronta però per evadere il suo dominio. Lucy, intanto, ha urtato nuovamente il veicolo. Per poco ne perdo il controllo, sbandando, ma é proprio in quel momento che la ragazza si distacca. Le ruote posteriori stridono contro il terreno. Ora o mai più, penso. Approfitto dell'instabilità dell'auto per premere il freno e voltare il muso dell'auto nella sua direzione. La macchina derapa sulla sabbia, sollevando un gran polverone che per un po' annebbia la visuale fra me e la mia avversaria. Quando recupero totalmente la manualità e mi raddrizzo, Lucy é rimasta alle mie spalle. Un sorriso compiaciuto mi assottiglia lo sguardo.

Lucy aumenta vertiginosamente i giri. Il rumore rimbomba nell'arena, ma il ritmo del mio cuore lo ovatta. Trova più di una scappatoia per superarmi, ma tutte le volte leggo in anticipo le sue mosse neutralizzandole. É allora che il muso della sua auto sperona la mia. Non é un tamponamento leggero. Ci va giù molto pesante e senza scrupoli. Questa ragazza é fuori di testa. Scalo la marcia, dando gas.

Il traguardo é proprio ad un passo, ma é allora che Lucy colpisce violentemente il retro della mia macchina e perdo il controllo dello sterzo. Le ruote mulinano rapidamente, mentre il volante scatta da una parte all'altra. La folla si fa da parte mentre attraverso sbandando da una parte all'altra il traguardo finale. Premo a fondo sul freno, ma l'auto ha ancora troppi giri per arrestarsi normalmente. Vortico su me stessa per un tempo che a me pare infinto, poi, finalmente, tutto si ferma.

One shot CamrenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora