Amelie

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Why'd feel louder
When all of it went unspoken?

Where did you go, Amelie?
I don't know.

————

Lauren nell'universo del qui e ora.

Mi sta aspettando davanti al benzinaio. Le sue mani strette nelle tasche dei jeans, il suo sorriso timido non rispecchia il suo modo di amarmi. Vorrei provare qualcosa da ricordare, invece sospiro.

«Sei in ritardo.» Ammette come se le importasse. Scuoto la testa commossa dalla sua forzata dignità.

«Sei tu in anticipo.» Dichiaro stampandole un bacio sulla guancia. Gira lievemente il capo verso di me; ricorderà sempre il rossore delle mie labbra sfuggito alle sue. 

«Sono felice di vederti.» Finalmente é sé stessa e mi emoziona di più.

Sorrido annuendo e le dedico una carezza gentile sulla spalla. I suoi brividi sono una colpa. Non ti liberi mai dei cuori che hai infranto. Eppure salgo comunque sulla sua auto, ascolto la sua musica, le parlo della mia giornata. Sarebbe tutto giusto se avesse un altro nome. É crudele l'amore, più della guerra e del sangue perché l'amore non conosce la pietà.

La strada sopra di noi si interseca al bosco e i raggi del sole bruniscono la mia pelle chiara caramellando le colpe di questa notte. Quando Lauren ferma l'auto, si sporge per sciocchiate un bacio sul mio braccio; adesso il sole ha il gusto della mia meschinità e le danza sulla lingua.

Mi apre lo sportello e ci avviamo fianco a fianco verso la staccionata. So che la sua mano vuole sfiorare la mia, ma la disperazione non crea nessun mondo. Ci sediamo sulla panchina e osserviamo il tramonto diluirci gli occhi. Sta cercando la cosa giusta da dire, purtroppo non esiste nessuna parola che possa creare il niente. Poggio il mio palmo sul suo e spero mi ricordi così, perché quando questa serata finirà di me saprà solo che non può avermi.

Lauren nell'universo del ci pensiamo domani.

É da tanto tempo che non sento il mio cuore per quello che é, ed oggi so che mi appartiene ancora. Il suo bussare sul mio sterno é la primavera. Stabilizzo il respiro per apparire il più forte possibile davanti agli occhi di una donna che non pare avere insicurezze oltre la sua innata femminilità.

Dall'altra parte della strada riconosco i suoi passi e il suo dolce viso fra la folla. Mi soffermo a rimirarla. É stupenda e lo sanno tutti tranne colei che detiene la bellezza, come sempre. Gira elegantemente il volto ed il mondo sembra girarlo assieme a lei. Alzo leggermente il braccio senza distogliere lo sguardo da lei. Un sorriso genuino me la ricorderà per tutto il bene che ha portato nel mio mondo. Passo dopo passo ci avviciniamo l'una all'altra. Le sue braccia mi stringono come uno scoglio, come un tronco, come una barca; sono qui per salvarla.

«Sei bellissima.» Dichiara come se potessi sopravvivere ad una bugia alla volta.

«Tu lo sei davvero.» Mormoro fra i suoi capelli e vorrei bastasse questo per legarci assieme, ma la vita ci ha presentante nel momento sbagliato e le nostre strade non possono dividersi perché lo sono già.

Per qualche istante la mia sponda é la sua sponda, ma i nostri fiumi convergono in altri mari e niente di quello che succederà fra di noi avrà mai un nome con cui essere ricordato, se non un vago senso di vergogna per come lo abbiamo dimenticato sotto la stella sbagliata.

Le sue mani faticano a non toccare il mio corpo. Le mie dita ricordano troppo tardi di essere sconfinate in lande sconfinate su i suoi fianchi e il mio ardore quasi cancella la realtà, ma quando ci salutiamo nessuna delle due si volta perché nessuna delle due é tanto stupida.

Lauren nell'universo del per sempre.

Lauren viene ai miei compleanni, mi chiama alle quattro di notte quando piango, ricorda i miei film preferiti. La sua lettera é nel mio libro preferito perché nessun amore sembra come il suo quando si tratta di me. Eppure, anche quest'immensità ha avuto una fine. L'infinito é un cerchio che si chiude per ricominciare. Questo siamo state e saremo.

