When you wake up next to him
In the middle of the night
You're nothing more than his wife.
You know I hate to say
I told you so.————
Chiudo la portiera imprecando. Ho i vestiti inzuppati, i capelli stillanti... Le pozzanghere fuori dal finestrino scrosciano tuonanti. Osservo la tempesta senza voltarmi verso Lauren, ancorata al sedile di guida.
«Stai bene?» Domanda e per tutta risposta sospiro roboante.
«Che cosa facciamo qui?» L'ennesimo parcheggio in cui litigare o fingersi contente di quelle che abbiamo... sono stufa.
«Avevo bisogno di parlarti.» Stringe con più forza il volante.
«Di che cosa?» Mi volto verso di lei per mostrarle la mia espressione stanca. Parliamo sempre delle stesse cose per non cambiare mai niente.
«John va via questo fine settimana...»
«Ok, tu vuoi scherzare.» Taglio di netto con una risata sardonica.
La sua mano afferra il mio viso per riportarmi a guardarla dritta in faccia: «Perché diamine ti comporti così?»
«Perché non ho voglia di essere la tua ragazza solo in mezzo a dei parcheggi vuoti.» Allontano bruscamente la sua mano. I nostri respiri affannati hanno due cose diverse da dire.
Sono anni che la mia vita si riduce al tempo libero di suo marito. Non mi piacciono gli uomini e ora mi ritrovo praticamente ad essere sposata con uno di loro. Questa situazione mi ha sempre fatto ridere finché non mi ha fatto arrabbiare. Mi piaceva troppo Lauren per dire no, ma mi conoscevo già abbastanza bene da sapere che non avrei sempre detto si. E quel giorno é arrivato. I sentimenti sono finalmente più deboli del mio orgoglio.
«Camila, hai vent'anni.» Sospira amareggiata. Anche lei sta riconsiderando alcune delle scelte fatte finora e la maggior parte mi riguardano.
«E quindi dovrebbe piacermi tutto questo?» Aggrotto la fronte.
«E quindi prima o poi ti dimenticherai di tutto questo.» I suoi occhi sono intrisi di una tristezza austera, il genere di malinconia che non accetta contraddizioni. Ha già visto il futuro e ci ha gia sofferto per poterlo mutare. «Ma io no. Io ho già una vita, una famiglia, una carriera... Se ho messo tutto in dubbio l'ho fatto per te.»
«Lo hai fatto per avere i weekend occupati mentre tuo marito aggiunge uno zero al conto di famiglia.» Borbotto sadicamente. Mi odio quando parlo per aprire ferite, ma in guerra il mio sangue vale il tuo.
Lauren inspira a fondo acquietandosi. La sua mascella si è indurita e i muscoli intirizziti. Il silenzio che trascorre fra noi é un verdetto.
«Solo perché dormi nel mio letto, non significa tu sappia niente di me.» Sibila inviperita, fissando il cielo capovolgersi al di là del vetro. Se adesso il mondo finisse, mi sentirei meglio.
«Su questo siamo d'accordo.» Rispondo bofonchiando e di nuovo la sua mano scatta attorno al mio mento.
La corvina si avvicina minacciosamente al mio volto. La sua espressione é una ceramica vermiglia. Sento il suo respiro infrangersi sulla mia pelle con la forza di un colpo. «Chi credi d'essere, Camila, eh?» Non rispondo perché non lo so. «Pensi per me sia facile volerti, ma ti sbagli.» Scuote impercettibilmente il capo: «Lui potrà anche avere la mia vita, ma sei tu che hai me. Che prezzo ha questo?»
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One shot Camren
FanfictionOne shot Camren Comprenderanno anche alcuni capitoli "interattivi" e capitoli riguardanti storie presenti sul mio profilo (come fight back, she loves her etc...)