"Lasciami il segno,baby."

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Capitolo 51.
ALEXIS.
Alex:Chaz,devi ridarmi quello stemma !.-dico a braccia conserte.Justin si siede sul divano,rimanendo zitto.
Chaz:No,ho rischiato di morire per prenderlo.-dice serio.
Jus:Io ho rischiato di morire,non tu.-dice intromettendosi nel discorso.Chaz lo fulmina con lo sguardo.
Chaz:E cosa vorresti fare con il mio stemma ?.-chiede curioso.Si siede accanto a Justin,lo guardo male.
Alex:Voglio restituirlo a quell'uomo.-mugugno arrabbiata.-quello che avete fatto è davvero da iprocriti.-
Chaz:vuoi andare da quello lì?,se non l'hai capito..è pazzo.Crederà che vuoi rubargli qualcosa.-dice cercando di convincermi.-non correre questo enorme rischio.-
Alex:Dammi lo stemma,subito!.-dico battendo un piede a terra,Chaz si alza sbuffando.Apre il comodino e ne tira fuori una specie di stella tutta d'oro.
Chaz:Tieni,tanto è ridotta male.-dice porgendomela,la prendo.-stai attena,mi raccomando.Io e Justin non possiamo venire con te,siamo giovani..vogliamo vivere.-
Alex:Siete due codardi.-dico rivolgendo uno sguardo divertito a entrambi.Mi dirigo fuori,allora..la casa di quest'uomo si trova di fronte al parco.Cammino a passo svelto,dopo un po arrivo.Mi ritrovo davanti una piccola casetta fatta di legno.C'è un cancello,stranamente è aperto.Entro piano,un cane comincia ad abbaiare.
-Giuro che se sono di nuovo quei due..gli taglio le palle.-lo sento dire,apre la porta.Non devo essere codarda.-chi sei ?.-chiede stranito,mi si presenta davanti un uomo vestito con una camicia a quadretti,pantaloni a vita alta e stivali da Cowboy.Non sembra così cattivo.
Alex:Scusi,io ho trovato questa accanto al vostro cancello.Ho pensato fosse sua..-dico prendendo lo stemma dalla tasca,glielo porgo.Lo prende e sorride.
-Grazie mille,quei tempisti prima me lo portano via..e poi lo buttano per strada.-dice sedendosi su una sedia a dondolo,si accende una sigaretta e si toglie il cappello.
Alex:Bella fattoria.-dico accennando un sorriso.-quello stemma dev'essere importante per lei..da come vedo.-
-Era di mia moglie,è venuta a mancare un'anno fa.-
Alex:Mi dispiace,io so come ci si sente a perdere una persona importante.-dico sospirando.
-Vieni,siediti.-dice indicando una sedia,di fronte al dondolo.Mi avvicino e mi siedo.-sei la prima persona che mi parla.Qui credono che sia pazzo,è solo che ci tengo alle mie cose.Questa fattoria è l'unica cosa che mi rimane.-
Alex:Non ha figli ?.-chiedo incuriosita,fa segno di no.
-Avevo una figlia,ma io e mia moglie non potevamo mantenerla..visto che eravamo poveri.Così decidemmo di darla in adozione,ad adottarla sono state delle persone molto ricche.Un'anno fa ho saputo che questi due che l'hanno adottata sono morti in un'incidente stradale.Spero che lei stia bene,che darei per vederla.-
Alex:E' una storia molto triste.-dico sospirando.-quanti anni dovrebbe avere vostra figlia ora ?.-
-Diciassette.-dice accennando un sorriso.-comunque io mi chiamo Gonzales,e tu ?come ti chiami ?.-
Alex:Alex,mi chiamo Alex.-dico ricambiando il sorriso.Mi arriva un messaggio sul telefonino..lo leggo.
-Amore,sei viva..vero ?.-è Justin,chi se no?ma quanto puo essere stupido.-si,scemo..sono viva,ora arrivo.-
Alex:Signor Gonzales,è stato un piacere conoscerla.Ora devo andare,buona giornata.-dico alzandomi.
Gonz:E' stato piacevole parlare con te,non parlavo con qualcuno da anni.-sorrido.
1 ORA DOPO.
Sono appena ritornata a casa,Justin è seduto sul divano.
Alex:Tu e il tuo amico siete due coglioni.!.-mi guarda stranito.-non guardarmi così,potevate evitare di rubare quello stemma a quel povero uomo.-
Jus:Povero ?povero ?quello che stava per tagliare la gola con un piede di porco sono io !.-
Alex:Se tu non avessi fatto quello che hai fatto..non ti saresti trovato in quella situazione.-dico salendo le scale.Entro in camera e mi siedo sul letto.Mi raggiunge..
Jus:Ti do ragione,occhei ?non dovevo fare quello che ho fatto.Ma ti prego,non litighiamo.-
Alex:Scusami tu,non dovevo attaccarti in quel modo.-dico abbassando la testa,mi afferra la mano e mi fa alzare.
Jus:Sei bellissima.-dice sorridendo,lo bacio dolcemente..scendendo poi verso il collo.Lo sento ansimare,non sapevo di fargli questo effetto.
Jus:Alex..guarda che..che cosi perdo il controllo.-non lo ascolto e gli sbottono la camicia..gliela tolgo.Si appoggia con la schiena contro il muro,gli bacio una spalla e gli accarezzo il collo con una mano.Con due dita percorro i suoi piccoli addominali,inarca la schiena..permettondomi di baciarlo sul collo.Sorrido sulla sua pelle.
Jus:Lasciami il segno,baby.-sussurra con voce roca,gli lascio un succhiotto sul collo e sul petto.
Alex:Fatto.-sussurro al suo orecchio,gli mordicchio il lobo.

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