Non permetterebbe a nessuno di ferirmi. Ha punito sé stessa per averlo fatto. Credo alle sue parole come credo nel cielo; non può cadere. Mi sento forte se sento la sua voce. Non ho più timore di chi amerà stanotte perché so dormire da sola. Eravamo belle, ma eravamo distratte. Ci siamo perse, ma non ci siamo arrese.

L'amore, quello che corre in entrambe le direzioni, si trasforma. Ora che le nostre mani hanno smesso di stringersi, sanno comunque accarezzarsi. Ora che i nostri occhi hanno smesso di guardarsi, sanno comunque ritrovarsi. Ora che le nostre braccia hanno smesso di toccarsi, sanno comunque allungarsi.

Lei é sangue del mio sangue, l'amante che ho desiderato e che ho lasciato andare per ritrovarla come sorella nella stessa stanza in cui la chiamavo, chiamavo, chiamavo....

Lauren nell'universo dell'inevitabile.

Quando stringo il pugno la sento nella mia mano. Dovrebbe esserci il mio cuore, ma sento il suo nome. É difficile dire cosa si può vedere quando si ha gli occhi chiusi, ma a volte il mondo esiste solo al buio. Quante persone si salvano solo perché hanno chiuso gli occhi al momento giusto?

Tutto quello in cui credevo ha perso significato e ora c'è lei. Mi sento più forte per amarla senza me stessa, ma lei nemmeno mi vede. Se fossi un fantasma, potrei almeno spaventarla. Di me ricorda solo il suo nome. Quanti anni passano prima che ci si possa perdonare? Quanto tempo per sapere di essere stata brava?

Poi, all'improvviso, siete nella stessa stanza perché il mondo non gira mai abbastanza veloce da dividere il rimpianto ed entrambe avete la cruda consapevolezza di aver commesso un passo falso, di poter essere felici solo quando non ricordate l'esatto momento in cui il coltello é stata l'unica scelta. Non ci sono buoni e cattivi, ma sicuramente ci sono sinceri e bugiardi.

«Sembri un'altra.» Dice. Ne sono felice. Quella che ero prima aveva grandi occhi e un cuore piccolo, per colpa tua. 

«Tu non so chi mi ricordi.» Ride perché pensa che scherzi, ma é la verità. Quando ripenso a lei, non so mai chi sia dentro di me.

Parliamo senza voce e ci salutiamo senza sorprese. Non pare orribile anche a te? Esserci andata vicina e aver rifiutato il salto? Aver avuto tutte e due le mani e nessun modo di afferrarmi? Non ti senti sola quando pensi che ho fatto girare il mondo al contrario per accarezzarti e non ti é sembrato niente di speciale.

C'è solo un pensiero costante: non potevi essere solo una cosa e amarmi, le due cose non vanno d'accordo.

Lauren nell'universo del perché a noi.

So quando mi guardi perché la mia pelle si stacca dalle ossa. So che il tuo tocco mi riporta alla vita che volevo. So che non posso averlo.

«Oggi mi sei mancata.» Ammetti come se fosse una cosa da niente, ed io drizzo le spalle per non frantumarmi.

«Anche tu.» Dichiaro e so che per settimane adesso i tuoi occhi mi trapasseranno come se non esistessi, altrimenti dovresti renderti conto di aver sbagliato tempo per incontrarmi.

Tutti ti guardano perché tutti sanno che sei molto più di noi, ed io abbassò lo sguardo quando i tuoi occhi mi cercano. La stanza va a fuoco ed io rimango ferma per esserne parte. Lo so che vuoi stringermi e non puoi. Lo so che vuoi la mia mano e non sai come dirmelo. Lo so che vuoi baciarmi ancora e non potrai mai ammetterlo nemmeno alla tua voce, ma io lo so. E che io lo sappia ma non possa farci niente é peggio di far finta di niente tutto il tempo.

Mi ispiri tenerezza. Mi ispiri violenza. Sei una donna senza confini. La tua bellezza e la tua audacia sono un dono celestiale. Ti vogliamo tutti nello stesso modo ma tu sei ghiaccio in questo inferno.

Se potessi semplicemente dirmi che anche tu ci pensi, che anche tu lo sai, forse sarebbe più facile accettare di non potersi avere, invece il tuo silenzio é l'unico solco fra di noi. Ti sento e ti nego. É impossibile volere qualcuno senza ucciderlo.

One shot CamrenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora