Capitolo 167.
ALEXIS.
1 SETTIMANA DOPO.
Cerco di trovare una posizione comoda per prendere sonno,ma è inutile.Questo mal di testa mi sta letteralmente uccidendo.Porto lo sguardo su Justin,che sta dormendo beato avvolto fra le coperte.Non sono ancora riuscita a superare del tutto quello che mi ha fatto una settimana fa,ma sto cercando di non farglielo notare.Sospiro,e allungo un braccio verso il comodino,afferrando il suo iphone 5.''Il ragazzo non bada a spese,a quanto pare''.Guardo l'orario,e sono le sei di mattina.Sbuffo e appoggio di nuovo il telefono sul comodino.Scosto piano le lenzuola dal mio corpo e scendo dal letto,massaggiandomi le tempie con le dita.Mi dirigo al piano di sotto e mi siedo a tavola,godendomi il silenzio di questo momento.Tutto d'un tratto sento un rumore di passi provenire dalle scale,e subito dopo mi ritrovo Justin davanti.Indossa dei semplici boxer neri,e mi chiedo come fa durante la notte a non sentire freddo.
Jus:Oh,sei qui.-dice sospirando,e accennando successivamente un sorriso.
Alex:Dove pensavi che fossi?.-chiedo stranita mentre lui si siede.
Jus:Sono le sei di mattina,Alex.Pensavo che fossi a letto a dormire,e quando ho cercato di abbracciarti ho trovato solo il cuscino.-dice divertito.
Alex:Scusami,non riuscivo a dormire e quindi mi sono alzata.-mormoro facendo spallucce.-Ti preparo la colazione.-mi alzo e faccio per avvicinarmi alla cucina,ma mi afferra per i fianchi da dietro.
Jus:No,oggi ti porto a fare colazione fuori.-sussurra premendo le labbra sul mio collo.Sobbalzo,poggiando le mani sul ripiano della cucina.
Alex:C-Come vuoi..-balbetto.Sento che stringe la presa sui miei fianchi e mi fa girare velocemente verso di lui.Mi afferra il viso e mi guarda negli occhi.
Jus:Tu hai paura..di me.-sussurra deluso,abbassando lo sguardo.Sento la sua presa sul mio viso diminuire.Si allontana e si dirige di sopra,e sento la porta della nostra camera sbattere.Rimango ferma per alcuni minuti,ripensando al suo sguardo perso.Faccio un respiro profondo e mi dirigo anche io di sopra,percorrendo il corridoio a passo lento.Mi fermo davanti alla nostra camera,e apro di poco la porta.E' seduto sul letto che guarda la sua immagine riflessa nello specchio.Apro del tutto la porta e entro,sedendomi accanto a lui.
Jus:Sono disposto a non toccarti..finché non ti passerà la paura che hai verso di me.-gli afferro di scatto le mani e lo guardo negli occhi.
Alex:No,Justin.-la voce mi trema,mentre cerco di dire le giuste parole.-Io ho bisogno che tu mi tocchi..ho bisogno delle tue mani,delle tue carezze,sempre.-
Jus:Ma..-lo interrompo baciandolo,accarezzandogli i capelli.Accenna un sorriso sulle mie labbra e ricambia il bacio con foga,accarezzandomi il viso.
Alex:Ho bisogno di te,sei tutto ciò che mi rimane.-sussurro lasciando toccare il mio labbro inferiore con il suo.Mi abbraccia forte,baciandomi la guancia.
Jus:Forza,vestiti e usciamo.-
1 ORA DOPO.
Addento il mio cornetto al cioccolato,mentre Justin mi guarda divertito..girando il cucchiaio nel suo caffé macchiato.
Jus:Avevi proprio fame,vero?.-annuisco,prendendo un fazzoletto e pulendomi le labbra dallo zucchero.Dopo aver fatto colazione,Justin paga e ci dirigiamo fuori dal bar.Mi circonda un braccio intorno alle spalle..-dove vorresti andare?.-
Alex:In spiaggia.-dico sorridendo,stringendomi a lui.Camminiamo silenziosamente verso la spiaggia più vicina,mentre il vento ci scompiglia i capelli.Una volta arrivati,mi tolgo le ballerine e affondo i piedi nella sabbia fredda.La spiaggia è isolata,bhe..visto che siamo a novembre.Ci sediamo a riva e guardiamo le onde infrangersi contro gli scogli.Rabbrividisco leggermente,e sento Justin poggiarmi la sua giacca nera sulle spalle.
Alex:No,dopo tu prendi freddo.-faccio per ridargliela,ma mi blocca sul nascere.
