"Stratford"

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Capitolo 66.
ALEXIS.
2 GIORNI DOPO.
Sono distesa sul letto,con il telefono tra le mani.Occhei,devo telefonare mio padre.Ora o mai più,compongo il numero.
-Pronto.-dice una voce dall'altro lato del telefono,prendo un respiro.
Alex:Ehm,papà..sono io,Alex.-dico mordendomi il labbro dal nervoso.
-Ehi,piccola..non ti fai sentire da un po',come va ?.-chiede curioso.
Alex:Benissimo,papà.Ma c'è un piccolo problemino..-dico deglutendo.
-Che cosa ti ha fatto stavolta quel coglione del tuo ragazzo ?.-
Alex:Niente,anzi..va tutto bene tra noi.Ma devo dirti una cosa che riguarda entrambi..cioè,me e Justin.-mugugno sospirando.
-Ehi,dimmi tutto..non puo' essere una cosa tanto tragica,credo.-
Alex:Bhe,io e Justin viviamo insieme..no ?e allora in un certo senso..-
-Alex,la smetti con questi giri di parole ?mi fai preoccupare.-
Alex:Sono incinta !.-dico tutto d'un fiato,non risponde.-papà,ci sei ?.-
-Ma..ma com'è possibile ?.-dice sconvolto,ridacchio divertita.
Alex:bhe,credo che tu sappia come si fanno i bambini,no ?.-
-Non fare battutine stupide,Alex !.So che hai diciassette anni e quel cogli..ehm,Justin..ha diciotto anni e siete liberi di provare queste esperienze.Ma almeno potevate usare precauzioni.-
Alex:Lo so,abbiamo sbagliato..ma io non intendo abortire solo per un mio sbaglio.Anche perché Justin è daccordo nel tenere il bambino.-
-Siete davvero pronti per fare i genitori ?infondo siete entrambi ragazzini,è un sacrificio tutto questo.-dice sospirando.
Alex:Papà,ho fatto la baby-sitter per un'anno intero.Non credo che fare la mamma sia una cosa difficile.-lo sento ridere.
-Bhe,questo lo dici tu.Devi cambiare pannolini,farai notti in bianco.-
Alex:Grazie per l'incoraggiamento.-dico sbuffando,sento la porta d'ingresso chiudersi.-papà,è arrivato Justin..ci sentiamo dopo.-
-Vabbene,ciao piccola.-riattacco e poggio il telefono sul comodino.
Jus:Ciao,tesoro.-si appoggia alla stipite della porta,scendo dal letto e mi avvicino a lui.Mi afferra per i fianchi,gli stampo un bacio sulle labbra.
Alex:Ho telefonato mio padre.-abbassa la testa,porto un dito sotto il suo mento e lo costringo a guardarmi negli occhi.-ehi,ha detto che qualunque cosa io voglia fare..la rispetta.-sorride e mi abbraccia.
Jus:E' una notizia stupenda,spero solo che quando verrà a trovarci..non mi spezzi in due.-prendo il suo viso tra le mani e lo bacio con foga.Sorride sulle mie labbra e riprende a baciarmi.
1 MESE DOPO.
In questo momento ci troviamo sullo Jet privato di Justin.Stiamo andando a Stratford,tra qualche giorno sarà Natale..e Justin lo vuole passare con la sua famiglia.Pattie è seduta accanto a me,tengo la testa appoggiata sulla sua spalla.Mentre lei mi accarezza i capelli..
Pat:Stai bene ?.-chiede dolcemente,sorrido e faccio un cenno di si con la testa.-sta arrivando Justin,lo faccio sedere accanto a te.-mi fa l'occhiolino e si alza.Va a sedersi davanti..il biondo si siede e mi prende la mano.Mi stampa un bacio sulla guancia.
Jus:Qualcosa non va ?ti vedo piuttosto tesa.-sussurra scendendo a baciarmi il collo.Cerco di staccarlo da me,ma mi risulta impossibile.
Alex:Sto bene,è solo che odio viaggiare in aereo.-dico facendo spallucce.-Dai,Justin..sta fermo,c'è tua madre.-dico ridendo.
Jus:Ma io ho voglia di coccole.-sussurra facendo la faccia da cucciolo.L'afferro per le guance e lo bacio con la lingua.Mi stacco..
Alex:Ti è bastato ?.-mi circonda le spalle con un braccio,avvicina le labbra al mio orecchio.Mordendomi leggermente il lobo..
Jus:Forse,baby.-dice sorridendo,ricambio il sorriso e lo bacio a stampo.Dopo un po' l'aereo atterra,Justin prende le valigie.Dopo un po ci ritroviamo a casa dei suoi nonni.
Jaz:Alex !.-grida saltandomi in braccio,sorrido e la stringo a me.
Alex:Jazzy,sei cresciuta tanto!sei diventata proprio una bella principessa.-appoggia la testa sulla mia spalla.Justin si avvicina e la bacia sulla guancia.
Jaz:Ciao,bibo !.-dice battendo le mani,la metto giù e si siede sul divano.Si avvicina a me la nonna di Justin.
-Justin mi ha parlato molto di te.Io sono Diane..-ci stringiamo la mano,mi abbraccia.
Alex:E' un piacere conoscerla.-dico sorridendo,ricambia il sorriso.
-Io sono Bruce..il nonno di Justin.-dice stringendomi entrambe le mani.

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