"Tu sei pazzo"

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Capitolo 96.
JUSTIN.
Apro gli occhi assonnato,a causa della sveglia che continua a suonare.Allungo un braccio verso il comodino e la spengo.Il mio sguardo ricade sul mio telefono,è spento da troppo tempo.Eppure è passato un mese da quando sono andato via da New York,ma a me sembra un eternità.Prendo il telefonino e lo accendo.Noto che c'è una chiamata registrata,l'accetto e porto il telefonino all'orecchio.
-Justin,sono..io,Alex.-dice singhiozzando.-Ci tenevo a dirti che..Chaz ha avuto un incidente.E' in ospedale.-sgrano gli occhi.Non puo'essere..compongo il numero di Alex.Il suono d'attesa dei squilli mi innervosisce.
-Pronto.-risponde una voce dall'altro capo.E' la sua,sospiro rumorosamente.
Jus:Alex,sono..sono Justin.-sussurro deglutendo e mordendomi il labbro.
-Vedo che hai sentito la mia chiamata.-dice fredda.-io ti ho detto che il tuo migliore amico è in ospedale.Ora,fai quello che vuoi..il mio dovere l'ho fatto.Ciao.-mi riattacca il telefono in faccia.
mam:Qualcosa non va ?.-chiede entrando in camera,faccio cenno di si.
Jus:Chaz è in ospedale..e io non so che fare.-dico portando una mano tra i capelli.Mia madre mi guarda a bocca aperta e si siede sul letto.
mam:E..e come sta ?.-chiede preoccupata,faccio spallucce.-dovresti andare da lui,è pur sempre il tuo migliore amico,Justin.C'è sempre stato per te.-
Jus:Ma come faccio,mamma ?Gli aerei che portano a New york..ci saranno per la prossima settimana !.-dico scendendo dal letto.
mam:Sei o no Justin Bieber ?chiama Kenny,fatti venire a prendere con il tuo Jet privato.Devi fare qualcosa,non vuoi mica lasciare Chaz da solo in quella situazione!!.-ripenso a tutto quello che lui ha fatto per me.
Jus:Hai ragione,mamma..grazie.-la bacio sulla guancia e afferro di nuovo il telefono..per chiamare Kenny.New York,sto arrivando !
ALEXIS.
5 ORE DOPO.
L'attesa è straziante,sembra di rivivere tutto quello che è successo a mio fratello.Sono seduta su una sedia,accanto alla porta della stanza d'ospedale di Chaz.I dottori ancora non si decidono ad uscire,e più passa il tempo..più sento l'ansia assalirmi.Dopo un po,il dottore esce..mi alzo.
Alex:Allora ?come sta ?.-chiedo preoccupata,il dottore mi sorride rassicurante.
-L'operazione è riuscita,ha avuto dieci punti sulla testa.-dice sospirando.-tu dovresti andare a riposare,sei qui da molto.Non preoccuparti,il tuo amico è fuori pericolo.-annuisco,prendo il mio cappotto e lo indosso.Mi dirigo verso l'uscita dell'ospedale,a testa bassa.Mi scontro con qualcuno..
-Scusami.-sgrano gli occhi,quella voce..la riconoscerei dovunque.Alzo piano la testa,incrociando i suoi occhi color nocciola.
Jus:Alex.-sussurra guardandomi,il suo sguardo ricade sulla mia pancia,per poi risalire a guardarmi negli occhi.Rimango immobile..-sei..sei cambiata.-
Alex:Sai,le persone anche in un mese cambiano.-dico seria.-Bentornato.-aggiungo poi,con un pizzico di fastidio nella voce.
Jus:Scusami se ti ho lasciata in quel modo.Senza avvertirti..Chaz mi aveva detto che eri venuta in aeroporto,ma non mi ha detto il motivo.-
Alex:Meglio così..se cerchi Chaz,è nell'ultima stanza in fondo.-faccio per andarmene,mi afferra per un braccio e mi fa girare verso di lui.
Jus:Per quanto deve andare avanti questa storia,eh ?non puoi odiarmi per sempre.-lo guardo con le lacrime agli occhi.
Alex:Toglimi una curiosità..-mi guarda stranito e annuisce,tenendomi ancora stretto il braccio.-Se Chaz a quest'ora non si trovasse qui,tu non saresti mai ritornato,vero ?!.-dico seria,guardandolo negli occhi.-ero venuta in aeroporto per cercare di fermarti,ma tu già eri partito.-mi libero dalla sua presa.
Jus:Sei stata tu stessa a chiedermi di andare via,pensavo stessi facendo una cosa giusta.-faccio cenno di no,abbassando la testa.Fa un passo in avanti e poggia una mano sulla mia pancia,accarezzandola piano con il pollice.In un'attimo,afferra il mio volto..guardandomi negli occhi.
Jus:Con questi tuoi occhi da cerbiatto,sei capace di far cadere ai tuoi piedi chiunque.Che cosa sei,Alex ??un'angelo ?io direi più un diavolo,sei la tentazione fatta a persona.-sussurra accarezzandomi una guancia.
Alex:Tu sei pazzo.-gli tolgo le mani dal mio volto e mi allontano.Non capisco se quello che intendeva era un complimento...sta di fatto che ha bisogno di un ricovero.Però,devo dire che è diventato ancora più bello.

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