"My true identity.."

"Il suo profumo"

Capitolo 83.
JUSTIN.
Vorrei tornare indietro,e non commettere l'errore che ho fatto.Alex mi odia,e ha anche una buona ragione per farlo.Una lacrima riga il mio volto,è la seconda volta che l'ho tradita.Ma stavolta,non ero ubriaco.
Chaz:Senti,Justin.Smettila di marcire in questa stanza e esci un po.-dice entrando di colpo in camera.
Jus:Che dovrei fare,secondo te ?!.-dico a braccia conserte,alzando lo sguardo verso il soffitto.
Chaz:Combattere,tu non sei il mio migliore amico.Il mio migliore amico faceva di tutto per rimediare ai guai.-
Jus:Alex mi ha detto in faccia che vuole che sparisca dalla sua vita.Non sono più niente per lei.-
Chaz:Vedo che non conosci il linguaggio femminile.-dice ridacchiando,cazzo ridi ?lo guardo stranito.-quando una ragazza dice ''vattene'' significa,resta !quindi,ora vai da lei.Sorprendila..se l'amassi davvero,non ti saresti mai arreso..e non l'avresti mai lasciata nelle braccia di un'altro.Pensa se questo se la porta a letto,è solo tuo il corpo di Alex,o sbaglio ?.-mi alzo.
Jus:Hai ragione,Chaz.Lei è mia!di nessun'altro.Ma devo andare prima all'orfanotrofio per.-mi interrompe.
Chaz:Non c'è tempo,Justin!vai da lei.Trova un modo per entrare in casa.-annuisco e prendo il giubbotto.Lo indosso in fretta e mi dirigo fuori,corro verso casa ''mia''.Faccio per aprire la porta con le chiavi,ma niente da fare.Il mio sguardo va verso la finestra.Sorrido malizioso,mi avvicino al muro e lo tocco..testando se posso arrampicarmi.Il muro è perfetto!
Riesco ad arrampicarmi e porto le braccia sul bordo della finestra.Riesco a vedere Alex,è seduta sul letto e mi da le spalle.I suoi capelli sono bagnati..e le ricadono dolcemente sulla schiena.Cosa vedono i miei occhi..tiene un asciugamano che le copre fino alle cosce.Non devo pensare cose sconce,non devo pens..cazzo,me la farei.
ALEXIS.
Mi pettino i capelli,lasciandoli cadere lisci sotto le mie spalle.Sento dei passi dietro di me.Mi alzo di scatto,facendo cadere il pettine a terra.Mi giro,gridando dalla paura.
Jus:Cazzo,non gridare!.-dice coprendomi la bocca con una mano,mi blocca al muro.Sgrano gli occhi.
Alex:Che cosa ci fai tu qui !.-dico aggiustandomi l'asciugamano,cercando di non far vedere niente.
Jus:E' anche casa mia.-dice facendo spallucce.-mi andava di vederti,bambolina.-si toglie il giubbotto.
Alex:Vattene,Justin,vattene.-dico cercando di trattenere la calma.Struscia il labbro sulla mia guancia,premendo le dita sulla mia pancia.
Jus:Stavolta voglio essere io a provocarti.-sussurra sulla mia pelle.Sento il cuore fare due capriole di seguito.Le sue dita scendono verso la mia coscia,accarezzandola.
Alex:Lasciami !.-gli do uno schiaffo,indietreggia.Portando una mano sul punto in cui l'ho colpito.-scusa io non..-
Jus:Ti piace così tanto vedermi soffrire,vero ?.-dice accennando un falso sorriso.
Alex:Vattene,Justin.Tra poco dovrebbe arrivare Cole.-dico abbassando la testa.
Jus:Vedo che hai trovato subito un sostituto.-mugugna stringendo i pugni.-e cosa farete,stasera ?.-
Alex:Niente di quello che pensi !.-ridacchia,afferrandomi il mento.Avvicina le sue labbra alle mie,sfiorandole.
Jus:So che non saresti capace di andare a letto con un altro.Il tuo corpro appartiene ancora al sottoscritto.-si allontana dal mio viso,involontariamente mi mordo il labbro inferiore,guardandolo negli occhi.
Alex:Vattene.-dico tra i denti,mi lascia il mento e apre la porta.Scompare tra le scale,mi appoggio al muro e scivolo a terra.Porto le gambe al petto,circondandole con le braccia.Perchè quello che provo con lui non lo provo con Cole?.Appena le nostre labbra si sono sfiorate,ho sentito le guancie andarmi a fuoco.Passo una mano sulla guancia,proprio dove le sue labbra l'hanno toccata.Credo che d'ora in poi,dovrò chiudere anche le finestre.Noto che ha lasciato il giubbotto sul letto.Mi avvicino e lo prendo,lo avvicino al mio naso..il profumo che possiede mi inebria le narici..il suo profumo.Stringo il giubbotto sul mio petto,sedendomi sul letto.E' difficile ammetterlo,ma lo amo ancora.