Capitolo 61.
ALEXIS.
Siamo appena tornati a casa,ho fatto alcune analisi.Hanno detto che ci faranno sapere al più presto.Vado in camera da letto e mi distendo sul letto,togliendomi le scarpe.Justin si appoggia alla stipite della porta,mi guarda malizioso.
Alex:Perchè mi guardi così?.-chiedo curiosa,si avvicina a me e si siede sul letto.Avvolgendo le mie spalle con un braccio.E poi dice che sono io quella strana..
Jus:Bhe,sai..mi avevi promesso che avresti fatto il balletto.-dice sorridendo.-e per l'occasione ti ho preso questo.-dice scendendo dal letto,apre l'armadio e ne tira fuori un pacchetto.Me lo lancia,lo prendo al volo.Me lo rigiro tra le mani e poi lo apro.Rimango a bocca aperta..
Alex:Se credi che io indossi questo coso trasparente ti sbagli di grosso.-dico poggiando il tutto sul letto.
Jus:Dai,ti prego.-dice afferrandomi per i fianchi.Mi fa la faccia da cucciolo.-sarai perfetta con questo vestitino..riesco già ad immaginarti.-dice mordendosi il labbro.-dai,fallo per me..accontentami.-
Alex:Mhh.-dico sospirando.-vabbene.-mi bacia a stampo e sorride sulle mie labbra..mi da un leggero morso.
Jus:Ora devo andare in studio,tornerò stasera..fatti bella per me.-mi sussurra all'orecchio,rabbrividisco.
JUSTIN.
Ore 21.30.
Parcheggio la mia auto nel garage,scendo e mi dirigo in casa.Ci sono alcuni petali di rose sparsi per terra.Sorrido e percorro le scale velocemente.Vado in camera da letto,mi ritrovo Alex davanti.La squadro dalla testa ai piedi..
Jus:Alex,sei..sei.-poggia un dito sulle mie labbra,come per zittirmi.Mi mordo il labbro..
Alex:Shh,non dire niente.-sussurro baciandomi il collo,mi fa indietreggiare verso il letto.Mi siedo,si avvicina allo stereo e lo accende.Comincia a ballare,la guardo affascinato..ma cos'è ?una dea per caso ?mi afferra la mano e mi tira a se'.L'afferro per i fianchi e balliamo insieme,la faccio girare su se stessa.Si struscia su di me,scendo a baciarla sul collo..mentre lei mi stringe i capelli tra le mani.Mi fa distendere sul letto,si mette sopra di me e comincia a baciarmi con la lingua.
Jus:Sei bellissima.-dico staccandomi dalle sue labbra..
Alex:Sei fantastico,Justin.-dice sorridendo.-ti dispiace se..se..non..non facciamo sesso ?.-chiede imbarazzata.
Jus:Non preoccuparti,almeno mi coccoli.?-chiedo malizioso,annuisce.Scende dal letto e spegne lo stereo.Si distende accanto a me e si toglie i tacchi.Mi bacia dolcemente,mi metto sopra di lei e le sfilo il vestito.Lei mi sbottona la camicia e la toglie,fa la stessa cosa con i miei pantaloni..che si ritrovano in un'angolo della stanza.Sorrido sulle sue labbra,dopo un po..appoggio la testa sul suo petto e cado in un sonno profondo.
ALEXIS.
La mattina dopo la voce di Justin interrompe i miei sogni,apro gli occhi.Sta parlando a telefono..
Jus:Sisi..certo,arriviamo subito.-riattacca,gira lo sguardo verso di me.-era il dottore,dobbiamo andare in ospedale.-dice sospirando,lo bacio a stampo.
Alex:Ehi,non preoccuparti..vedrai che non ho niente di grave.-dico continuando a baciarlo a stampo,sorride.
1 ORA DOPO.
Mi ritrovo distesa su un lettino bianco,accanto a me c'è Justin..seduto su una sedia.Il dottore entra e ci rivolge un sorriso.
-Allora,Alex..come va ?.-chiede avvicinandosi a me,mi alza la maglietta e mi spalma una specie di gel sul ventre.
Alex:Molto meglio,grazie.-il dottore prende un'aggeggio e me lo passa su tutta la pancia.
Dot:Quanti anni hai,Alex ?.-aggiunge,interrompendo il silenzio.
Alex:Diciassette.-dico stranita,riporta lo sguardo verso Justin.
Dot:Sai,mia figlia è una tua fan.-dice accennando un sorriso.
Jus:ne sono felice.-dice sorridendo,sorrido a mia volta.
Dot:Comunque,vedete quel piccolo fagiolino nello schermo?.-
-Si.-diciamo all'unisono.-non mi dica che..-mi interrompe.
Dot:Si,quello è il vostro bambino..sei in dolce attesa.-lascio di colpo la mano di Justin.
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"My true identity.."
FanfictionAlexis Anderson,è una semplice ragazza di sedici anni..quasi diciassette.Vive da sola,senza genitori..e così,per pagarsi l'appartamento svolge due lavori.Lavora a casa ''Bieber''è la baby sitter di Jazmine e Jaxon..il suo secondo lavoro..è fare la c...