"Io non provo pietà per nessuno"

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Capitolo 23.
ALEXIS.
*Casa Bieber*
Jus:Eddai,Alex..scusa,lo sai che non volevo offenderti.!.-
Alex:L'hai fatto.-dico salendo le scale frettolosamente.
Faccio per aprire la camera di Jazmine,ma lui mi afferra per un braccio,e con un gesto fulmineo mi ritrovo con la schiena contro il muro e il suo corpo premuto sul mio.
Jus:Scusami,davvero!sono uno stupido,non dovevo dire quello che ho detto.-dice sospirando,sento il suo respiro caldo sulle labbra.E' capace di mandare il mio cervello in tilt,si avvicina un po' di più.E' a un centimetro dalle mie labbra,è già successo.Non deve succedere di nuovo.
Alex:Hai finito?.-chiedo scocciata,appoggio le mani sul suo petto e lo allontano da me.Gli lancio un'ultima occhiata e entro nella camera di Jazzy.Lasciandolo lì,da solo.
JUSTIN.
Mi lancio sul letto a pancia in giu',quella ragazza è antipatica.Gli sono andato vicino a chiederle scusa..e lei?nemmeno un bacio.Stasera devo andare in discoteca,c'è la mia bella cubista.E' da una settimana che non la vedo.Di sicuro ha sentito la mia mancanza,ma perchè non vuole dirmi chi è?non so nemmeno il suo nome.Mi squilla il telefonino,lo prendo e guardo il display.E' Selena,questa ragazza è troppo possessiva.
Jus:Ehi,Sel..amore.-dico prendendo una rivista che si trova sul comodino..una rivista di tante modelle sexy.
Sel:Mi manchi,non vedo l'ora di ritornare da te!.-
Jus:Anche tu mi manchi,tesoro.-dico sfogliando la rivista,Selena in questo momento si trova in Florida..per un film,credo.Spero solo che non abbia l'amante.
Sel:Justin,mi stai ascoltando?.-chiede scocciata,sbuffa.
Jus:Ehm,scusa..stavo pensando ad una cosa.-dico serio.
Sel:Comunque,ora devo andare..ci sentiamo dopo,ti amo.-
Jus:A dopo,amore.-riattacco,appoggio il telefono sul comodino.Sprofondo con la testa nel cuscino,e continuo a guardare la rivista.Nessuna di queste ragazze..è sexy come la ''mia'' bella cubista.Anche se sto ancora pensando ad Alex..e quello che gli ho detto qualche giorno fa.Uhm,mi chiedo perchè sto provando compassione.Scendo piano dal letto e mi dirigo in corridoio,sento Jazmine e Alex parlare.Mi avvicino piano e apro di poco la porta della camera di mia sorella.
Alex:Ti consiglio di mettere qualche nuvola bianca.-Jazzy tiene tra le mani un foglio,credo sia un disegno.
Jaz:Tu credi ?.-dice guardando il disegno sorridendo.-e se a bibo non piace.?.-dice triste,abbassando la testa.Oh,Jazzy..a bibo piace tutto quello che fai.Alex le accarezza i capelli,come per consolarla.
Alex:Tuo fratello ti vuole bene.-dice accennando un sorriso,ma so che dietro questo sorriso..c'è tanto disprezzo nei miei confronti.Mi odio da solo in questo momento.Senza pensarci ho fatto del male alla mia sorellina.Ho fatto del male alle persone che mi stanno accanto,cominciando da mia madre.Ma io ormai sono fatto così,non posso farci niente.Continuo ad ascoltare la conversazione.Non ho mai visto una baby sitter,amare così tanto la bambina che deve tenere.
Jaz:Non è vero!lui non mi vuole bene..ti ha fatto piangere.Io ho visto tutto..-dice lanciando il disegno a terra.Alex si alza e lo prende,la guardo per un'attimo.Gira lo sguardo verso la porta..cazzo,mi ha visto!.Mi allontano e mi dirigo di nuovo in camera mia.Che coglione sono.
Ore 22.55.
Si sente una puzza di fumo incredibile in questa discoteca.Meglio non prendere nessuna bibita,non voglio ubriacarmi.Devo tenere gli occhi aperti,cammino..mi guardo in giro.Tante ragazze mi ronzano intorno,ma io voglio una sola.Ed è proprio davanti a me.
Jus:Ti sono mancato ?.-dico sorridendo sghembo,mi guarda infastidita.Ragazza,più mi eviti..più mi ecciti.
Jus:Rivuoi ancora il tuo ciondolo ?.-dico prendendolo dalla tasca,lo stringo in una mano.Mi guarda indifferente.
-Posso comprarmi un'altro ciondolo.-dice a braccia conserte..dio,questa ragazza ha sempre risposte pronte.
Jus:Ah,si ?.-dico buttando il ciondolo a terra.-allora non ti da fastidio se lo riduco in pezzettini ?.-metto un piede su di esso.Vedo che si irrigidisce..oh,si baby.
-Non farlo !.-dice avvicinandosi a me.-ti prego !.-dice quasi in lacrime.Porca puttana,è solo un ciondolo.Perchè le donne sono cosi complicate.Mi abbasso e prendo il ciondolo..riponendolo di nuovo in tasca.Al sicuro..
Jus:Ricordatelo,baby..io non provo pietà per nessuno.E se non fosse che questo ciondolo mi serve per arrivare a te..l'avrei già distrutto da tempo.-dico per poi stamparle un bacio sulle labbra.Vado via..

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