Capitolo 127.
ALEXIS.
Un leggero venticello mi sfiora il viso,mi chiedo perchè rimango sempre la finestra aperta quando vado a dormire.Non riesco ad aprire gli occhi,e sento uno strano calore contro la mia schiena.Apro gli occhi di scatto,mi ritrovo davanti un muro bianco..questa non è camera mia,e..non ci credo,sono nuda.Ditemi che è un incubo,non posso essere andata a letto con qualcuno a me sconosciuto.Alzo il busto,e giro lo sguardo verso il ragazzo accanto a me.Tiene la testa sotto il cuscino,e non riesco a guardare il suo volto.Una lacrima riga il mio volto,è impossibile..mi sento una troia.Sapevo che non sarebbe stata una buona idea andarci.Il ragazzo si muove piano,e alza la testa verso di me.Il mio cuore perde un battito,a questo punto avrei preferito trovarmi davanti un ragazzo sconosciuto,ma non lui !
Jus:Buongiorno,baby.-dice stiracchiandosi.-ti sei data da fare,ieri sera.-sussurra sempre con quel sorriso da strafottente stampato in faccia.Scendo dal letto in lacrime,sotto il suo sguardo attento.Prendo l'intimo da terra e lo indosso in fretta,mentre faccio per prendere il vestito,due mani calde si poggiano sulle mie spalle.Mi fa girare verso di lui e mi asciuga le lacrime..
Jus:Ehi,non piangere.-istintivamente gli tiro uno schiaffo in piena faccia.
Alex:Non piangere ?non piangere ?!.Come ti sei permesso brutto stronzo,hai approfittato di me,mi hai portata qui in hotel di proposito !!!.-
Jus:No,Alex,no !.-dice prendendo il mio viso tra le mani.-ero preoccupato per te,avevi bevuto più di dieci bicchieri.Volevo riportarti a casa,ma non sapevo dove abitavi..e cosi ti ho portato qui.-sussurra deglutendo.
Alex:Si,certo.Così mi hai spogliata e hai fatto di me quel che vuoi.Sai,spero che tu ti sia divertito abbastanza.-mi guarda negli occhi e accenna un sorriso.
Jus:Non sono stato l'unico a divertirsi.-avanza verso di me,mentre io indietreggio.Mi ritrovo con le spalle contro il muro,mentre lui appoggia le mani all'altezza della mia testa.Ora mi ritrovo incastrata tra il suo corpo e la parete.-è stato tutto così emozionante,il modo in cui godevi sotto di me..un vero e proprio toccasana.-sussurra abbassandomi la spallina del reggiseno,per poi baciarmi la spalla con delicatezza.Porta le labbra al mio orecchio,mordendomi il lobo.-gridavi e ripetevi il mio nome ogni secondo,ogni minuto..facendomi sentire un vero e proprio re del sesso.Ma nonostante tutto,ti ho stretta al mio corpo come se fossi un tesoro raro.-mi accarezza le labbra con l'indice,vorrei tanto sputargli in faccia che lo odio,ma le parole mi muoiono in gola.-tu probabilmente non ricordi niente.Ma io ricordo tutto,ogni movimento,ogni parola..mi hai perfino chiesto un altro bambino.-dice in un ghigno divertito,sgrano gli occhi.
Alex:ma...ma.-balbetto a bocca aperta.-hai usato le precauzioni vero?.-
Jus:Si,non preoccuparti.-si allontana da me e si siede sul letto,infilando i boxer.Cerco di ricordare qualcosa della sera precedente,ma mi appaiono solo immagini sfocate.Prendo il mio vestito da terra e lo indosso.Metto le scarpe e mi dirigo fuori,senza nemmeno degnargli di uno sguardo.Mi dirigo a casa,apro la porta e mi ritrovo mio padre davanti.
Papà:Dove sei stata ?.-chiede serio,a braccia conserte.Oh,ma da quando è così protettivo nei miei confronti ?.Devo trovare una scusa..
Alex:Ho dormito a casa di Kelly.Se non ti dispiace sono stanca,vado in camera mia.-gli stampo un bacio sulla guancia e mi dirigo di sopra.Appena apro la porta della mia camera,il mio telefono prende a squillare.Lo prendo dal comodino e mi distendo sul letto a pancia in su',verso il soffitto.
Alex:Pronto.-dico scocciata,sbadigliando.Non riesco nemmeno a tenere gli occhi aperti,e ho un mal di testa che mi sta uccidendo.
Kelly:Annie !.-esclama pimpante.Credo che dovrei dirgli il mio vero nome.
Alex:Kelly,ehmm..devo dirti una cosa.-si zittisce,segno che devo continuare a parlare.-il mio vero nome è Alex.-
Kelly:Oh..e per quale motivo mi hai detto che ti chiami Annie ?.-dice curiosa.
Alex:Perchè..ehm,vedi.Odio il mio nome,Alex è da maschiacci.-ride divertita.
Kelly:Ma è così carino il nome Alex.-dice stranita.-comunque,ti ho telefonata per chiederti un favore.-
Alex:Si,certo.Dimmi pure..-spero solo non sia una delle sue solite pazzie.
Kelly:L'altro giorno ho conosciuto un ragazzo.E stasera andiamo a cena insieme,il problema è che c'è anche il suo amico.Potresti venire con me ?così fai compagnia a questo ragazzo?ti prego,ti prego.-
Alex:Eh,vabbene..Kelly.Ma solo per stavolta.-dico sbuffando.
Kelly:Grazie,Alex..sei fantastica !.-riattacca,lancio il telefonino sul letto e prendo a guardare il soffitto.Chi lo sa,puo darsi che questo ragazzo è anche carino.Sprofondo con la faccia nel cuscino e cerco di dormire.Ma mi sembra di sentire ancora le sporche mani di Justin sulla mia pelle.
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"My true identity.."
FanfictionAlexis Anderson,è una semplice ragazza di sedici anni..quasi diciassette.Vive da sola,senza genitori..e così,per pagarsi l'appartamento svolge due lavori.Lavora a casa ''Bieber''è la baby sitter di Jazmine e Jaxon..il suo secondo lavoro..è fare la c...