"My true identity.."

"Lacrime.."

Capitolo 22.
ALEXIS.
Cammino per la strada frettolosa,non vedo l'ora di tornare a casa e rilassarmi un po'.La scuola in questo periodo è un po troppo pesante.Soprattutto se devo svolgere due lavori.Passo per il parco,mi aggiusto meglio sulla spalla lo zaino..per non farlo cadere.Noto che all'altro lato della strada,c'è Bieber che parla a telefono.C'è anche Jazmine,che sta giocando con un pallone,è distante da lui.E lo stupido,ovviamente non se ne accorto.La palla di Jazzy finisce sull'altro lato della strada.Proprio dove ci sono io,Jazmine si avvicina per prendere la palla.La prendo prima di lei,alza la testa.Mi guarda e sorride..
Jaz:Alex!.-dice abbracciandomi,ricambio l'abbraccio..
Alex:Jazmine,lo sai che non devi attraversare la strada,può essere pericoloso.-dico seria,abbassa la testa.
Jaz:Scusa,l'avevo dimenticato.-dice facendo spallucce.
Jus:Jazmine,dove sei..?!!.-chiede guardandosi intorno come un disperato.Prendo per mano la bambina accanto a me e ci avviamo verso di lui.Lo guardo a braccia conserte.
Jus:Jazmine,non devi allontanarti più da me.!!.-dice arrabbiato,Jazzy si nasconde dietro di me.Lo guardo male.
Alex:La colpa è tua,non sua !.-dico fulminandolo con lo sguardo.Si zittisce,prende la mano di Jazmine e la tira verso di lui.Jazmine gli lancia uno sguardo confuso.
Alex:Ti sembra il caso di parlare a telefono,mentre tua sorella cammina per il parco da sola??!!.-mugugno battendo un piede a terra.
Jus:Non sono cose che ti riguardano,lei è mia sorella..non la tua.!!.-
Alex:Ma non significa niente,sei inaffidabile.!.-dico indietreggiando di un passo.
Jus:Ah,io sarei l'inaffidabile..?sono stato solo qualche minuto a telefono.!!che ci posso fare se la mia ragazza è problematica..!!.-dice afferrandomi per un polso.
Alex:Come fa una bambina così dolce come Jazmine,ad avere un fratello come te.-
Jaz:Vi prego,smettetela di litigare..-sussurra coprendosi le orecchie con le mani.
Jus:Io almeno non l'ho abbandonata in un collegio..!!.-una lacrima riga il mio volto,percorrendo tutta la mia guancia..e morendo poi tra le mie labbra.
Jus:Scusa..io non..-mi libero dalla sua presa..
Alex:Ti odio..ti odio..!!.-dico correndo via..sento gli occhi bruciare.In un'attimo arrivo a casa..mi precipito dentro.Chiudendo la porta alle mie spalle,mi appoggio ad essa e scivolo a terra..con le mani in faccia.
JUSTIN.
Mi distendo sul letto,appoggiando il telefono sul comodino.Che stupido che sono stato,come ho potuto dirle quelle cose.Sono un'insensibile!devo trovare un modo per farmi perdonare.So com'è fatta Alex,me la farà pagare.Sbuffo e mi alzo,scendo in cucina.Tra una settimana ritorna mia madre,e questo significa addio a scopatine notturne..e soprattutto,addio feste.
ALEXIS.
*Sogno*
Sam:Quindi lui ti ha detto questo ?.-chiede curioso,tenendo una rosa rossa tra le mani.Lo guardo per un'attimo,sospiro e annuisco.Fa spallucce..
Sam:Tu sai benissimo che non è colpa tua,Alex.E' colpa mia,dovevo starmene fermo,così non sarei caduto.-
Alex:Sono stanca di tutto..-dico appoggiandomi con la schiena contro il tronco dell'albero.-ti rivoglio con me.-
Sam:Ma io sono sempre accanto a te,finchè mi terrai nel tuo cuore.-dice sorridendo,mentre i suoi capelli biondi svolazzano per via del vento.
*Fine sogno*
JUSTIN.
-Justin,svegliati..!!.-dice qualcuno,tirandomi giù dal letto.
Jus:E che cazzo !Chaz!!lasciamidormire.-mugugno.
Chaz:Sono le otto,e tu non sei ancora pronto.Se faccio tardi a scuola per colpa tua,ti ammazzo.-dice serio.
Jus:Che palle..-dico scendendo dal letto,mi chiudo in bagno.Ma dove si è visto mai un cantante di fama come me,che deve andare a scuola.?
Ore 12.30.
Cammino per il corridoio,vedo Alex da lontano..mi avvicino a lei.L'afferro per un braccio e la giro verso di me.
Jus:Scusa per ieri..-dico dispiaciuto.-sono uno sciocco.-
Alex:Lasciami,delle tue scuse non me ne faccio niente.Sei solamente un ragazzo arrogante e presuntuoso.-detto questo si libera dalla mia presa e si avvia verso la mensa.