Capitolo 169.
ALEXIS.
Jus:Voglio che tu abortisca.-mormora stringendo i pugni,lasciandomi allibita.
Alex:Che cosa?no!.-sbotto passandomi una mano fra i capelli,delusa.-ma non eri tu quello contro l'aborto? cosa ti ha fatto cambiare idea?stamattina sembravi così felice..-aggiungo poi,abbassando lo sguardo.Scende dal letto e si avvicina a me,poggiando le mani sulle mie spalle.
Jus:Niente mi ha fatto cambiare idea,voglio che tu abortisca,fine della discussione.-ordina,guardandomi male.
Alex:Tu non mi dici o cosa devo fare o non devo fare.Il bambino è mio,e se non lo vuoi lo crescerò da sola! la gravidanza la devo affrontare io,non tu.-
Jus:Cazzo,Alex! la dottoressa mi ha detto che il tuo corpo è troppo debole per sopportare un'altra gravidanza.Non sappiamo cosa ti succederà dopo che darai alla luce nostro figlio!.-singhiozza e continua a parlare.-io non voglio perderti,ho bisogno di te.-
Alex:Io non voglio abortire.Se solo tu sapessi cosa si prova a portare in grembo tuo figlio.Sapere che sarai tu un giorno a portarlo a scuola,a dargli i consigli..a crescerlo e ad amarlo.-si passa una mano fra i capelli,e percepisco che è arrabbiato.
Jus:Pensi che io non sia felice?! sei un egoista,ma non ti senti?mi stai già abbandonando da ora! mi stai già dicendo addio.-mugugna in lacrime.-no,no,no.Io ti amo!.-lo abbraccio di scatto,facendogli appoggiare la guancia fra l'incavo del mio collo.Sembra così vulnerabile in questo momento,sembra per fino più debole di me.
Alex:Oh,Justin.-sussurro mentre una lacrima riga il mio volto.-io non ti abbandonerò mai,capito? io sono sicura di potercela fare,devi soltanto fidarti di me.Andrà tutto bene,te lo prometto.-dico accarezzandogli i capelli.
Jus:In questo momento dovrei essere io a darti forza,invece è il contrario.-sussurra sul mio collo.Cammina in avanti e mi ritrovo distesa sul letto,con lui al mio fianco..appoggiato con la testa sul mio petto.Sentiamo il telefonino squillare.Justin allunga un braccio verso il comodino e lo prende.
Jus:Pronto..ehi Chaz! stasera? certo,di sicuro Alex sarà d'accordo.A stasera.-riattacca e appoggia di nuovo il telefono sul comodino.
Alex:Cosa ti ha detto?.-chiedo curiosa,appoggiandomi con la testa al suo petto.
Jus:Stasera usciamo con Chaz e Jasmine,ti va?.-sussurra sorridendo.
Alex:Si,non vedo l'ora di vedere Jasmine.-ammetto ricambiando il sorriso.
Jus:Avete costruito una bella amicizia,e pensare che prima la odiavi..-
Alex:Non la odiavo.Solo che era una tua ex,ed ero gelosa.-ridacchia soddisfatto e mi stampa un dolce bacio sulle labbra.
Ore 21.10
Siamo in auto e ci stiamo dirigendo al locale dove Chaz e Jasmine ci hanno dato appuntamento.Indosso un vestito verde smeraldo,Justin dice che si intona ai miei occhi.Giro lo sguardo verso di lui,che tiene la mascella serrata e gli occhi attenti sulla strada.Indossa una maglia bianca aderente,una giacca nera e dei pantaloni a cavallo basso.I capelli sono tirati all'insù in una cresta,che mettono in risalto i suoi occhi color ambra.
Jus:Perché mi stai fissando?.-chiede accennando un sorriso malizioso.
Alex:Non ti sto fissando.-mento,girando lo sguardo verso il finestrino.
Dopo un po arriviamo a destinazione e parcheggia.Noto subito Jasmine e Chaz all'ingresso.Mi dirigo verso di loro e li abbraccio.
Chaz:Auguri,neo-mamma.-rido e gli schiocco un bacio sulla guancia.Justin si avvicina a noi e saluta Chaz con una delle loro strette di mano da 'uomini'.Entriamo dentro e il cameriere ci scorta ai nostri posti.Ci sediamo e ordiniamo da bere.Il cameriere subito dopo ritorna con una bottiglie di vino e una di coca cola.
Alex:Attento a non ubriacarti.-mormoro fulminandolo con lo sguardo.
Jus:Non ti fidi di me?.-chiede turbato.
Alex:Non è che non mi fido.-aggiungo.-ma ti conosco bene..-sussurro poi.
Jus:Oh,Alex..-afferra la bottiglia di vino e riempie due bicchieri.Me ne porge uno,mentre io lo guardo in modo serio.Afferro il bicchiere e sorride.-brindiamo a noi due e al nostro bambino.-sussurra mordendosi il labbro.I nostri bicchieri si toccano a mo di cin cin.Bevo un sorso di vino e poi appoggio il bicchiere sul tavolo.
A metà serata sono completamente stordita.Non dovevo bere tutto quel vino.Mi appoggio con la testa sulla spalla di Justin.
Chaz:Sei incinta,non avresti dovuto bere.-dice in modo severo.
Alex:Fatti gli affari tuoi.-mormoro ridendo.-io sto benissimo!.-
Jas:Justin,è meglio che la riporti a casa.-la guardo male e le faccio la linguaccia.
Alex:No,non voglio!.-esclamo lamentandomi e mettendo il broncio.Justin si alza e mi afferra saldamente per un braccio.
Jus:Noi andiamo,a domani ragazzi.-in un attimo mi trascina fuori,verso la sua auto costosa.
Alex:Non mi hai dato nemmeno il tempo di salutare Chaz e Jasmine!.-
Jus:Li saluterai un'altra volta.-mi apre la portiera.-forza,sali.-ordina.Sbuffo e faccio come mi dice,mentre lui sbatte la portiera alle sue spalle.Ops...si è arrabbiato.Fa il giro dell'auto e si siede al posto del guidatore.Mette in moto e parte a tutta velocità,immergendosi nel traffico.Sorrido maliziosa e metto la mia mano sulla sua,guidandola sotto il mio vestito.Lo sento irrigidirsi e toglie la mano.
Alex:Toccami.-mormoro aggrappandomi al suo collo.
Jus:Alex,sta ferma.-mi rimetto composta sul sedile e sbuffo.Dopo un po arriviamo a casa.Faccio finta di dormire,e lui mi prende in braccio.Dopo qualche minuto sento qualcosa di morbido sotto la schiena.Apro gli occhi e noto che mi ha distesa sul letto.Sorrido e guardo Justin,che si sta togliendo la giacca.Lo voglio,ora.Riporta lo sguardo su di me e chiudo gli occhi di scatto.
Jus:Lo so che non stai dormendo..-lo sento avvicinarsi.Mi bacia piano la guancia e mi accarezza i capelli.In un attimo lo afferro dal collo e il suo corpo si ritrova sul mio.Lo bacio con passione,sbottonandogli la camicia.
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"My true identity.."
FanficAlexis Anderson,è una semplice ragazza di sedici anni..quasi diciassette.Vive da sola,senza genitori..e così,per pagarsi l'appartamento svolge due lavori.Lavora a casa ''Bieber''è la baby sitter di Jazmine e Jaxon..il suo secondo lavoro..è fare la c...