So long, London

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And I'm just mad as hell
Cause' I loved this place
For so long, London.

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Questo posto.
Questo posto é il mondo che resiste, il ricordo che lo combatte. Qui sono stata felice. Il mondo lo ha cambiato, ma la memoria lo ha salvato.
Non importa quanto tempo passi: anche se domani non esistesse più questo pezzo di terra, troverei il modo di tornarci.

La prima volta l'ho conosciuta qui. Lauren era una bambina e si comportava come tale. Nello stesso posto dove é cresciuta, mi ha amato. Aveva nove anni e le trecce lunghe. Giocava sull'altalena. Era sempre sola. Già allora ero intimidita da lei. Non sapevo come parlarle o cose dirle. Trascorrevo intere giornate a formulare una parola che non le dicevo mai. Ho speso gran parte dei miei anni così. Non mi ricordo dei compleanni, ma delle parole che ho scelto per ogni anno per lei. Amicizia, intensità, bugia, lotta, amore, addio. Ancora oggi, quando qualcuno rinvanga quei tempi, penso "gli anni della resilienza, le notti dell'amore, le interminabili giornate dell'addio."

Tutta la mia giovinezza é la ricerca della parola adatta. Per lei.

Gli anni dell'amicizia

Adoravo guardarla oscillare avanti e indietro sulla sua altalena, con le trecce al vento e l'aria di chi non si preoccupava di cadere o di volare. A differenza degli altri bambini, non aveva bisogno di nessuno per divertirsi. Sembrava possedere la fantasia in un modo in cui non fui mai capace di capire davvero.

In quegli anni si poteva essere solo una cosa o non s'era niente. Noi riuscimmo ad esserlo.

Fui io ad avvicinarmi, a parlarle, a condividere i miei giochi con lei. Perché in fondo, come la storia ci insegnerà impietosamente, ero sempre io a volerla.

Di quel pomeriggi conservo poco, ma sono tutti ricordi confortevoli, caldi, intrisi di una luce accogliente. Sono i ricordi ai quali ripenso quando la vita si fa fredda e azzurra, o noiosa e grigia.

In quegli anni la sua casa era la mia, la mia fantasia era la sua, i miei sogni condividevano i suoi. Non si é mai più vicini di quando si é bambini. E lei lo é stata con me. Ed io con lei. E per quanto ci sia da dimenticare, questo non potrò cancellarlo mai. Se sono una donna, é anche perché sono stata una bambina e in quegli anni c'era lei.

Gli anni dell'intensità

Conosci il tuo corpo finché non diventi un adolescente. Prima tutto ti sembra nuovo e subito dopo lo odi nel modo più assoluto di cui un uomo sia capace.

Quando mi dicevano fossi bella, pensavo alle occhiaie sul volto, alla cicatrice sul gomito, ai brufoli sul viso, si nei sulla schiena. Chi poteva amare quello che nascondevo?

Tutti ti dicono di amare quegli anni, ma sai solo contrastarli. Sei tu contro loro e loro sanno bene chi sei, tu no. Però sono anche gli anni in cui lo specchio ti invita, gli azzardi ti allettano, il tuo corpo non é solo disgusto ma anche scoperta e la scoperta può essere elettrizzante per alcuni giorni, e quei in giorni tutto ti piace, tutto fa per te.

Anche in quei giorni c'era sempre Lauren.

Lauren che usciva con un ragazzo, Lauren che disprezzava le sue foto, Lauren che odiava vestirsi bene per andare a ballare, Lauren che baciava una ragazza, Lauren che piangeva perché le era piaciuto. Lauren che esplorava il mondo e accettava il suo corpo, ma non si dimenticava di me.

One shot CamrenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora