Capitolo 33.
JUSTIN.
E' in un'angolo,con le mani in faccia.Mi avvicino di poco.
-Non avvicinarti.-sussurra cercando di coprirsi il viso con i capelli.Ridacchio divertito,mettendo le braccia conserte.
Jus:Sei in trappola,lasciami ammirare il tuo volto.-
-Non posso !.-afferma,la sento singhiozzare.Ritorno serio,non so perchè..ma mi fa tenerezza.Mi sento uno schifo,ma devo mettere fine a tutti i miei dubbi.Cammino deciso verso di lei e le afferro la mano.La tiro verso di me,appoggia il viso sul mio petto.Cerco di allontanarla.
-No !.-mugugna sul mio petto,sento le sue lacrime bagnarmi la camicia.Ma in questo momento non mi importa,ci siamo solo io e lei.Nessun'altro,e averla così vicino a me è una bella sensazione.Le alzo piano il viso.
Jus:A-Alex ?.-sussurro continuando a guardarla negli occhi,sulle sue guance ci sono macchie nere di mascara.
Alex:Si,cazzo !sono io,ora l'hai scoperto.-dice tirandomi il ciondolo dalle mani.Se lo rimette al collo,la guardo sorpreso
Jus:Dio,non ci credo.La ragazza che stavo cercando mi è sempre stata accanto,e io come uno stupido non me ne sono accorto.Come ho fatto a non capire subito che eri tu?!.-le accarezzo una guancia con il pollice,mi guarda male
Alex:Vattene!.-dice indicando la porta con gli occhi,sorrido
Jus:No,proprio ora che ti ho trovato io non.-mi interrompe.
Alex:Non mi importa !non ti sei mai interessato a me,e ora che sai che sono io la cubista.Tutto d'un tratto ti interessi a me ?non mi piacciono i tuoi giochetti,Bieber !.-
Jus:Ti prego,Alex.Parliamone..e soprattutto,chi è Sam ?.-
Alex:Era mio fratello.-dice seria,il suo sguardo è freddo.
Jus:Dammi una possibilità,una sola.Lo sai da quando sto cercando di capire chi sei ?.-dico prendendo il suo viso tra le mani,la guardo negli occhi.Cercando di farle tenerezza.
Alex:Ti ho detto di no!te ne devi andare !.-dice con un tono di voce tremolante.Sento il cuore andarmi a pezzi.Si toglie i tacchi e si siede sulla piccola poltroncina di pelle rossa.Rimango in piedi e la guardo,quant'è sexy..
Jus:Da quanto sei una..cubista ?.-chiedo sedendomi su una sedia.Il suo sguardo passa da me..a un'angolo vuoto della stanza.Sospira rumorosamente..la guardo curioso.
Alex:tre anni..-dice con un pizzico di disprezzo nella voce.
Jus:E perchè fai questo lavoro ?.-chiedo guardandola.
Alex:Devo pagarmi l'appartamento,e devo svolgere per forza due lavori..per pagarmi anche da mangiare.-
Jus:Potevi dirmelo !avrei potuto darti molti più soldi.-
Alex:Io non voglio la compassione di nessuno!.-dice alzandosi,resto a guardare ammaliato il suo corpo perfetto..fasciato da un vestitino piuttosto corto.Mi alzo anch'io,ci guardiamo negli occhi per interminabili secondi.Nei suoi occhi posso leggere la dolcezza che c'è in lei,posso leggere il disprezzo che prova nei miei confronti.
Jus:Sei perfetta,lo sai ?.-sussurro senza imbarazzo.
Alex:No,invece..non sono perfetta.Nessuno lo è.-afferma
Jus:Allore per me tu sei nessuno.-dico accennando un sorriso.Rimaniamo in silenzio,si sente la musica di sottofondo della discoteca.E' pensare che stavo impazzendo,perchè volevo scoprire chi fosse la cubista.E mi viene rabbia..sapere che lei è stata sempre accanto a me.E io come uno stupido non ci ho mai fatto caso.Ecco perchè quando la baciavo..le sue labbra mi sembravano sempre così familiari.Come se le avessi già assaggiate.
Jus:Se vuoi..vado via.-dico indietreggiando di poco.
Alex:No,resta un po con me.-dice accennando un sorriso.Mi siedo accanto a lei e intreccio le mie dita tra i suoi capelli mori.Appoggia la testa sul mio petto.Sento il mio corpo sussultare..che darei per accarezzarla nuda.Averla sotto di me e stringerla forte,per farle capire che io ci sono.Chiudo gli occhi e appoggia la mia testa sulla sua.Il suo profumo mi pizzica leggermente il naso..ma non mi importa.In questo momento voglio solo stare con lei.
ALEXIS.
Ormai sono passati tre giorni da quando Bieber sa tutto.Si comporta in modo strano con me,mi sta sempre appiccicato.Per fino a scuola,e questa cosa fa arrabbiare Christal.E io non voglio che scrivi ancora sulla tomba di mio fratello,perchè giuro che l'ammazzo.Prendo il mio vassoio con il cibo..ovvero,poltiglia..e vado a sedermi in un posto libero.Cole è partito una settimana fa con i suo genitori..è andato a Parigi da sua nonna.Devo dire che mi manca.Qualcuno si siede di fronte a me.Lo guardo stranita
Alex:Qual buon vento ti porta qui ?.-dico sarcastica,ride.
Jus:Come stai ?.-chiede appoggiando entrambi i gomiti sul tavolino.Faccio spallucce..
Alex:Bene..-dico mangiando un po di pane asciutto,l'unica cosa commestibile.Christal mi lancia uno sguardo maligno.
Alex:Penso che dovresti tornare dai tuoi amici.-dico indicando con gli occhi i giocatori di basket.Che sono al centro della mensa.Justin mi guarda stranito..
Jus:Ma..io pensavo volessi compagnia.-dice sorridendo.
Alex:Devo andare in classe a ripetere,a dopo !.-dico alzandomi in fretta,vado via.Sento dei passi dietro di me.
Christ:Brava,carina !stai lontana da lui, e non ti darò nessun fastidio.Promesso..-dice seria,va via.Mi appoggio con la schiena contro l'armadietto.Scivolo a terra.
JUSTIN.
Chaz:E cos'hai intenzione di fare con Alex..scopartela ?.-
Jus:No,Chaz..non voglio fare niente.Voglio solamente conquistarla,voglio il suo amore.-dico sorridendo.
Chaz:Amico,hai la febbre ?.-dice mettendomi una mano in fronte.-no,non sei caldo.-dice stranito.
Jus:Ma taci !.-dico spingendolo,ridacchia divertito.
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"My true identity.."
FanfictionAlexis Anderson,è una semplice ragazza di sedici anni..quasi diciassette.Vive da sola,senza genitori..e così,per pagarsi l'appartamento svolge due lavori.Lavora a casa ''Bieber''è la baby sitter di Jazmine e Jaxon..il suo secondo lavoro..è fare la c...