Jus:Schh.-sussurra accarezzandomi le labbra.Sorrido e mi siedo fra le sue gambe,lasciandolo sorpreso.Mi appoggio con la testa sul suo petto,e lascio che mi avvolga con le braccia.Resto così per un po di tempo,mentre lui non fa altro che stamparmi tanti baci sulle labbra e sulle guance.
-Piccioncini!.-ci giriamo di scatto e vediamo arrivare Jasmine e Chaz verso di noi.-attenti a non fare sesso sulla sabbia,potreste sconvolgere qualcuno.-dice Chaz ridendo.Jasmine lo guarda male e gli da una gomitata nello stomaco.
Jas:Charles!.-esclama a mo di rimprovero.Rido e mi alzo,correndo ad abbracciare entrambi.Si alza anche Justin e fa con Chaz una delle loro strette strane.
Jus:Qual buon vento vi porta qui?.-chiede curioso,guardandoli di sottecchi.
Chaz:Bhe..noi,ecco..non è niente di quello che pensi.Vero,Jasmine?.-lei annuisce.-e comunque ho tante cose da dirti!.-afferra Justin per un braccio e si allontanano.Jasmine porta lo sguardo su di me e mi abbraccia di nuovo.
Jas:Allora?come va con Justin?.-camminiamo sulla riva,attente a non bagnarci i piedi.
Alex:Bene,e tu con Chaz?.-chiedo curiosa,sorridendo maliziosa.
Jas:Oh,niente.Siamo solo amici.-non ribatto,ma so per certo che prova qualcosa per Chaz.Lo guarda allo stesso modo in cui io qualche anno fa guardavo Justin.Sento di nuovo mal di testa,e sono costretta a fermarmi.-che hai?.-chiede preoccupata.
Alex:Niente..è da..una settimana che non mi sento tanto bene.-porto una mano sulla pancia,cercando di non vomitare.-Jasmine..io..io.-
Jas:Tu?.-sussurra ansiosa,guardandomi negli occhi e afferrandomi la mano.
Alex:Credo di essere incinta.-mi guarda a bocca aperta e porta lo sguardo verso Justin,che è distante da noi.
Jas:Ora andiamo a comprare un test di gravidanza,e lo fai a casa mia..che è qui vicino.-annuisco e ci dirigiamo verso i due ragazzi.-Justin,porto Alex con me..devo sbrigare una cosa.-
Jus:Vengo con voi.-fa per avvicinarsi,ma Jasmine lo blocca.
Jas:Cose da donne.E tu sei per caso una donna?.-chiede sarcastica.
Jus:No,vuoi controllare?.-dice portando una mano sul cavallo dei pantaloni,malizioso.
Alex:Justin!.-dico stizzita.-Chaz,noi andiamo.Tienilo d'occhio.-ride e annuisce.Ci dirigiamo fuori dalla spiaggia e andiamo in farmacia.
-Di cosa avete bisogno?.-chiede una donna sulla cinquantina,squadrandoci per bene.
Alex:Un test..di gravidanza.-dico imbarazzata,portando lo sguardo a terra.La donna scompare in uno stanzino,e ritorna con una scatolina fra le mani.Pago e mi dirigo fuori con questo aggeggio.Una volta andata a casa di Jasmine,lei mi fa entrare subito in bagno.Seguo le istruzioni,e dopo un po aspetto i risultati.Dopo un quarto d'ora prendo il test e mi dirigo fuori.
Alex:Ti prego,non ho il coraggio di guardare.-le mani mi tremano,mentre gli porgo l'aggeggio.Lo prende e lo guarda attentamente.
Jas:Alex..sei incinta di quattro settimane.-le sue parole mi rimbombano in testa,mentre sento le gambe cadere.Quattro settimane..
Mi siedo sul letto,con la testa fra le mani.Jasmine si siede accanto a me e mi abbraccia forte.-vedrai che andrà tutto bene.-mi rassicura.Sento il campanello suonare,e Jasmine si dirige ad aprire.Dopo qualche minuto sento Justin entrare in camera.
Jus:Cosa succede?perché stai piangendo?!.-chiede preoccupato,abbassandosi verso di me.Porta lo sguardo sul test di gravidanza e lo raccoglie.Sbianca di colpo..-Oh,Gesù.-
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"My true identity.."
FanfictionAlexis Anderson,è una semplice ragazza di sedici anni..quasi diciassette.Vive da sola,senza genitori..e così,per pagarsi l'appartamento svolge due lavori.Lavora a casa ''Bieber''è la baby sitter di Jazmine e Jaxon..il suo secondo lavoro..è fare la c...